giovedì, 25 Aprile 2024
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Truffa i turisti alla stazione, poi prova a corrompere gli agenti: arrestato

Dopo essere stato sorpreso per la terza volta a raggirare turisti alla stazione di Santa Maria Novella, l'uomo ha tentato di corrompere gli agenti. Ma è finito in manette.

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La Polizia Ferroviaria di Firenze arresta un truffatore per tentata corruzione: si tratta di un cittadino cingalese di 34 anni.

SANTA MARIA NOVELLA. Alcuni agenti, operanti in abiti civili nello scalo ferroviario di Santa Maria Novella, hanno notato e tenuto sotto osservazione il cittadino cingalese, già noto alle forze dell’ordine poiché dedito alla commissione di truffe ai danni di viaggiatori, per le quali nell’ultimo weekend era stato già denunciato due volte. Il 34enne agiva sempre col medesimo modus operandi: avvicinava i turisti – per lo più stranieri – in procinto di acquistare titoli di viaggio alle macchine emettitrici sistemate nel centro della galleria della Stazione Ferroviaria di Smn e, proponendo di aiutarli attraverso un cospicuo risparmio nelle procedure di acquisto del titolo di viaggio, li truffava.

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LA TRUFFA. In una prima circostanza (sabato scorso) ha proposto a due cittadini russi, per un biglietto della tratta Firenze/Roma su treno ES in prima classe, una spesa di 10 euro a fronte di 68. Il truffatore, ben vestito e gentile nei modi, stampava solo un biglietto parziale che se non abbinato e accompagnato da un altro titolo di viaggio non dà diritto a usufruire del servizio. Una volta sul treno, gli incauti viaggiatori avrebbero dovuto pagare la multa di 250 euro. Per la sua opera lo straniero chiedeva una “mancia” di decine di euro, talvolta oltre i 50.

L’ARRESTO. Gli agenti hanno poi sorpreso nuovamente il cittadino cingalese che, nonostante fosse stato già denunciato una seconda volta per un’analoga truffa, ha perseverato nell’attuazione del suo raggiro, questa volta ai danni di un turista americano che intendeva raggiungere Venezia. L’uomo, sorpreso in flagranza di reato, è stato fermato e nuovamente sottoposto a controllo di polizia per procedere alla successiva denuncia, ma in questo frangente, proprio per evitare una nuova denuncia, ha proposto agli agenti di lasciarlo andare in cambio di venti euro: a questo punto per il cittadino cingalese sono scattate le manette.  L’uomo è stato portato nel carcere di Sollicciano.

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