Prima l’entusiasmo e la festa, poi la delusione più cocente. Susanna Cicali ha visto sfumare in pochi minuti la medaglia d’oro conquistata nel K1 under 23 femminile ai mondiali di maratona che si sono aperti oggi a Singapore. Al termine di una gara caratterizzata da condizioni meteo particolarmente difficili, con pioggia vento e onde che hanno reso problematico pagaiare, la canoista toscana ha tagliato il traguardo per prima. Ma la giuria internazionale l’ha squalificata perché secondo i giudici l’azzurra avrebbe danneggiato per superarla una spagnola che la precedeva toccando con la punta della sua barca la coda di quella avversaria e facendola deviare. Una decisione che è stata fortemente contestata dalla squadra azzurra, sia da Adriana Gnocchi, consigliere federale responsabile della specialità, sia dal presidente Luciano Buonfiglio. Nonostante una discussione molto accesa il ricorso presentato dall’Italia è stata respinto.
‘’Una decisione che riteniamo inaccettabile e che abbiamo fortemente contestato – conferma da Singapore il presidente Buonfiglio – La gara s’è disputata in condizioni particolarmente difficili e a nostro parere è stata più la concorrente spagnola a cercare di ostacolare la nostra atleta. Purtroppo, come succede spesso, quando i giudici prendono una decisione è difficile fargliela mutare’’.
Fiorentina (gareggia per la Comunali Firenze), 19 anni, Susanna Cicali ha partecipato il mese scorso alla fase finale di Miss Italia ed è stata eletta a Montecatini Miss Italia Sport. Nella maratona Susanna Cicali aveva conquistato due medaglie mondiali da junior: un oro in K2 nel 2008 e un argento in K1 lo scorso anno a Banyoles, in Spagna. Come la sorella più grande Stefania che ha fatto parte della nazionale femminile a Pechino, gareggia anche nella velocità e ha ottenuto, sempre da junior, un terzo posto in K2 1000 agli europei 2008, l’argento in K2 500 a quelli 2009, e argento in K2 500 e bronzo in K2 200 a quelli dello scorso anno.
La canoista fiorentina sarà nuovamente impegnata in gara domenica nel K2 senior, in coppia con la triestina Anna Alberti, campionessa europea
Le parole di Susanna su Facebook sono durissime: “Io ho vinto, ho vinto il mio campionato del mondo in k1… Ho dimostrato ampiamente di essere stata la più forte! Non c è storia! Da un sogno è diventato un incubo..MA Una cosa è certa nessuno mi toglierà questa consapevolezza! Nessuno mi può togliere il mio arrivo e la mia esultanza. Nessuno. E un’altra cosa è certa, gli italiani non si sanno proprio far rispettare a livello politico. Facciamo proprio ridere! E il bello è che hanno anche detto: “Ce l’abbiamo messa tutta. No, io ce l’ho messa tutta non voi. Non esiste. Io ho vinto, avevo ragione, e non esiste che un giudice spagnolo sotto il diluvio universale venga a dire che io ho deviato la spagnola, perchè io sono pienamente consapevole di quello che ho fatto, e la spagnola mi ha chiuso sulla boa, io sciocca non sono e una collisione era inevitabile non era certo colpa mia, io dormo con la coscienza apposto…”