venerdì, 29 Marzo 2024
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Strade pulite ma ferrovie bloccate, il gelo manda in tilt la Faentina

Le strade questa mattina erano, per lo più, pulite. Il traffico un po' rallentato ma in gran parte delle zone colpite dalla neve, è stato possibile viaggiare e raggiungere il posto di lavoro. Ma è andata peggio ai pendolari della Faentina, ancora una volta colpiti dai 'ritardi per maltempo'. Pare che il 'piano neve' di ferrovie italiane sia stato un flop. Almeno in Mugello.

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Tutto sommato la tanto attesa e temuta neve nelle zone di Firenze ha limitato i danni e i disagi. Per lo meno agli automobilisti. La situazione per i pendolari è stata ben diversa invece. Soprattutto per coloro che ogni mattina salgono sui treni che percorrono la linea della Faentina. E così ‘il piano neve’ approntato dalle ferrovie, ancora una volta è stato un flop. Almeno per quanto riguarda il Mugello.

RITARDI IN MUGELLO. In molti hanno atteso l’arrivo del treno per raggiungere il posto di lavoro o il luogo di studio. Tanti hanno visto cancellare il proprio treno. Così, tra l’indignazione dei pendolari e l’aria gelida della Siberia, gli altoparlanti annunciavano i ritardi sulla linea Faentina. Da Borgo San Lorenzo per Firenze il treno delle 6.48 è arrivato puntuale. Quello delle 7.23 con 43 minuti di ritardo mentre quello delle 8.01 è stato soppresso. Mezz’ora di ritardo il treno delle 8.32, cancellato quello delle 7.02 con partenza da Firenze Smn per Borgo. Venticinque minuti di ritardo registrati per il treno delle 7.29 che da Firenze Smn doveva raggiungere Faenza. Ma il record va attribuito al convoglio delle 9.32 che ha accumulato ben 45 minuti di ritardo.

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UN PARADOSSO. ”Strade pulite, ferrovia bloccata, e’ un paradosso – sbotta il sindaco di Borgo San Lorenzo e presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Giovanni Bettarini -. Le strade sono pulite e si circola regolarmente, grazie al piano d’intervento comunale e agli addetti comunali, con mezzi spalaneve e spargisale che sono entrati in azione dalle 5 di stamani, a partire dalle strade di collegamento con le frazioni”. “E infatti – aggiunge – i pendolari hanno raggiunto senza problemi la stazione ma li’ sono rimasti a piedi e in molti, secondo le testimonianze, sono arrivati in forte ritardo a lavoro o sono stati costretti a rinunciare e restare a casa. Come amministratori pubblici crediamo fortemente nel servizio pubblico, nel trasporto ferroviario in particolare – prosegue -, lo incentiviamo e sosteniamo per migliorare la mobilita’ dei cittadini, ma non si puo’ bloccare tutto per uno scambio ghiacciato! La pesante esperienza del 17 dicembre 2010 non e’ servita a niente?”.

LA FENTINA. Non è certo una novità trovarsi di fronte a disagi quando si percorre la linea Faentina. Ma per i mugellani ancora non si parla di notizie positive. Il presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Giovanni Bettarini la domanda la pone direttamente a Trenitalia, visto che la Regione Toscana con l’assessore ai Trasporti Luca Ceccobao aveva individuato tra le richieste avanzate nell’ambito del contratto di servizio anche quella di mettere a disposizione dei mezzi rinnovati compatibili con la linea ferroviaria che collega Firenze a Faenza e Ravenna, e, come evidenziato di recente dal sindaco di Marradi Bassetti, e’ spesso frequentata da pendolari bolognesi che se ne servono in alternativa all’Alta Velocita’ per raggiungere la stazione centrale di Firenze e salire sui FrecciaRossa. La richiesta deriva appunto da reali disagi provocati da ritardi, cancellazioni di treni, guasti, carrozze inadeguate spesso troppo affollate che sono freddo d’inverno e calde d’estate. Per non parlare della pulizia e delle mancate informazioni. Molti i pendolari a segnalare tali disagi. Gli enti locali del Mugello hanno lanciato all’attenzione di Provincia e Regione le richieste dei pendolari, visto anche che si tratta di una linea frequentata non solo da toscani ma anche dai pendolari delle regioni vicine. Quindi tutti si domandano, quando arriverà un miglioramento?

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UN NUOVO CONVOGLIO. “Un altro treno è stato ristrutturato e rinnovato da Trenitalia e messo in circolazione per la linea Valdisieve-Mugello, ed è certo una notizia positiva perché va a migliorare le condizioni di viaggio dei pendolari. E’ tra gli impegni che si era assunta Trenitalia sollecitata dalla Regione Toscana, ma era stato anche richiesto di intervenire sulla Faentina mettendo a disposizione dei mezzi diesel, locomotori e convogli, rinnovati adatti a circolare sulla linea, rendendo migliore il servizio e gli spostamenti dei pendolari che quotidianamente, e sono tanti, scelgono la ferrovia per muoversi. Sappiamo che la Regione ha presenti e condivide le richieste che pendolari e istituzioni locali hanno a più riprese manifestato, e le ha assunte tra gli impegni rivolti a Trenitalia”. E a questo proposito il presidente dell’Unione montana dei Comuni del Mugello Bettarini intende rivolgersi ai vertici regionali di Trenitalia per fissare un incontro per fare il punto della situazione sulla Faentina: “Ci poniamo con un atteggiamento propositivo e collaborativo ma fermo e risoluto. Bisogna arrivare a un deciso miglioramento del servizio e questo dipende certamente da mezzi rotabili adeguati. La Regione ha chiesto la fornitura di treni e carrozze nuovi o rinnovati, e tra le situazioni segnalate c’è anche la nostra ferrovia: ci sono dei treni che si sono meritati la pensione – afferma -, vorremmo un confronto con Trenitalia”.

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