giovedì, 25 Aprile 2024
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Traffico, arriva il ”grande fratello” della mobilità

Si tratta di un sistema integrato per il controllo e la gestione centralizzata della viabilità, un "occhio" delle strade che monitorerà in tempo reale le vie di Firenze e provincia prevedendo il traffico con un'ora di anticipo. Attivo anche sulla Fi-Pi-Li.

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Traffico, da oggi a Firenze code e ingorghi fanno meno paura. A scacciarla ci penserà il “Supervisore della mobilità”, un sistema integrato messo in campo dalla Provincia di Firenze per il controllo e la gestione centralizzata del flusso di auto. Un “grande fratello” che d’ora in poi garantirà un monitoraggio continuo sui 10mila chilometri di strade provinciali tenendo conto anche delle informazioni meteo e dell’inquinamento.

 IL GRANDE FRATELLO DELLA MOBILITA’. Il supervisore attinge notizie da 150 telecamere, 200 semafori, 130 sensori di traffico, 10 parcheggi dislocati sul territorio. Oltre che ovviamente dal corpo dei vigili urbani di ciascun comune, dalla polizia e dalla protezione  civile e pure dall’Ataf.  Il “grande occhio” permetterà di prevedere eventuali ingorghi, consentendo agli addetti alla mobilità cittadina di prendere tutte le precauzioni in grado di alleggerire i disagi per i cittadini.

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ANCHE LA FI-PI-LI SOTTO CONTROLLO. Il nuovo sistema, realizzato da Swarco Mizar, non solo compie un monitoraggio continuo sugli oltre 10mila chilometri della rete viaria del territorio provinciale fiorentino. Sotto controllo ci sarà anche la trafficatissima Firenze-Pisa-Livorno.

ASSO NELLA MANICA DELLA MUNICIPALE… Il supervisore verrà utilizzato dai vigili urbani di tutta la provincia. Che se ne serviranno anche per tenere sotto osservazione i livelli di inquinamento e gli stati meteorologici. 

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..E DEI CITTADINI. Tra qualche mese però anche i cittadini potranno avere accesso online alle informazioni elaborate dal “cervellone” della mobilità: da qui in avanti, i fiorentini potranno mettersi in auto preparati e istruiti sulle strade più scorrevoli e meno ingolfate.

CITY SEMPRE PIU’ SMART. “Il Supervisore – spiega l’assessore provinciale all’innovazione Renzo Crescioli – ci consente una gestione in tempo reale del traffico e di partecipare a progetti europei e progetti smart cities, collocandoci tra le città che hanno infrastrutture tecnologiche di avanguardia per la gestione della mobilità”. La realizzazione del Supervisore rientra nel progetto S.I.Mo.Ne (Sistema Innovativo di gestione della Mobilità per le aree metropolitane) a cui aderiscono anche Cagliari, Bologna e Firenze. Il sistema fiorentino è progettato in moda tale da poter essere utilizzato nei territori limitrofi e anche nell’ambito di una futura città metropolitana.

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