Ieri, polizia, ha arrestato un ricercato. L’uomo, 31enne albanese, era latitante dal 2008, quando il tribunale di Casale Monferrato (Al) emise nei suoi confronti un ordine di custodia cautelare in carcere per spaccio di cocaina.
L’ARRESTO. Alle 15.30 circa, gli agenti di polizia hanno fatto irruzione in un bar in piazza del Marcato Centrale a Firenze, dove hanno rintracciato il ricercato intento a giocare ai videopoker. Appena ha notato la presenza della polizia, il cittadino albanese ha interrotto la partita cercando di allontanarsi senza dare troppo nell’occhio. I poliziotti si sono subito accorti del suo tentativo di fuga e lo hanno bloccati. Durante la perquisizione, oltre al passaporto, in tasca è stato trovato anche un coltello a serramanico lungo 18 cm, subito consegnato agli agenti.
LE IMPRONTE. Da quando era giunto in Italia, il ragazzo albanese aveva fornito in varie occasioni diverse generalità. A tradirlo sono state le sue impronte digitali che hanno rivelato la vera identità e quindi il suo status di ”ricercato”. Inoltre il suo soggiorno è risultato irregolare. Subito denunciato per la violazione degli obblighi di soggiorno e per il possesso ingiustificato del coltello. Denunciati anche i suoi due amici.