Ancora non si sa con precisione quando entrerà in funzione lo scudo verde di Firenze, ma intanto si conosce il periodo di massima: il sistema di quasi 80 telecamere che sorveglia gli ingressi della città potrebbe essere attivato all’inizio del 2025. Il condizionale è d’obbligo, perché il Comune sta attendendo l’ok del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (Mit) per lo strumento di controllo telematico degli accessi. Dopo il via libera dei tecnici da Roma, servirà il pre-esercizio, ossia alcune settimane di test per controllare che tutto funzioni a dovere anche dal punto di vista informatico.
Quando entrerà in funzione lo scudo verde di Firenze: a inizio 2025 (forse)
Insomma, nonostante in molte zone della città i pannelli e i cartelli siano in bella mostra da tempo, ci vorrà ancora qualche mese per vedere accese le porte telematiche, che sono state posizionate nei punti di accesso al centro abitato di Firenze (qui la mappa dello scudo verde). A fare il punto sulla questione è stato l’assessore alla Mobilità Andrea Giorgio, interpellato in Consiglio comunale da Massimo Sabatini, consigliere della lista Schmidt. “È presumibile che il sistema possa essere avviato all’inizio del 2025 – ha detto Giorgio in aula – ma non c’è una data certa fintanto che non viene effettuato il pre-esercizio e non ci viene inviata l’autorizzazione”.
I lavori per posizionare le 78 telecamere dello scudo verde si sono conclusi alla fine dell’anno scorso, per delimitare un pezzo di città grande grossomodo 38 chilometri quadrati. Al momento il sistema è usato solo per un fine di monitoraggio del traffico e del tipo di veicoli che circolano, ma non eleva multe. Discorso diverso per il futuro, quando questa “ztl ambientale” contro i veicoli più inquinanti sarà accesa. “Lo strumento ha l’obiettivo di migliorare la qualità dell’aria, che è una delle prescrizioni che ci arrivano dal governo e della Commissione europea, e di migliorare il traffico in città”, ha spiegato Giorgio.
Chi non potrà più circolare con l’accensione dello scudo verde e chi rischierà la multa
Quando sarà acceso lo scudo verde, nel mirino delle telecamere finiranno le auto e i veicoli che attualmente non possono circolare dentro il territorio comunale di Firenze. È quanto chiarito dallo stesso assessore, citando la delibera della giunta Nardella varata a fine 2023. Si tratta di mezzi inquinanti che già oggi rischiano una multa di circa 160 euro, se sorpresi a transitare per le strade della città: auto benzina Euro 0 e diesel Euro 0 e 1; motoveicoli e ciclomotori benzina e diesel Euro 0 e 1.
Rimandata la decisione di un eventuale pedaggio, che in ogni caso non scatterà prima della conclusione dei lavori per le nuove linee della tramvia, mentre è in corso il confronto con i sindaci della Città metropolitana sulle regole future per questi occhi elettronici.
E i controlli per i pullman turistici
Lo scudo verde, ha ribadito poi Giorgio interpellato dal consigliere del Movimento 5 Stelle Lorenzo Masi, sarà impiegato anche per controllare il regolare pagamento del ticket di ingresso dei pullman turistici. Sempre su questo fronte è allo studio l’installazione sui bus di strumenti che consentano di monitorare il tragitto dei mezzi e quindi di verificare la coerenza del servizio svolto con il titolo che è stato acquistato.