Il “cambio del colore” è confermato. La regione Toscana diventerà zona arancione con un lockdown più leggero rispetto alla fascia rossa: ma da quando scattano le nuove restrizioni per l’emergenza Covid? Come previsto dall’ultimo Dpcm, il passaggio in una fascia di rischio più alta comporta infatti un inasprimento delle regole, dal blocco degli spostamenti tra comuni e regioni fino alle limitazioni per bar e ristoranti con la chiusura di questi esercizi.
Toscana zona arancione o rossa?
La prima conferma del declassamento della Toscana in zona arancione è arrivata dal presidente dell’Abruzzo Marco Marsilio, altra regione che cambierà fascia: al governatore il ministro della Salute Roberto Speranza ha anticipato che 5 regioni (Umbria, Basilicata, Liguria, Toscana e Abruzzo) cambieranno fascia con ulteriori limitazioni.
Finora i riflettori erano tutti puntati sulla cabina di regia del Ministero della Salute per l’analisi dei dati inviati dalle regioni per il monitoraggio settimanale sul coronavirus: in genere il dossier esce il venerdì, ma stavolta la pubblicazione dei numeri della pandemia è slittata in avanti per l’incompletezza di alcuni report regionali.
Per decidere la retrocessione delle regioni in zona arancione o addirittura in zona rossa con un mini-lockdown, gli esperti guardano 21 diversi parametri sull’emergenza Covid: non c’è solo l’indice di contagiosità Rt, che in Toscana si attesterebbe intorno all’1,4 (un valore non incoraggiante), ma anche il tasso di occupazione dei letti nelle terapie intensive (la Toscana è ottava a livello nazionale) per capire quale rischio di tenuta sta correndo il sistema sanitario regionale.
Da quando la Toscana in zona arancione?
Secondo le ultime indiscrezioni, riportate dal governatore dell’Abruzzo Marsilio, l’ordinanza che farà passare la Toscana dalla zona gialla a quella arancione sarà firmata dal Ministro della Salute nella serata di oggi (9 novembre 2020), per avere effetto da mercoledì 11 novembre. Fin da quando è entrato in vigore il nuovo Dpcm la Toscana era stata in bilico tra la zona gialla e la fascia arancione, mentre al momento sembra lontano uno scenario di tipo 4, quello più grave con il rischio del collasso degli ospedali (zona rossa).
Toscana in zona arancione, le restrizioni: cosa significa in pratica e cosa si può fare
Quando la Toscana diventerà regione arancione, alle attuali limitazioni della zona gialla si aggiungeranno nuove regole e restrizioni: da mercoledì 11 novembre quindi scatterà il blocco degli spostamenti fuori dal territorio regionale e verso la Toscana, oltre allo stop della circolazione delle persone tra comuni, se non per motivi di lavoro, salute, necessità o studio da giustificare con il modulo di autocertificazione.
Entrerà in vigore anche la chiusura totale di bar e ristoranti, attivi solo per l’asporto e dalle 5 alle 22 (la consegna a domicilio invece è senza limite di orario), mentre i negozi in Toscana resteranno aperti (quelli non essenziali sono invece chiusi nelle regioni considerate zona rossa). In fascia arancione non cambia nulla per le scuole: aperte quelle elementari e medie, chiuse le superiori con il riscorso alla didattica a distanza. Qui le Faq del governo sulle limitazioni nelle diverse zone Covid.