Si ridimensiona l’allarme neve. Confermato, per il weekend, l’arrivo di una perturbazione accompagnata da precipitazioni che, rispetto a quanto inizialmente previsto, non dovrebbero assumere carattere nevoso se non marginalmente, almeno per quanto riguarda Firenze.
“Sulla base delle elaborazioni – ha confermato il direttore generale del Comune Giovanni Menduni – nelle giornate di sabato e domenica si registrerà un peggioramento delle condizioni meteorologiche con forti piogge, che a quote collinari potranno diventare nevose. Per quanto riguarda la città, invece, a causa di temperature decisamente più miti rispetto alla ondata di maltempo registrata prima di Natale, le precipitazioni nevose dovrebbero essere molto limitate”.
Allarme rientrato quindi, almeno per quanto riguarda la neve. Ma, come ha precisato Menduni, “la situazione è sotto controllo. Il monitoraggio, effettuato dai tecnici della Protezione civile comunale e provinciale in collaborazione con i volontari e con il personale degli altri enti coinvolti nella gestione delle situazioni di allerta ed emergenza, è continuo. La macchina è pronta ad entrare in azione con interventi calibrati a seconda delle diverse situazioni. Una macchina che ha funzionato nelle scorse settimane grazie alla sinergia tra il Comune, la Provincia e altri soggetti alla scala dell’area metropolitana – ha sottolineato Menduni -, ma che potrebbe funzionare ancora meglio, anche con il contributo diretto della cittadinanza. La nostra comunità non è allenata a situazioni come quella che si è registrata prima di Natale e quindi – ha aggiunto Menduni – è importante ricordare alcune semplici precauzioni di buon senso da osservare sia per semplificare l’intervento dei tecnici sia per evitare i disagi”.
Se il problema neve sembra quindi scongiurato, almeno sulla base delle ultime previsioni, resta l’allerta per quanto riguarda la pioggia, prevista invece copiosa sabato e domenica. Per questo è in corso un attento monitoraggio delle condizioni dei vari corsi d’acqua, Arno in primis. “Sia l’uno che il 6 gennaio sono stati registrati due picchi di piena dell’Arno – ha concluso Menduni – in cui è stata superata la prima soglia di criticità. La situazione è comunque sotto controllo soprattutto in vista delle precipitazioni previste nei prossimi giorni”.