Sono 44 mila i ragazzi e le ragazze che da settembre a giugno siedono ai banchi delle 315 scuole di tutti i livelli, sia pubbliche che private, di Firenze.
I DATI. E’ l’Osservatorio scolastico provinciale a scattare la fotografia della popolazione studentesca del capoluogo toscano, presentata stamani in Palazzo Medici Riccardi dall’assessore all’istruzione Giovanni Di Fede. I dati sono aggiornati all’anno scolastico 2010 – 2011. Per la precisione gli alunni fiorentini sono 44.300 tra bambini e ragazzi, un terzo del totale provinciale: di questi, 8.600 frequentano la scuola dell’infanzia, 14.400 la scuola primaria, 8.552 la secondaria di primo grado e 12.600 la secondaria di secondo grado.
GLI ALUNNI STRANIERI. In crescita la presenza di alunni stranieri, superiore alla media di 1,5 punti percentuali nel comune capoluogo rispetto alla provincia. In particolare, gli scolari stranieri rappresentano il 15.3% del totale nelle scuole materne, il 15.5% alle elementari, il 16.5% alle medie e l’11.9% alle superiori. Spicca la presenza di alunni peruviani (907), romeni (881) e albanesi (867). Meno consistente la presenza filippina (663) e cinese (596).
I PENDOLARI. Esigua la percentuale di studenti che decidono di andare a studiare in scuole fuori dal comuni di Firenze, pari solo al 5.2%. Gli studenti pendolari che invece scelgono, da un comune sterno, di studiare nel capoluogo, rappresentano il 22.8%.
LE PAGELLE. E’ del 7.59 la votazione media con cui gli scolari fiorentini escono dalla scuola secondaria di primo grado. Il voto della maturità si aggira invece su una media di 75.85 punti su cento.
CHI BOCCIA. Per quanto riguarda le bocciature, i non ammessi all’anno successivo sono pochissimi nelle scuole primarie (lo 0.4% appena), toccano quasi il 5% alle medie e arrivano al 16,1% nelle scuole superiori. Tra questi ultimi, il 13,4% sono italiani, il 35,8% alunni stranieri, in linea con la media provinciale. Stesso andamento anche per i “ritardi”, non molto differenti rispetto al resto del territorio: il 23,8% tra gli italiani (23,9% a livello provinciale) e 69,3% tra gli stranieri (68%).