Tute protettive e maschere antigas. Questa mattina a Careggi è entrato in azione il nucleo dei vigili del fuoco specializzato nelle emergenze di tipo nucleare, biologico, chimico e radiologico (Nbcr).
SOSTANZA CHIMICA. L’allarme è scattato dopo che, nel seminterrato della clinica medica, si è rotto un contenitore al cui interno si trovava alcool isopropilico, una sostanza altamente infiammabile e tossica. Sul posto è arrivata anche un’autobotte. I tecnici specializzati, con indosso tute protettive, maschere antigas e dotati di una bombola di ossigeno, sono entrati nel laboratorio e hanno messo in sicurezza l’area. Non si sono registrati malori.
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LONTANO DA PAZIENTI. La zona dove si trova il laboratorio, ospita solo locali tecnici, non è aperta al pubblico ed è lontana dalle degenze. L’alcool isopropilico è comunemente usato nei laboratori e il suo impiego non prevede, in riferimento alle minime quantità comunemente utilizzate, particolari protocolli di sicurezza. L’intervento dei vigili del fuoco – spiegano dall’Azienda ospedaliero universitaria di Careggi – ha consentito la riapertura del laboratorio nell’arco di alcune ore.
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Video e foto: vigili del fuoco