Non solo il 10 maggio: a Scandicci i festeggiamenti per il patrono San Zanobi vanno avanti per oltre dieci giorni. Si parte il 6 maggio con un mercatino straordinario sull’asse via Pascoli – piazza della Resistenza, nel centro della città, per proseguire nei giorni successivi con spettacoli, cene benefiche, iniziative e una grande festa al Castello dell’Acciaiolo, dove nel weekend del 12 e 13 maggio si potranno rivivere le atmosfere del passato, grazie a un accampamento medievale, danze rinascimentali, arcieri storici, falconieri e rapaci in volo.
10 maggio, festa di San Zanobi
Quest’anno Scandicci non avrà i suoi “fochi” d’artificio, ma il programma promosso dall’associazione San Zanobi con il patrocinio del Comune prevede molte iniziative. Giovedì 10 maggio, giorno del patrono, si terranno due messe, una alle ore 11 nella chiesa di Santa Maria, l’altra alle 16 all’interno della grotta di San Zanobi nel bosco di Casignano, mentre il parco del Castello dell’Acciaiolo nel pomeriggio si animerà con attività per i più piccoli, musica ed esibizioni delle scuole di danza. Alle 21.30 il corteo storico sfilerà lungo le vie cittadine con figuranti in costume e sbandieratori.
Gli eventi in programma: villaggio medievale all'Acciaiolo
Da sabato 12 aprirà poi i battenti l’accampamento e il mercatino medievale: l’Acciaiolo ospiterà attività per grandi e piccoli, laboratori alimentari, tornei medievali, balli e concerti, tra cui quello della cover band Killer Queen, sabato alle ore 19.30.
Il programma si concluderà venerdì 18 maggio, quando al Teatro Aurora la compagnia Guelfi e Ghibellini metterà in scena la commedia “Una di Quelle”. Tutto il ricavato dei festeggiamenti di San Zanobi sarà devoluto al progetto Social Party e all’associazione Cui – I Ragazzi del sole, per la creazione di Casa Humanitas, struttura per giovani diversamente abili a Badia a Settimo. Programma completo sul sito dell'associazione San Zanobi.
Scandicci e San Zanobi, non tutti sanno che..
Vescovo di Firenze tra la fine del quarto secolo e l’inizio del quinto, San Zanobi è stato anche il “padre” della Basilica di San Lorenzo: è stato lui a fondare la prima cattedrale di Firenze. Oggi le sue reliquie sono conservate in Duomo, dentro una grande urna realizzata da Lorenzo Ghiberti.
Al santo è dedicata anche una colonna vicino al Battistero, detta appunto Colonna di San Zanobi: qui secondo la leggenda si trovava un albero secco che, al passaggio delle reliquie del santo, rifiorì miracolosamente. Dal 1983 è il patrono di Scandicci: sulle colline, a Casignano, si trova una
piccola cappella realizzata in una grotta, dove San Zanobi si ritirava a meditare.