Anche dalla società viola continuano a ripetere che “Non è una partita come le altre”. E Fiorentina – Juventus è, da sempre, una sfida molto sentita da entrambe le tifoserie. Col passaggio, a fine gennaio, di Dusan Vlahovic dal viola al bianconero, l’andata della semifinale di Coppa Italia (mercoledì alle 21 con diretta su Canale 5) è adesso davvero unica.
Si prevede il “tutto esaurito” allo stadio Artemio Franchi con tanti tifosi viola che hanno fatto lunghe file alle biglietterie per poter avere un tagliando con l’unico scopo di poter partecipare ad una gara che si presenta, alla vigilia, ricca di spunti tecnici. Prima, fra tutti, la sfida a distanza tra Vlahovic e Piatek, c’è anche molta attesa per la coreografia della Curva Fiesole.
Le probabili formazioni
Vincenzo Italiano non potrà contare su Nastasic, alle prese con l’infiammazione del tendine d’Achille, e Quarta, squalificato. Tra i pali si rinnova il ‘duello’ fra Dragowski e Terracciano che sabato scorso ha visto prevalere il polacco. In difesa, Odriozola parte avvantaggiato su Venuti, mentre non ci sono dubbi sugli altri tre che saranno Milenkovic, Igor e Biraghi. A centrocampo giocherà Bonaventura. Ballottaggio fra Torreira (ancora non al meglio) e Amrabat. Il terzo posto in media sarà occupato da uno tra Duncan, Maleh e Castrovilli. In attacco spazio a Nico Gonzalez dall’inizio mentre, sulla destra, indecisione tra Sottil e Saponara. Al centro dell’attacco spazio a Piatek con Cabral pronto a subentrare.
Massimiliano Allegri si trova a fare i conti con l’infermeria: ancora out Chiellini e Dybala, non sono disponibili Chiesa, Alex Sandro, Rugani, McKennie e Kaio Jorge. Si è fermato anche Zakaria mentre De Sciglio non è al meglio. In porta spazio Perin, estremo difensore titolare in Coppa Italia. Un dubbio in difesa, dove Danilo potrebbe sostituire Bonucci. Anche De Ligt non è al meglio. In attacco l’ex di turno Vlahovic.
L’allenatore
Proprio Vincenzo Italiano si è soffermato sull’ex bomber viola. “Vlahovic verrà fischiato ma è una cosa che non fa parte delle mie preoccupazioni per la gara con la Juve. Per quanto riguarda i fischi mi è accaduto qualcosa di analogo qualche settimana fa – ha continuato il tecnico della Fiorentina riferendosi alle contestazioni subite a La Spezia – e mi auguro che, al di là dell’accoglienza che riserverà ad un nostro avversario, ci spinga per conquistare un risultato positivo. Ai miei giocatori ho detto che qualsiasi formazione schiererà Allegri noi dovremo giocare e affrontarla da squadra vera, puntando a dare valore anche alla partita di ritorno”.