Si comincia venerdì 17 quando sarà in scena un’accoppiata del tutto eccezionale. Per la prima volta saranno insieme sullo stesso palco Piergiorgio Odifreddi in “In principio era Darwin” e il mimo Bustric a cui sono affidati preludio, interludio e postludio della performance (ore 21, Teatro Politeama). Il bicentenario della nascita di Darwin (12 febbraio 1809) e il centocinquantenario della pubblicazione del suo capolavoro L’origine della specie (24 novembre 1859) forniscono una buona occasione per avvicinarci a Darwin ripercorrendo insieme a Piergiorgio Odifreddi le tappe salienti del suo pensiero, le sue ripercussioni nella cultura moderna e le reazioni che ha scatenato di là e di qua del Tevere. Per la prima volta Piergiorgio Odifreddi sarà affiancato da uno straordinario e poliedrico artista, il mimo Bustric. In una sintesi curiosa e originale, alle considerazioni di un grande divulgatore scientifico come Odifreddi viene accostato Il teatro di Bustric, un teatro colorato e comico, a volte poetico, certamente unico. Bustric metterà in scena varie tecniche: dal gioco di prestigio, alla pantomima, al canto e alla recitazione, in un ritmo narrativo che riempie le sue storie di sorprese, di cose buffe e inattese.
Le sorprese della rassegna continueranno, sabato 18 aprile, quando sarà Alessandro Bergonzoni ad esibirsi in un monologo inedito e ricco di sorprese realizzato appositamente per “Le Parole, I Giorni” dal titolo “Non ne faccio parola se non ne faccio pensiero (incontro sul dire e suoi oltre)”. Lo spettacolo andrà in scena alle 21 sempre al Teatro Politeama.
Oltre alle due anteprime “Le Parole, I Giorni”, dedicato questo anno al tema “Le parole della scienza, la scienza delle parole”, propone tanti e diversi appuntamenti. Molto ricco il programma degli incontri. Venerdì 17 con “Scienza del gioco con le parole” con Stefano Bartezzaghi e “Un passo a due” con Mario Poli e Lucia Poli.
Sabato 18 invece, nella mattinata, sarà possibile partecipare alla conversazione con Armando Massarenti, Piergiorgio Odifreddi, Massimo Bucciantini (modera Paolo Maccari) sul tema “Le parole della denigrazione” e alla conferenza di Paolo Albani “Le bizzarre invenzioni scientifiche degli scrittori”. Nel pomeriggio, sarà Luca Serianni a parlare del complesso rapporto tra “La lingua italiana e la scienza”. Completa la rassegna un ricordo di Idolina Landolfi, direttrice artistica della prima edizione del festival. Per tutta la durata del festival spetterà al gruppo ‘fonografico’ dei Rapsodi scandire il ritmo degli incontri con spettacolari intermezzi “Attaccare in Forse (e sbagliare nemico)” e “Seguire l’enorme (senza infrangere le regole)”.
Nel pomeriggio di sabato 18 si svolgerà inoltre la prima edizione del Premio “Parole d’autore” con la partecipazione di Valeria Della Valle, presidente della giuria e Tullio De Mauro a cui sarà consegnato il premio come vincitore della sezione “Una vita tra le parole”. All’incontro condotto da Enzo Golino e intramezzato dalle letture di Lucia Poli, saranno presenti i membri della giuria: Giovanni Adamo, Stefano Bartezzaghi, Valeria Della Valle, Stefano Giovanardi, Maria Perosino, Francesco Piccolo, Lucia Poli, Luca Serianni. Per gli amanti dei giochi con le parole si svolgeranno tre giochi – laboratorio: “Scriviamoci su” a cura di Daniela Fabrizi, “Poesia dorsale” gioco – laboratorio a cura di Antonella Ottolina e Silvano Belloni, “L’arte di inventarsi una scienza” a cura di Paolo Albani.
Tutti gli appuntamenti e gli spettacoli sono a ingresso libero e si svolgeranno negli spazi del Teatro Politeama di Poggibonsi.
Informazioni: www.leparoleigiorni.it, [email protected] – 349/2242050
La rassegna “Le parole e i giorni” a Poggibonsi
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