Quattro borsoni di tela, comodamente sistemati nel bagagliaio e sui sedili posteriori, riempiti da diversi sacchetti di cellophane trasparente contenenti marijuana e hashish.
L’auto è stata notata dai finanzieri vicino al casello autostradale di Montepulciano. La velocità e la targa straniera hanno insospettito le fiamme gialle che si trovavano sul posto per eseguire un controllo del territorio.
Intimato l’alt, l’uomo, incensurato di nazionalità olandese, è sceso dall’auto e con un inglese abbastanza stentato ha esibito una patente rilasciata dalle autorità italiane. Al suo interno le stesse generalità del passaporto, ma l’indicazione di una residenza romana ha incuriosito ulteriormente i finanzieri.
Interrogati via radio i terminali di polizia il documento è risultato falso. Quella patente, con quel numero, non è stata mai rilasciata da alcuna Prefettura.
A quel punto sono scattati altri e più serrati controlli. Il mezzo è stato perquisito e l’uomo è stato così arrestato per traffico internazionale di droga, la macchina e la droga sono state sequestrate. Rischia fino a 30 anni di reclusione.
A dirigere le indagini la Procura della Repubblica di Montepulciano. Lo stupefacente, secondo le prime ricostruzioni degli inquirenti, sarebbe stato acquistato in Olanda per poi essere dirottato sul mercato toscano e laziale.