Costanza e Loriano, noti discoli di San Frediano, insieme all'amico Neri,
tra stelle filanti e pernacchie assordanti, il Carnevale festeggian da ieri.
Porta Romana, piazza Pitti, tutto l'Oltrarno fino a via dei Serragli,
stanno riempiendo di coriandoli, lingue di menelik e sonagli.
Lanciata in aria una nuvola grande di piccoli pezzi di carta colorati,
il Ponte Vecchio e via Tornabuoni hanno agli occhi del sole oscurati.
Dalla nube gioiosa di Carnevale, una folata di vento solleva un coriandolo,
lo trascina via, alto nel cielo: da lassù di Firenze vede ogni angolo.
Sorvolando l'Arno d'argento, volteggia veloce fino al maestoso Forte Belvedere,
si cala nei vicoli stretti di San Niccolò, riconosce la bottega di Duccio il rigattiere.
Salutando la torre della Signoria da lontano, rapido come la freccia di un arco
il coriandolo raggiunge Gavinana e si immerge nel verde del suo amato parco.
Un soffio più forte di Eolo birichino, e il coriandolo è a spasso da un'altra parte:
vede il colle di Settignano, sente il boato del Franchi. Ma certo: è a Campo di Marte!
Baciato dal sole, il piccolo pezzo di carta volteggia sulla Bolognese fino a Trespiano,
poi in picchiata verso Novoli, all'orizzonte il cielo solcato da un aeroplano.
Scorge dei binari, li segue curioso curioso: portano verso Scandicci, laggiù.
A un tratto la città lascia il posto alla campagna, c'è Bellosguardo più su.
Quando una nuvola lo prende per mano per riportarlo indietro, è sopra all'Isolotto
tra le chiome delle Cascine intravede dei ragazzi, giocano e con le biglie fan filotto.
Il tempo di un sospiro appena e planando lungo l'Arno si ritrova nell'arena.
Il vento cessa piano piano, il coriandolo cala lentamente in San Frediano.
Che grida, che urla, che strepitìo sovrumano: ehi, sono Costanza, Neri e Loriano!
Nel baccano si apre una persiana, la mamma di Neri si è affacciata:
- “Venite dentro, birbanti, solo per voi ho preparato la schiacciata!
Ma niente, non gli importa della merenda, continuano la festa i tre rumorosi amici!
Anzi quattro: il coriandolo si riunisce alla congrega e il Carnevale insieme passano felici.