La società Sport e Salute Spa ha chiarito quando arriva il pagamento del bonus da 600 euro per i collaboratori sportivi: le prime indennità Covid, riconosciute per il mese di giugno 2020, sono state pagate via bonifico e ora continueranno i versamenti in favore di chi ha fatto domanda del contributo.
Aggiornamento: il decreto ristoro ha previsto un bonus per i collaboratori sportivi a novembre, leggi qui
Questo indennizzo era stato previsto inizialmente nel Cura Italia, poi è stato confermato con il decreto agosto ma subito dopo il decreto attuativo è stato bloccato dalla Corte dei Conti. Dopo i correttivi al testo del provvedimento, è finalmente arrivata la versione definitiva del decreto attuativo del Ministero dell’Economia.
Bonus giugno 2020 per i collaboratori sportivi, a chi spetta l’indennità da 600 euro
Atleti, tecnici, lavoratori amministrativi e molte altre categorie che gravitano nel mondo sportivo, e che ancora non avevano goduto dell’aiuto economico a marzo e aprile, possono quindi adesso fare domanda, in base ai requisiti fissati dalle norme. A chi ha già ricevuto il bonus a marzo e aprile il pagamento della nuova tranche da 600 euro avverrà in automatico, senza bisogno di fare l’ennesima richiesta.
La misura è stata confermata dal decreto legge di agosto, adesso convertito in legge. Per il bonus da 600 di giugno in favore dei collaboratori sportivi sono stati stanziati 90 milioni di euro per il 2020 e questa misura si va ad aggiungere alle altre indennità previste ad esempio per gli stagionali del turismo, i lavoratori dello spettacolo e i professionisti iscritti alle casse previdenziali private.
La nuova tranche del bonus è riconosciuta ai collaboratori sportivi con contratto attivo al 23 febbraio 2020 che abbiano ridotto, sospeso o cessato la loro attività per effetto dell’emergenza Covid. In particolare questo sostegno economico riguarda collaboratori come atleti, tecnici, addetti amministrativi e gestionali, ma anche tutor del progetto “Sport di classe” e i contratti di collaborazione in forma di stage, spiega nelle FAQ la società Sport e Salute, a patto di essere impiegati presso:
- Coni (Comitato Olimpico Nazionale)
- Cip (Comitato Paralimpico Italiano)
- Federazioni sportive nazionali
- Discipline sportive associate
- Enti di promozione sportiva riconosciuti dal Coni e dal Cip
- Società e associazioni sportive dilettantistiche
Il pagamento del bonus non concorre alla formazione del reddito, quindi non sono previste tasse su questa indennità anche in sede di dichiarazione dei redditi il prossimo anno.
I requisiti fissati dal decreto agosto: quando non si può avere il bonus
Ci sono però delle situazioni per cui non si ha diritto al bonus da 600 euro per i collaboratori sportivi, riferito al mese di giugno: la regola generale è che non è cumulabile, quindi chi ha già percepito o fatto domanda per altre indennità Covid del decreto di agosto e dei precedenti provvedimenti, non può fare richiesta. Ecco in particolare i requisiti:
- Non avere un altro reddito da lavoro (anche liberi professionisti, partite Iva e lavoratori autonomi)
- Non percepire il reddito di cittadinanza
- Non godere del reddito di emergenza
- Non percepire Cassa integrazione straordinaria e in deroga per Covid
- Non aver richiesto altri bonus Covid come quelli per i lavoratori stagionali e delle terme, dello spettacolo, dell’agricoltura, i marittimi, gli iscritti agli enti di previdenza di diritto private
- Non percepire pensione
Collaboratori sportivi, come e quando fare domanda a Sport e Salute
Secondo quanto stabilito dal decreto agosto, la domanda dei collaboratori sportivi, insieme alle autocertificazioni del caso, devono essere presentate alla Società Sport e Salute Spa tramite la specifica piattaforma informatica: come detto, i lavoratori che hanno già ricevuto l’indennità di 600 euro a marzo e aprile 2020 non devono fare richiesta, il pagamento del bonus di giugno avviene in modo automatico tramite bonifico bancario.
Se ancora non si è fatta domanda del bonus riservato ai collaboratori sportivi, per richiedere l’indennità del mese di giugno 2020 serve copia fronte retro di un documento di identità valido, oltre ai documenti che attestano il rapporto (copia del contratto di collaborazione oppure copia della lettera di incarico o dell’attestazione della società sportiva o ancora – in assenza di questi – la prova dell’avvenuto pagamento nel mese di febbraio). Sarà poi necessario autocertificare la presenza dei requisiti, dare l’assenso al trattamento dei dati personali e indicare l’Iban che servirà per il pagamento del bonus per i collaboratori sportivi. Sono previsti controlli a campione della Società Sport e Salute.
Quando arriva il pagamento del bonus di giugno 2020 per i collaboratori sportivi. E se non è arrivata la mail?
La Società Sport e Salute ha annunciato di aver iniziato il pagamento dei primi bonus di giugno per i collaboratori sportivi il 12 ottobre 2020 e adesso saranno fatti altri versamenti in favore di chi ha fatto richiesta: i 600 euro vengono versati tramite bonifico sull’Iban indicato nella domanda.
La prima tranche di indennità è stata pagata a oltre 108.000 persone hanno ancora i requisiti e ad altre 3.000 che hanno fatto richiesta e che sono state ammesse senza necessità di integrazione della documentazione, mentre per 4.000 domande sono stati avviati accertamenti perché i documenti presentati sono difformi dai dati in possesso dall’Agenzia delle Entrate. I pagamenti del bonus da 600 euro per il mese di giugno continueranno nei prossimi giorni una volta che la società Sport e Salute avrà verificato le mail di approfondimento inviate dai collaboratori sportivi.
Nel caso di problematiche nella richiesta è possibile scrivere alla mail [email protected]. Qui le FAQ di Sport e Salute.