Informatica e medicina, un legame sempre più strategico. Per questo l’Università di Firenze, con il sostegno di Fondazione CR Firenze, lancia un master di II livello e un corso di perfezionamento in Biomedicina computazionale.
L’applicazione dei metodi informatici all’indagine su fenomeni biologici – ad esempio attraverso l’analisi dei dati del sequenziamento del DNA – ha consentito importanti sviluppi nella conoscenza di malattie comuni o ereditarie, così come nello studio dei tumori. È la frontiera della medicina di precisione, che permette trattamenti farmacologici mirati.
I due nuovi percorsi formativi – frutto della collaborazione tra il Dipartimento di Medicina sperimentale e clinica diretto da Francesco Annunziato, il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione diretto da Enrico Vicario e la Scuola di Scienze della Salute Umana presieduta da Betti Giusti – hanno l’obiettivo di fornire agli studenti le basi teoriche e pratiche dei principali metodi sperimentali alla base della medicina di precisione.
“L’intento – spiega il coordinatore di ambedue i corsi Alberto Magi, ricercatore di Bioingegneria elettronica e informatica – è quello di creare dei nuovi profili professionali in grado di utilizzare strumenti matematici, statistici e computazionali per l’analisi e l’interpretazione, sia in senso numerico che biologico, dei big data in medicina. Si tratta di un settore di fondamentale importanza per l’area scientifica e biomedica: per questo abbiamo deciso di offrire formazione qualificata a due diversi livelli”.
“L’idea di dedicare risorse alla formazione di specialisti della bioinformatica – dichiara Gabriele Gori, Direttore Generale della Fondazione CR Firenze – è nata dopo aver sostenuto la creazione dell’Unità di Bioinformatica Oncologica all’interno dell’Ospedale Santo Stefano di Prato. Abbiamo scoperto come questa ‘competenza’ sia estremamente importante e come lo sarà sempre più in un futuro in cui l’immensa quantità dei big data della medicina dovrà essere interpretata e trasformata in informazioni utili per la pratica clinica e per la medicina personalizzata. Lo specialista che uscirà da questi due percorsi formativi sarà una figura molto innovativa, anche per la sua spiccata interdisciplinarità visto che saranno ammessi studenti provenienti da percorsi di laurea diversi, con prospettive professionali molto sfidanti”.
Al Master, annuale, si accede tramite selezione: 20 i posti disponibili. L’offerta si rivolge ai laureati di secondo livello nelle aree della biologia, biotecnologie, farmacia, fisica, informatica, ingegneria, matematica, medicina e chirurgia, scienze chimiche e scienze statistiche. Il supporto economico della Fondazione CR Firenze si esprime nell’erogazione di borse di studio e materiale scientifico e didattico. La domanda di ammissione sia per il Master che per il Corso di perfezionamento è fissata al 26 febbraio.
Il bando e le informazioni per il master sono su https://www.unifi.it/p11835.html#biomedica, mentre i dettagli per l’iscrizione al corso di perfezionamento sono su https://www.unifi.it/p11838.html#biomed