Sono molto attenti all’ambiente, cercano di acquistare meno plastica, preferiscono i prodotti locali anche più di quelli biologici, stanno attenti a non sprecare cibo. È questa la “fotografia verde” dei toscani scattata da Ref ricerche per Unicoop Firenze, che al Teatro della Pergola ha organizzato il quarto convegno La Toscana e noi, un approfondimento sull’andamento dell’economia regionale.
I toscani, l’ambiente e la plastica
Secondo l’indagine, nell’ultimo anno il tema della sostenibilità ambientale si è fatto sentire anche nel carrello della spesa, arrivando a condizionare i consumi. Se poco più della metà degli italiani è preoccupato per l’inquinamento da plastica e microplastiche, in Toscana questo problema è ancora più sentito con il 71% degli intervistati che si dice sensibile alla questione “plastic free”. E così 3 toscani su 4 dichiarano di limitare l’acquisto di prodotti con imballagi di plastica, mentre per il 70% è importante che le confezioni siano in biodegradabili o in materiale riciclato e riciclabile.
In Toscana inoltre i prodotti locali battono il biologico: negli ultimi 12 mesi il 78% degli intervistati ha cambiato le sue abitudini alimentari e ha messo nella borsa della spesa più prodotti locali, mentre per il bio questa percentuale si è fermata al 48%.
“La Toscana e noi”, Unicoop Firenze e la sostenibilità ambientale
“Il tema della sostenibilità pone una sfida a tutti noi – ha detto durante il convegno “La Toscana e Noi” Daniela Mori, presidente del Consiglio di Sorveglianza di Unicoop Firenze – serve un patto per l’ambiente che coinvolga imprese della grande distribuzione come la nostra, ma anche il tessuto produttivo, l’industria, la ricerca e chi si occupa di smaltimento dei rifiuti. Abbiamo iniziato a fare la nostra parte togliendo dalla vendita la plastica monouso, ma ora dobbiamo lavorare insieme”.
Ref ricerche ha anche calcolato l’impatto di Unicoop Firenze sull’economia toscana: un miliardo di euro sul Pil regionale. In questa stima sono stati presi in considerazione gli effetti su tutto l’indotto dei fornitori locali (nei Coop.fi la presenza di prodotti toscani è doppia rispetto alle altre insegne) ma anche il risparmio delle famiglie.
I prezzi nella grande distribuzione, rileva l’indagine, nelle sette province dove è presente Unicoop Firenze sono più bassi del 3,2% rispetto alla media italiana, una percentuale che quasi raddoppia se si prendono in considerazione solo i prodotti a marchio, con un risparmio medio per ogni famiglia di circa 170 euro al mese.