Accreditandosi sul sito dell’associazione www.storiaimpresa.it si potrà partecipare a una serie di visite guidate, organizzate da Uist (Unione Imprese Storiche Toscane), con l’obiettivo di esaltare e tramandare la tradizione e l’innovazione imprenditoriale del territorio toscano, dagli anni 1000 a oggi.
Tra le tappe di questo tour troviamo borghi, castelli e tenute come quelle di Ricasoli, Fonterutoli, Nipozzano, Tignanello e “Il Greppo” di Montalcino; il museo dell’oro di Torrini, quello dei prodotti di erboristeria e bellezza dell’Officina Santa Maria Novella; storiche banche e società assicurative come la Banca del Vecchio, la Cassa di Risparmio Firenze e Fondiaria Sai; librerie e case editrici tra cui Giunti e Gonnelli a Firenze e Salomone Belforte a Livorno, ma anche stabilimenti fotografici dei Fratelli Alinari, le imprese dolciarie di Fiore Dolci Tipici Senesi e officine specializzate in fusioni in bronzo come la Fonderia Artistica Marinelli.
“Abbiamo accettato l’invito del Consiglio Regionale a partecipare alla Festa della Toscana come testimoni del ‘lavoro’ – spiega Franco Torrini, presidente della UIST – Generazione dopo generazione, le nostre imprese si sono affermate come espressione di un approccio produttivo nel quale originalità, tradizione e innovazione continuano a fondersi, sempre nel rispetto del territorio di appartenenza”.