Tutti si aspettavano una vittoria dalla prima, difficile, trasferta sul campo di Fiumicino per il Firenze Rugby 1931 ma così non è stato. E’ vero che erano di fronte, strana sorte del calendario, le due squadre più accreditate per la promozione in Eccellenza e che il Firenze è più indietro nella preparazione ma la sconfitta subita lascia l’amaro in bocca.
“Abbiamo giocato un primo tempo vergognoso dal punto di vista caratteriale. Senza mordente, senza voglia di lottare. Al riposo eravamo sotto 22 a 3 – racconta Paolo “Ciafo” Ghelardi – poi, nel secondo tempo abbiamo fatto una meta e abbiamo iniziato a giocare ma era troppo tardi. Non avevamo voglia di combattere. L’unico che si è salvato è stato Santi, che oggi giocava come capitano. Gli altri sono rimasti in ombra”. Domenica 9, al Padovani, ci sarà il debutto casalingo contro il Gran Milano. “Dobbiamo cambiare atteggiamento – conclude Ghelardi – perchè se non ci presentiamo sotto un’altra veste rischiamo di fare una brutta figura anche in casa. Non dobbiamo pensare a ciò che abbiamo fatto l’anno scorso. La promozione va guadagnata da capo”.