Una partita speciale. Cresce l’attesa per Milan-Fiorentina, partita in programma sabato 20 novembre alle 20,45 a San Siro, nell’anticipo di campionato.
LA SFIDA. Una partita importante per la Fiorentina, e il tecnico Sinisa Mihajlovic lo sa bene. Perchè ai viola manca una vittoria di prestigio, quella che potrebbe segnare la svolta, anche a livello psicologico, della stagione. Certo, non sarà facile andare a prendere i tre punti a Milano, contro una squadra, quella di Allegri, capace solo una settimana fa di battere l’Inter lanciando un segnale chiaro e forte al campionato.
INFERMERIA. E poi, in casa viola, continua la serie degli infortuni. Tanti i giocatori cui il tecnico serbo dovrà rinunciare sabato. Oltre agli “storici” Jovetic, Frey e Montolivo non sarà della partita nemmeno Adrian Mutu, fermatosi sabato scorso nella vittoria casalinga della Fiorentina sul Cesena. Lo stop per l’attaccante rumeno, fotunatamente, sarà più breve del previsto, ma Mihajlovic domani non lo avrà comunque a disposizione. Chi tornerà pienamente disponibile è invece D’Agostino, recuperato e voglioso di scendere in campo dal primo minuto. Ad arbitrare la partita sarà Damato.
JUVENTUS. Neanche il tempo di respirare che poi, dopo la partita col Milan, i vola saranno attesi da un altro (e forse ancor più) importante impegno: sabato 27 novembre, sempre alle 20,45, la Fiorentina è attesa a Torino dalla Juventus.