Tre punti importanti che fanno morale. La Fiorentina batte il Cesena 1-0 grazie ad un’invenzione di Gilardino mentre si ferma Mutu. L’avvio della Fiorentina è promettente. Già al 12° Cerci ci prova con un tiro che finisce a lato. Dopo sei minuti è Juan Manuel Vargas a tentare il tiro che però non centra lo specchio della porta. Il Cesena tenta di rendersi pericoloso. Giaccherini fa un gran lavoro ma le azioni dei romagnoli sono sempre preda della difesa viola. Al 40° del primo tempo arriva una nuova tegola nella già affollata infermeria della Fiorentina: esce Adrian Mutu che ha subito una lesione al muscolo adduttore ed entra Ljajic. La Fiorentina comunicherà poi che l’entità dell’infortunio di Mutu sarà valutata dagli accertamenti del caso nelle prossime 24-36 ore
Secondo tempo più brillante con entrambe le squadre che tentano di superarsi. Al 52° il Cesena crea una nitida azione da rete con Luis Jimenez in contropiede ma il tiro termina alto sopra la porta difesa da Artur Boruc. Dopo 7 minuti arriva il gol-partita. Cross di Alessio Cerci per Alberto Gilardino che si gira in area e mette in rete battendo Francesco Antonioli. Un gol che vale tre punti e scaccia via la sconfitta subita mercoledì all’Olimpico contro la Roma. Al 70′ la Fiorentina tenta il raddoppio con un’inzuccata di Gianluca Comotto che però non ha fortuna.
Su Mutu anche il commento di Sinisa Mihajlovic: “Dell’ infortunio di Mutu non so nulla, lo sapremo domani, ma ormai siamo abituati. Mi è piaciuto il carattere della squadra nell’affrontare una compagine che si chiudeva molto, siamo stati bravi ad avere pazienza pensando che prima o poi un paio d’occasioni le avremo avute, e intanto si doveva stare attenti a non farci sorprendere in difesa. Dovevamo vincere per forza – ha aggiunto il tecnico viola – fare la partita, ed era la terza gara in una settimana, tutte queste cose hanno reso più difficile tutto. Ljajic lo conosciamo, è entrato in campo benissimo. Prima della partita ho chiesto Mutu se voleva riposare, così avrei fatto giocare Ljajic. Non mi è piaciuto Adrian all’inizio, volevo toglierlo, poi si è fatto male… Nel finale ero arrabbiato perchè abbiamo un po’ sofferto, ma poi non ci sono state reali occasioni pericolose per gli avversari. Ho chiesto alla squadra di dimenticare Roma e ripartire da qui”.