Dopo un’attesa più lunga del previsto, il Ministero dell’Istruzione e del merito ha annunciato quando sarà attiva la Carta del Docente 2024/2025 e sarà così possibile generare nuovi buoni acquisto. Con questo “bonus docenti” fino all’agosto 2025 si potranno comprare, nei negozi e sui siti convenzionati, anche libri, riviste, ingressi nei musei, biglietti per eventi culturali, teatro e cinema.
Da quando sarà attiva la Carta del Docente 2024/2025
Con una nota dell’8 ottobre 2024, il Ministero dell’Istruzione e del merito ha comunicato che la piattaforma web della Carta del Docente sarà attiva dalle ore 14 di lunedì 14 ottobre, quando sarà possibile accedere nuovamente ai borsellini elettronici e alla generazione dei voucher per l’anno scolastico 2024/2025. L’accesso al sito www.cartadeldocente.istruzione.it avviene con le credenziali SPI o CIE.
Come in passato, ci sarà tempo fino al 31 agosto 2025 del prossimo anno per spendere il bonus docenti per l’aggiornamento professionale nelle attività convenzionate. Ad esempio per acquistare libri, riviste, ingressi nei musei, biglietti per eventi culturali, teatro e cinema o per iscriversi a corsi di laurea e master universitari, a corsi per attività di aggiornamento, svolti da enti qualificati o accreditati presso il Ministero dell’Istruzione.
In vista tagli: addio al bonus docenti da 500 euro?
La nota non specificava però la cifra della Carta del Docente per l’anno scolastico 2024/2025: nelle settimane scorse il sindacato FLC CGIL ha denunciato il rischio di un taglio del bonus da 500 a 425 euro. Dopo l’incontro con i sindacati sul tema del precariato, sempre l’8 ottobre, il ministro Giuseppe Valditara ha confermato che per quest’anno la cifra sarà sempre ferma a 500 euro.
Intanto la FLC CGIL e le altre sigle hanno avanzato la richiesta al Ministero di riconoscere durante l’anno scolastico 2024/2025 i benefici della Carta anche ai docenti precari, in base a quanto sancito da varie sentenze dei tribunali a seguito di diversi ricorsi. Una possibilità che però non è al momento prevista: “L’iniziativa è riservata ai soli docenti di ruolo” si legge sul sito ufficiale del progetto.