Il suono della campanella si avvicina e così scatta la corsa all’acquisto dei libri. Il “peso” della cultura si fa sentire anche sulle tasche delle famiglie: secondo il Codacons quest’anno si spenderà in media l’8 per cento in più per comprare i testi scolastici. E allora le famiglie corrono ai ripari, affidandosi agli sconti della grande distribuzione e all’usato, settore che sta vivendo un vero e proprio boom. Ecco dove comprare (e vendere) libri usati a Firenze.
IN CENTRO. Nonostante il periodo di vacanza, già da questa settimana le “storiche” librerie dell’usato nel centro di Firenze hanno registrato i primi acquirenti. La Liberia San Gallo (al numero civico 149 rosso, vicino alla Questura) permette di acquistare testi scolastici usati al 50 per cento del prezzo attuale di vendita. Per chi vuole invece vendere, dai suoi vecchi libri di testo può ricavare il 30 per cento del prezzo di copertina. Altra libreria presa generalmente d’assalto dagli studenti è quella di via Laura (al civico 68/a), vicino a piazza Santissima Annunziata. Qui lo sconto sull’usato è del 45%, mentre sui libri nuovi è del 5%.
IL MERCATINO DEI LIBRI. Uscendo fuori dal centro, all’Isolotto, il locale circolo Arci (via Cesare Maccari, 104) organizza da ben diciotto anni il mercatino dei libri usati e permette di portare i propri in conto vendita. Qui lo sconto è del 50% sul prezzo originale di copertina (ossia quello che si trova anche sotto eventuali etichette). Le famiglie possono lasciare in conto vendita i libri e ricavarci il 40% del prezzo di copertina. Quelli invenduti potranno essere ritirati o lasciati al circolo, che li donerà a enti pubblici o associazioni.
GRANDI CATENE. Poi ci sono le grandi librerie. Melbook (via de’ Cerretani, 16r ) vende sia testi nuovi, sia libri scolastici usati (-40% rispetto al prezzo di copertina) e compra testi usati (la percentuale che va alle famiglie varia a seconda dei casi e si aggira intorno al 20 per cento). Qui arrivano anche molte famiglie da fuori provincia (Livorno e Pistoia), con il picco massimo di affluenza a settembre.
SUPERMERCATI. Anche le grandi catene di supermercati permettono di risparmiare, ma in questo caso solo sui libri scolastici nuovi. La Coop propone uno sconto del 15% per i soci e del 10% per i non soci, Esselunga garantisce una riduzione dle 15% del prezzo.
RISPARMIO “FATTO IN CASA”. Infine c’è il fai da te: dare la caccia ai libri degli studenti delle classi superiori, usare i vari siti internet dedicati, oppure auto – organizzarsi. Come hanno fatto i genitori degli alunni dell’isituto comprensivo al Galluzzo che hanno allestito una bacheca nella scuola dedicata alla compra-vendita di libri.
