L’Inps nelle settimane scorse ha pubblicato il fac-simile pdf del modulo di autodichiarazione per il bonus 150 euro, l’indennità una tantum riconosciuta sullo stipendio di novembre 2022: i dipendenti a cui spetta il contributo devono compilare un’autocertificazione per fare richiesta del pagamento nella busta paga, mentre per i pensionati e i disoccupati il bonus viene riconosciuto in automatico. In quest’ultimi casi infatti è stato l’istituto di previdenza nazionale a verificare i requisiti e a procedere al versamento sul cedolino di novembre. Per le altre categorie a cui sono destinati i 150 euro previsti dal decreto aiuti ter (come ad esempio i liberi professionisti) la domanda dipende dalle singole casse pensionistiche.
I requisiti per la richiesta dell’indennità una tantum di novembre 2022
Come abbiamo già spiegato in questo articolo, l’indennità una tantum viene riconosciuta a chi ha un reddito imponibile previdenziale annuo fino a 20.000 euro (dunque si fa riferimento al reddito e non all’Isee). In particolare ai lavoratori dipendenti il bonus 150 euro viene riconosciuto se nella busta paga di quel mese la retribuzione imponibile non supera i 1.538 euro lordi: per loro il pagamento dell’indennità una tantum non è del tutto automatico, perché bisogna presentare un modulo di autodichiarazione, come chiarito dall’Inps.
I 150 euro infatti vengono riconosciuti una sola volta. Quindi se si hanno più rapporti di lavoro oppure una o più pensioni (anche di invalidità o di accompagnamento) o ancora si fa parte di una famiglia che beneficia del reddito di cittadinanza, l’indennità sarà pagata soltanto una volta. A questo serve il modulo di autocertificazione da compilare e consegnare al datore di lavoro: fare un’autodichiarazione che non si riceverà e non si è fatta richiesta del bonus 150 euro ad altri soggetti. Chi afferma il falso si vedrà poi chiedere indietro le somme percepite in modo indebito e potrà passare dei guai per aver dichiarato dati non veritieri.
Richiesta bonus 150 euro per i dipendenti: come compilare il modulo dell’Inps
L’Inps con il messaggio numero 3806 del 20 ottobre 2022 ha diffuso un fac-simile del modello di autocertificazione per il bonus 150 euro destinato ai lavoratori dipendenti, autodichiarazione che è possibile scaricare in formato pdf e word editabile alla fine di questo articolo. Uno “strumento di supporto, personalizzabile dal datore di lavoro e non vincolante”, specifica l’istituto pensionistico. Insomma è una traccia che le diverse aziende possono adattare e poi far firmare al proprio personale.
In particolare vanno inseriti i propri dati anagrafici, allegando la copia di un documento di identità, e poi bisogna dichiarare di:
- non essere titolari di pensione (per i pensionati, che rispettano i requisiti, il pagamento del bonus 150 euro è stato disposto in automatico da parte dell’Inps);
- non far parte di nuclei familiari a cui viene pagato il Reddito di cittadinanza (a loro il bonus di 150 euro è versato in automatico sulla carta Rcd);
- non percepire l’indennità una tantum da un altro datore di lavoro;
- essere consapevole delle conseguenze nel caso di autodichiarazione con informazioni false.
Scaricare l’autocertificazione per il bonus 150 euro: il modulo di autodichiarazione pdf e word
È bene specificare che il bonus da 150 euro viene pagato nella busta paga di novembre 2022, anche se questa è accreditata sul conto corrente del dipendente a dicembre. Ecco quindi i fac-simile pubblicati dall’Inps, a corredo del messaggio n° 3806 del 20 ottobre 2022, basta cliccare sui link per scaricare il modello: