Una revisione della ztl di Firenze, per rafforzare la zona a traffico limitato, allungare gli orari dei divieti e rivedere le regole per l’accesso al centro storico, anche per lo scarico e il carico merci e con possibili controlli in uscita. Parte da questi punti il percorso che nei prossimi mesi impegnerà la giunta a riformare la disciplina delle porte telematiche, anche tenendo conto delle richieste dei residenti, delle associazioni di categoria, dei commercianti e del Quartiere 1. Il Consiglio Comunale nella seduta di ieri (7 ottobre) ha dato il via libera alla mozione presentata da Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune), che in Commissione Ambiente aveva trovato d’accordo – sebbene con posizioni diverse – Pd, Alleanza Verdi Sinistra, Firenze Democratica, Italia Viva e Movimento 5 Stelle. Contrario invece il centrodestra.
I problemi della zona a traffico limitato
Tutto parte da una constatazione. Il sistema non funziona come dovrebbe, visto che in alcuni momenti della giornata anche le strette strade del centro sono ingolfate di veicoli e c’è anche chi entra nell’area “off limits” prima dell’accensione delle porte telematiche per poi lasciare parcheggiato il veicolo a lungo oppure non rispettando le tempistiche dello scarico merci.
Sul piatto al momento ci sono solo ipotesi. La mozione infatti è solo un primo passo verso una modifica delle regole e degli orari, dopo il confronto con cittadini, negozianti e Consiglio di Quartiere 1: Palagi ha rilanciato la proposta di una ztl 24 su 24, 7 giorni su 7, idea che però non trova una sponda nella maggioranza e che è stata stralciata dal testo originario proprio per far convergere i voti di forze politiche diverse. Altri fronti sono quelli della stretta sui permessi, in particolare sui caddy turistici, e l’estensione della ztl notturna estiva, che alcuni vorrebbero tutto l’anno affiancata da offerte serali nelle strutture di Firenze Parcheggi.
Il confronto sui nuovi orari e le nuove regole della ztl di Firenze
Le nuove norme sono quindi tutte la scrivere. I paletti sono stati fissati dal Consiglio comunale con l’approvazione della mozione. Gli obiettivi del rafforzamento della ztl, si legge nell’atto, sono “ridurre il traffico veicolare ed eliminare il fenomeno del parcheggio non consentito e tutelare il diritto alla sosta per le persone residenti in Ztl”. E poi una maggiore fruibilità del centro storico per chi vie la città e una migliore gestione dello scarico e carico merci anche “in un’ottica di sostenibilità e riducendo l’impatto per la cittadinanza”. Al momento non si parla della mappa della ztl di Firenze, ma anche questo sarà un terreno di confronto.
Intanto l’assessore allo sviluppo economico Jacopo Vicini, in Consiglio Comunale, ha detto che “è intenzione dell’amministrazione procedere con una riorganizzazione della disciplina di carico e scarico merci all’interno della Ztl ‘centro storico’, oltre a procedere con controlli sempre maggiori”. In particolare, il Comune vuole ridefinire il sistema delle piazzole dedicate al carico/scarico con numero adeguato e l’impiego di strumenti tecnologici, ma anche verificherà la fattibilità di un sistema di controllo tramite porte telematiche anche in uscita dalla ztl del centro storico di Firenze, per garantire il rispetto degli orari di accesso fissati nei disciplinari anche per la consegna delle merci (fino alle ore 9).