Da piazza dei Cavalieri a Ponte di Mezzo, fino alla Stazione Leopolda. Ben 15 location differenti in tutta Pisa per parlare di tecnologia, web, innovazione e scienza. Questo e molto altro offre l'Internet Festival 2014, che fino al 12 ottobre accoglierà appassionati e curiosi provenienti da tutta la Toscana e non solo. Ragazzi e anziani. Appassionati o semplici curiosi. Basta fare due passi in giro per le strade del centro di Pisa per rendersi conto di quanti abbiano scelto di trascorrere questo weekend di autunno all'insegna della cultura. Perché è proprio questo che anima chi approda nella città della torre pendente, così come gli organizzatori: una sete di cultura e conoscenza. L'Internet Festival è forse il fiore all'occhiello di tutta la settimana della cultura, Coolt, iniziata proprio il 9 ottobre.
A confermare il ruolo importante giocato dal festival nella settimana della cultura le parole dell'assessore regionale alla cultura Sara Nocentini, che ha visitato i vari stand in giro per la città: “L'Internet Festival è sicuramente uno degli eventi simbolo e proprio per questo abbiamo fatto di tutto perché la settimana della cultura in toscana iniziasse con questo evento. Ci è sembrata una bella provocazione – ha aggiunto Nocentini – collegare la cultura, lo sviluppo e l'accesibilità alla cultura stessa con le nuove tecnologie, la rete e tutta l'innovazione tecnologica, considerati strumenti di diffusione e produzione di contenuti culturali”.
Innovazione, cultura e storia
Non solo web e rete all'Internet Festival 2014. Il vero protagonista dell'evento inaugurale della settimana della cultura in toscana infatti, è racchiuso in un'unica parole: materia. E il Geoide di piazza dei Cavalieri ne è la rappresentazione concreta. Dal bit all'atomo, fino alle catene molecolari e il modulo pentagonale; per poi passare al reticolo e infine al Geoide che ospiterà molti interventi. Al festival c'è anche spazio per la storia: oltre all'omaggio riservato a Galileo Galilei in occasione del 450esimo anniversario dalla nascita, si parlerà anche di Liberazione, di cui ricorre il 70esimo anniversario, e molti altri temi che caratterizzano la Toscana e tutta la nostra nazione. ” La Regione – dice ancora l'assessore Nocentini – ha contribuito nel portare all'Internet Festival anche contenuti della memoria, principalmente riconducibili alla storia del '900, dalla Liberazione alle memorie di mafia. La presenza dell'assessorato alla cultura qui – conclude l'assessore – ha lo scopo di accettare la sfida di utilizzare un mezzo moderno per comunicare e diffondere contenuti anche valore storico.
Gli eventi in programma
Sono molte le tematiche che verranno affrontate da altrettanti eventi in programma, racchiuse in 11 categorie. Cooperation wanted, offrirà uno sguardo su come l'innovazione incida su bisogni e vulnerabilità sociali facendo leva sulla creatività delle associazioni di volontariato, portando a dei cambi radicali negli stili di vita. In piazza dei Cavalieri e alla scuola Normale invece, con Culture is smarter è possibile osservare come l'innovazione consenta di fruire di beni tradizionali in modi differenti e di reinventare il territorio valorizzando l'nteresse collettivo e l'interazione tra tutti i protagonisti della scena culturale. Per gli appassionati di videogame, con Play the game approfondimenti su come le economie della rete attraversano l'universo del giocare in un intreccio multidirezionale in continua crescita.
Con Design to innovate spazio all'esplorazione dell'evoluzione del design, mentre Take the money mostrerà i nuovi modelli di business proposti dalla rete. Spazio anche alle alternative verdi sviluppate con la rete e spiegate da Go Green. E ancora Make it good(s), Break the rules e X-tra, con temi che vanno dalla realizzazione di prodotti per il micro e macromercato fino ai trucchi più segreti degli hacker. Con T-tour la possibilità di accedere a infiniti archivi, contenuti multimediali e altro ancora. E per gli appassionati di arti visive e cinematografiche Mostre, spettacoli e cinema grazie a cui scoprire come l'opera d'arte può divenire moltiplicabile, espandilbile e delocalizzata oltre confine.