”In questo ultimo scorcio di legislatura abbiamo assicurato il massimo impegno per la completa attuazione della legge 38 – ha sottolineato Gelli – Ora siamo arrivati a un passaggio cruciale che sarà di vantaggio per tutti, per le amministrazioni pubbliche come per le imprese, che potranno difendersi da anomalie nelle offerte e quindi da una concorrenza non corretta e non trasparente. E anche per gli stessi lavoratori visto che, non dimentichiamolo, il prezzario dovrà evidenziare i costi unitari della manodopera e i costi per la sicurezza”.
Nei mesi scorsi la Regione aveva già definito un rapporto di collaborazione con Unioncamere, sulla base delle buone pratiche già realizzate, a partire dal prezzario che da qualche anno la Camera di Commercio di Firenze sta predisponendo per le opere edili e impiantistiche.
Anche la nuova collaborazione si incardina sull’esperienza maturata in questi anni dal Collegio degli ingegneri, in particolare con la pubblicazione del Bollettino degli Ingegneri, che già viene utilizzato da molte stazioni appaltanti, così come dal Tribunale e dal Provveditorato interregionale alle opere pubbliche.