Lunedì 19 luglio 2021 Firenze si fermerà per lo sciopero generale indetto dai sindacati contro i 422 licenziamenti alla Gkn: l’azienda che produce semiassi per l’industria automobilistica ha annunciato nei giorni scorsi la chiusura definitiva dello stabilimento di Campi Bisenzio. Il governo ha convocato un tavolo di crisi e anche tutte le istituzioni locali si sono mobilitate, dalla Regione Toscana alla Città metropolitana.
Sciopero generale a Firenze per la Gkn: manifestazione in piazza Santa Croce il 19 luglio
“Firenze difende il lavoro” è lo slogan scelto da Cgil-Cisl-Uil che hanno proclamato lo sciopero generale di tutti i settori privati nell’intera area metropolitana, in solidarietà con gli oltre 400 lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio, a cui la proprietà – il fondo britannico Melrose Industries – ha nascosto fino all’ultimo le sue intenzioni. Una mobilitazione “per il ritiro di tutti i licenziamenti, per la dignità del lavoro, per la tutela del tessuto industriale, per un sistema economico basato sui diritti, la legalità e il rispetto del lavoro”, scrivono le organizzazioni sindacali in una nota.
Lo sciopero è previsto per le prime 4 ore di lavoro della giornata in tutti i settori produttivi, ma le rappresentanze sindacali di base possono decidere modalità diverse. La manifestazione per lo sciopero generale si svolgerà durante la mattinata del 19 luglio sotto forma di presidio in piazza Santa Croce.
Perché la Gkn di Campi Bisenzio chiude
Ufficialmente il gruppo britannico ha deciso la chiusura della Gkn di Campi Bisenzio, alle porte di Firenze, per una contrazione delle vendite nel comparto automobilistico, che si è riflettuto anche sull’indotto che produce componentistica. I sindacati temono però che dietro questa spiegazione si celino motivi finanziari e non di mercato. Intanto in vista dello sciopero generale a Firenze del 19 luglio, di fronte allo stabilimento della Gkn di Campi Bisenzio prosegue il presidio permanente dei lavoratori, mentre il Ministero dello Sviluppo economico ha aperto un tavolo di crisi che metterà a confronto istituzioni, azienda e sindacati.
Proseguono anche le manifestazioni di solidarietà. Tra le tante iniziative quella di Qualità & Servizi: l’azienda che cura il servizio di mensa scolastica nella piana fornirà ogni giorno ai dipendenti di Gkn impegnati nel presidio pasti caldi al un costo simbolico, quello delle materie prime. A preparare il cibo saranno i lavoratori di Qualità&Servizi, che a livello volontario, si alterneranno davanti ai fornelli.