Quattro ‘stazioni’ tematiche con giochi, test, quiz e una gustosa novità 2.0. Per parlare di letteratura, storia dell’arte e lingua inglese immersi in un’atmosfera tipicamente ‘brit’ sul greto dell’Arno, sotto Ponte Vecchio, scenario ideale per rinsaldare il legame tra Firenze e quella che è la prima istituzione culturale britannica che dal 1917 opera fuori dal Regno Unito.
Evento speciale
Martedì prossimo 22 settembre (dalle ore 18) il British Institute of Florence offrirà, presso la storica società sportiva Canottieri Firenze 1886, un evento speciale per condividere con tutti i fiorentini – studenti, giovani e adulti – momenti di svago, divertimento, ma anche di approfondimento della cultura e della storia locali.
Alla presenza dell’ambasciatore britannico Christopher Prentice, i partecipanti potranno sostare in quattro stazione a tema, allestite per l’occasione sul prato verde della Canottieri Firenze. La prima sarà tutta dedicata alla storica biblioteca Harold Acton del British Institute (la più grande dell’Europa continentale con 52.000 volumi), che presenterà la “app” Susan Horner’s Florence, un tuffo nella Firenze di metà ‘800, con un emozionante percorso tra le bellezze artistiche e architettoniche predilette dalla scrittrice britannica del XIX secolo nel corso del suo soggiorno in città, e citate nel suo diario. Nella seconda stazione si parlerà di storia dell’arte grazie a una curiosa prova di scrittura “a specchio”, da destra a sinistra, la stessa grafia che veniva utilizzata da Leonardo Da Vinci per i suoi scritti e per i suoi Codici. La terza e quarta stazione saranno incentrate su test di italiano e inglese per accesso ai corsi British e su quiz a risposta multipla inerenti argomenti di cultura generale.
Alla serata parteciperanno anche i membri onorari del British Institute, il ‘corporate’ della struttura – la direttrice Julia Race e il governatore Diego Paternò di San Giuliano – i volontari che dedicano tempo ed energie preziose alla causa del British, e i rappresentanti delle scuole della provincia di Firenze che hanno stretto una collaborazione con la storica istituzione britannica per l’insegnamento della lingua inglese nelle strutture didattiche statali.
Sul greto della Canottieri
“Martedì prossimo il British sarà a portata di mano, sul greto dei Canottieri – afferma la direttrice dell’istituto Julia Race – Il Ponte Vecchio, cornice di questa serata, richiamerà la nostra missione: quella di creare un ponte tra cultura e lingue, missione quasi giunta al compimento del suo centesimo anno. Come il Ponte Vecchio contiamo di essere presenti nella vita dei fiorentini per un altro secolo.”