martedì, 10 Dicembre 2024
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Le novità di “Percorsi di moda a FIrenze 2008”

Percorsi di moda 2008

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In tutto ben sessantuno appuntamenti, organizzati dal Comune di Firenze, tra sartorie, camicerie artigianali, abiti da sposa, biancheria, corredi e calzature su misura, tessuti d’arte, gioielli e pietre, essenze e profumi personalizzati ma anche dieci luoghi d’arte e quattro musei legati alla moda. Infatti quest’anno sono previste visite guidate anche ai musei e ai luoghi di culto di particolare interesse artistico. Tutto questo, per far conoscere ai cittadini ed ai turisti, sia la “grande arte” di Firenze ma anche le sue applicazioni “minori”. I “Percorsi di moda a Firenze” sono racchiusi in una guida che verrà distribuita gratuitamente in tanti luoghi (presso gli atelier e le botteghe coinvolti, gli alberghi, i punti di informazione per i turisti, l’APT). L’iniziativa è promossa dall’assessorato alle attività produttive ed al sistema moda che nel 2004 ha dato vita al progetto “Mestieri della moda. La moda a Firenze tra arte e artigianato” con l’obiettivo di contribuire a far conoscere un settore di eccellenza nel tessuto economico della nostra città: le numerose aziende/atelier che operano nel campo della moda ed i suoi accessori con criteri di elevato livello stilistico ed artigianale. In questi anni, è stata pubblicata la guida “La moda a Firenze tra arte e artigianato”, realizzata insieme al Polimoda, è stato inaugurato il portale www.florenceartfashion.com che raccoglie oltre cento aziende/atelier che progettano e realizzano i loro prodotti con metodi completamente artigianali o con una prevalenza di artigianalità e di stile inconfondibile. “Firenze e la moda sono un binomio storico che affonda le sue radici nella lunga e prestigiosa tradizione delle botteghe d’arti e mestieri rinascimentali e nella sperimentata capacità di inventare e codificare «il bello» non solo nella «grande arte» ma anche nelle sue applicazioni «minori» – ha sottolineato l’assessore alle attività produttive Silvano Gori -. A Firenze abbiamo tante botteghe ed atelier che ancora progettano e realizzano le proprie creazione, rispettando una tradizione d’eccellenza ma anche riuscendo ad anticipare i nuovi stili. Le griffe fiorentine ben si inseriscono accanto alle numerose attività uniche e prestigiose ed abbiamo l’esigenza di recuperare i percorsi degli artigiani in queste case-laboratori dove è possibile trovare familiarità, professionalità ed originalità. Il nostro obbiettivo è anche di riuscire a riunire nella guida tutti coloro che fanno parte di questa realtà”. Oltre agli atelier, anche musei e luoghi di culto: la “Galleria del Costume” (28 ottobre), il “Museo degli Argenti” (29 ottobre), il “Museo Salvatore Ferragamo” (30 ottobre), il “Museo di S. Croce e la Scuola del Cuoio” (31 ottobre) che saranno visitati dalle 15,00 alle 16,00. Per i luoghi d’arte e di culto, la “Cattedrale di Santa Maria del Fiore”, la “Chiesa dei Santissimi Apostoli”, la “Chiesa di Orsanmichele”, la “Chiesa di San Frediano in Cestello”, la “Chiesa di Santa Felicita”, la “Chiesa di Santa Maria Novella”, la “Chiesa di Sant’Ambrogio”, la “Chiesa di Santa Trinita”, la “Chiesa di Santo Spirito” e la “Stazione di Santa Maria Novella”. “I prezzi dei sarti artigiani sono ancora competitivi con l’alta confezione, anche se i tempi sono un po’ lunghi ma chi è innamorato di questa manifattura ha la pazienza di aspettare – ha sottolineato Gianni Seminara che stamani ha ospitato la prima tappa della conferenza stampa -. Mi piace riprendere lo stile degli abiti che vedo raffigurato nei quadri”.

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