Domenica scorsa, verso le 16, la donna ha chiesto al marito di andare a comprare dei medicinali in farmacia, probabilmente per allontanarlo da casa. Uscito il marito, la donna ha caricato la calibro 38 – legalmente detenuta -, ha sparato al figlio e si è poi suicidata con un colpo.
Prima di compiere il folle gesto aveva preparato due biglietti: il primo lo ha posizionato davanti all’ingresso per avvisare il marito di non entrare e di avvertire subito il 113, probabilmente per evitare all’uomo, cardiopatico, uno shock troppo grande. Una volta rientrato, l’uomo ha subito capito che c’era qualcosa che non andava, poiché la porta della camera era chiusa dall’interno e nessuno rispondeva ai suoi richiami. Ha quindi avvertito la polizia che, arrivata sul posto, ha forzato la porta ed ha fatto la macabra scoperta dei due corpi esangui.