Nonostante qualche catena abbia proposto ai clienti più affezionati, muniti di carta fedeltà, un anticipo degli sconti, i saldi estivi 2018 a Firenze, come in tutta la Toscana, iniziano ufficialmente sabato 7 luglio per andare avanti fino al 4 settembre. Queste sono le date decise dalla Regione.
I capi più richiesti
Magliette, sandali, il costume nuovo per la tanto agognata vacanza, abiti leggeri: secondo le previsioni saranno questi i capi più gettonati durante i ribassi di fine stagione, mentre Confesercenti Toscana si attende una buona partenza dei saldi, anche grazie all'influsso delle calde temperature di inizio luglio.
Firenze, come le altre città d'arte della regione, viene inserita tra le località toscane in cui le svendite andranno meglio.
Saldi a Firenze, dove comprare
Per gli amanti dello shopping ci sono delle zone di Firenze ben precise dove mettere mano al portafoglio: per dare caccia alle occasioni la “piazza” più richiesta è quella del centro, non solo le strade chic tra via de' Tornabuoni e via della Vigna Nuova, ma anche tante viuzze minori.
Ci sono poi i luoghi degli acquisti fuori dal cuore di Firenze, come via Gioberti, viale Europa e via Cento stelle e i sempre affollati centri commerciali, da quello di Novoli-San Donato fino ai Gigli (qui una nostra mappa dello shopping a Firenze stilata qualche tempo fa).
Sconti con le stesse date?
Intanto continua il dibattito sulle norme che regolano gli sconti: i giorni dei saldi sono infatti decisi a livello regionale secondo un calendario ben preciso. Nonostante durante gli ultimi anni nelle vetrine siano comparse nuove opportunità per comprare abiti a prezzi scontati (dal Black Friday ai saldi di mezza stagione), al momento si tratta di puri e semplici escamotage per attrarre qualche cliente in più.
Da Confersercenti Toscana arriva la proposta di riformare le regole del settore, uniformando ad esempio le date dei saldi in tutta Italia, stessa data di inizio e fine per tutti, con una durata più limitata di 30 giorni anziché di 60, oltre a norme chiare e trasparenza nei negozi.