sabato, 14 Dicembre 2024
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Spettacolo, il Consiglio chiede il ripristino del FUS

SOS spettacolo: "assoluta inadeguatezza" delle risorse finanziarie messe a disposizione. E' stata approvata oggi, 29 luglio, in Consiglio Regionale, una mozione a sostegno del ripristino del FUS, fondo tagliato dalla a Finanziaria 2009.

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Il Consiglio Regionale ha approvato stamani a maggioranza una mozione a sostegno del ripristino del Fondo unico per lo spettacolo, tagliato dalla Finanziaria 2009 di 200 milioni. La mozione, proposta da Bruna Giovannini e Alessia Petraglia (Sinistra democratica), è stata approvata grazie ai voti favorevoli della maggioranza e dell’Udc. Contrari, invece, i gruppi Fi – Pdl e An – Pdl.

Il documento chiede alla Giunta regionale di intervenire nei confronti delle Presidenze di Camera e Senato e dei gruppi parlamentari, affinché venga ripristinato il Fondo, almeno ai livelli stabiliti dalla finanziaria 2007 del Governo Prodi. Lo scorso 26 giugno il Consiglio dei Ministri ha infatti approvato un decreto economia nel quale non si parla di  alcun ripristino dei fondi in questione.

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Una chiara presa di posizione contro il taglio al Fus, quella dei Consiglieri promotori, poiché questo potrebbe comportare la riduzione drastica di posti di lavoro a danno dei 250mila lavoratori attivi nello spettacolo a livello nazionale. Ed anche la Toscana ne subirà le conseguenze sulla quantità e sulla qualità delle produzioni artistiche. Nel documento i promotori denunciano difatti  “l’assoluta inadeguatezza” delle risorse finanziarie messe a disposizione del comparto, che potrebbe determinare “la chiusura di interi settori di attività, settori che al contrario hanno rilevanza strategica per il superamento della crisi in atto”

Assolutamente contrari, invece, i consiglieri di  Fi – Pdl e An – Pdl, ad una mozione che “dovrebbe essere discussa in Parlamento e non in Consiglio regionale”, commenta Stefania Fuscagni, che conclude: “Si tratta di una presa di posizione contro il Governo”.

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