Non solo ristorante, ma spazio anche a musica, eventi e incontri. Rinasce così lo storico Chalet Fontana, che riapre i battenti dopo oltre due anni di lavori. Nel locale a pochi passi dal piazzale Michelangiolo sono stati rinnovati completamente lo spazio interno ed esterno per riportare agli antichi splendori quello che, alla fine dell’800, rappresentava un crocevia di poeti e scrittori. Una famiglia fiorentina, tre anni fa, ha deciso di acquistare l’intera proprietà per dare vita a un progetto per restituire lo Chalet a Firenze e ai fiorentini.
la rinascita
E ora ci siamo. La struttura, completamente rinnovata, è stata riammodernata e arredata con materiale tipico dell'artigianato fiorentino. A partire dallo storico banco bar del Caffè Bistrot, datato 1896, restaurato ad opera delle sorelle Rangoni, così come fiorentina è l'azienda, Monique Lucienne, che ha curato l'illuminazione. La sala ristorante che si affaccia sul giardino conta 60 coperti e la cucina è stata affidata allo chef Alessio Morelli che propone un menù mediterraneo con la presentazione di piatti vegetariani e una particolare attenzione alle intolleranze alimentari.
eventi e iniziative
Ma non solo cibo: tanto spazio anche agli eventi. Perché a differenza del passato – viene spiegato – lo Chalet Fontana vuol essere un luogo di iniziative a 360 gradi con un palinsesto di eventi dedicati alla musica, alla cultura e all'arte. La sala eventi è stata intitolata al celebre pittore Ottone Rosai, che era solito fermarsi, insieme allo scrittore Vasco Pratolini, allo Chalet per fare colazione.
il giardino
Il giardino, curato dall'azienda Giorgio Tesi, è uno dei punti centrali del progetto di riqualificazione dell'area: una volta a regime ospiterà un orto biodinamico ed è in cantiere un anfiteatro naturale per accogliere performance teatrali e non solo. Nel terreno circostante è stato ricavato un parcheggio che può contenere fino a 50 auto.