Prima lezione di musica senza cuffie isolanti, oggi, per la ragazzina di 14 anni di Reggello, costretta fino a ieri dal padre, musulmano, a mettersi i tappi durante le lezioni per una questione di fede religiosa.
LA VICENDA. Il padre della ragazza, marocchino di fede islamica, fino all’anno scorso faceva saltare le lezioni di musica alla figlia, “perché proibito dai testi sacri”. Per le troppe assenze la ragazzina, che frequenta la scuola media, era stata anche costretta a ripetere l’anno. Quest’anno i genitori avevano dunque trovato un compromesso con la dirigenza scolastica: la ragazzina sarebbe rimasta in classe, ma con le cuffie isolanti, durante le lezioni di musica.
REAZIONI. La vicenda, naturalmente, aveva scatenato una serie di reazioni nel mondo politico, dalla Lega Nord al Pd, finendo anche al centro di un’interrogazione parlamentare a firma di Rutelli.
SVOLTA. La scorsa settimana la svolta nell’atteggiamento del padre della ragazzina, che ha deciso di darle l’opportunità di togliere le cuffie. Già lunedì scorso la figlia aveva potuto seguire gli ultimi 10 minuti senza i tappi, dopo un incontro tra preside, professori e genitore. Infine il padre ha deciso di concedere alla figlia l’opportunità di seguire integralmente le lezioni di musica.