domenica, 24 Novembre 2024
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Tramvia a Campo di Marte o busvia elettrica?

Il Comitato Vitabilità propone di sostituire il tram con un sistema di Bus rapid transit. Sull'ipotesi però ci sono diverse posizioni, tra pro e contro.

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Si riapre la discussione sull’arrivo della tramvia a Campo di Marte, con il Comitato Vitabilità che propone di realizzare nella zona dello stadio di Firenze e di Rovezzano un sistema di Bus rapid transit (Brt), ossia una busvia elettrica. Secondo il progetto del Comune di Firenze, l’area sarà servita dal prolungamento della linea 3 piazza della Libertà – Bagno a Ripoli, che da viale Don Minzoni (dove si sta già realizzando l’interconessione per il futuro tracciato) andrà fino a Campo di Marte e Rovezzano. Il Comitato di cittadini ha esposto le sue perplessità sul piano della mobilità nel Quartiere 2, avanzando una proposta alternativa.

Bus rapid transit al posto della tramvia a Campo di Marte: busvia elettrica

In particolare l’idea è di sostituire i binari del tram con una soluzione già usata in altre grandi città. Si chiama Bus rapid transit (Brt in una sigla) ed è basato su mezzi su gomma elettrici alimentati a batteria che viaggiano su corsie riservate, con stazioni di ricarica lungo il percorso e con semafori che ne consentono la circolazione prioritaria rispetto agli altri veicoli. Una soluzione di cui in passato si è parlato per collegare la zona di Ponte a Niccheri e il Chianti a Firenze con un “Jumbo bus”.

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“Abbiamo sempre manifestato perplessità sul progetto della tramvia – ha detto la presidente del Comitato Vitabilità Francesca Marrazza –  soprattutto per salvaguardare il nostro verde, perché la tramvia così com’è concepita dall’amministrazione comunale cancellerebbe la gran parte degli alberi di Campo di Marte. Questa tecnologia che proponiamo è un’alternativa che già altre città hanno impiegato, non solo all’estero, ma anche in Italia come a Perugia, Bari, Frosinone, Torino, Genova”. Il Comitato in passato si è schierato anche contro la realizzazione dell’hotel e del centro commerciale all’interno della riqualificazione dell’area dell’Artemio Franchi.

Pro e contro

Secondo il Comitato Vitabilità di Campo di Marte i cantieri di un’eventuale busvia elettrica sarebbero meno invasivi di quelli della tramvia, durerebbero meno – causando disagi minori ai commercianti – e costerebbero un terzo rispetto ai lavori per installare binari e infrastrutture. Di contro il Bus rapid transit offre mezzi con minor capienza rispetto al tram e può garantire una frequenza delle corse minore (circa due minuti in più rispetto a Sirio). Qui invece il progetto della tramvia per Campo di Marte e Rovezzano.

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Sull’argomento a fine ottobre il Comitato ha depositato una petizione e sta aspettando una risposta dal Comune di Firenze. A richiedere una risposta celere è stato anche il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle Lorenzo Masi. “È già la seconda volta in pochi mesi in cui il Comune contravviene alle regole non rispondendo ad una petizione: reputo questo atteggiamento uno grave sgarbo alla democrazia”, ha detto durante la conferenza stampa indetta sul tema.

Il capogruppo pentastellato in Consiglio comunale Roberto De Blasi si è però smarcato dalla proposta di sostituire la tramvia con un bus rapid transit a Campo di Marte. “Premetto di non essere contrario al sistema tranviario o busviario, semplicemente mi faccio portavoce di quella che è da sempre, secondo il programma di mandato, la posizione del M5S di Firenze in termini di Trasporto Pubblico Locale – ha scritto in una notaIl modello Bari, l’unico formalmente riportato nella petizione presentata dal Comitato, ha delle linee troppo distanti dal nostro concetto di fattibilità e sarebbe un bagno di sangue in termini economici e d’impatto ambientale per tutta una serie di motivi tecnici e logistici”. Secondo De Blasi, il progetto sul modello barese porterebbe nuovi semafori e corsie riservate ai bus piuttosto larghe, intorno ai 7 metri e mezzo su viale dei Mille, con la perdita di un intero filare di alberi e il ridimensionamento della viabilità per auto e motorini.

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