mercoledì, 6 Agosto 2025
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A Coverciano il campetto da calcio è più verde

Il campetto si è rifatto il look. Il giardino pubblico di via Salvi Cristiani a Coverciano, vicino a via Gabriele D'Annunzio, ha un’area per il calcetto nuova di pacca, con manto in erba sintetica, a disposizione di tutti i bambini e dei ragazzi della zona. 

Un intervento interamente finanziato dal Quartiere 2 di Firenze, per riqualificare un’area gioco frequentatissima che non versava in buone condizioni e che da qualche tempo è al centro di una riqualificazione.

“Abbiamo dato una bella ripulita grazie agli angeli del bello – dice Michele Pierguidi, presidente del Quartiere 2 di Firenze – abbiamo sistemato l’altalena con due seggiolini adatti anche ai bimbi più piccoli e rimesso in funzione le fontanelle che non erano attive da anni”.
 

Un progetto per il “giardino gemello”

Per il futuro sono previsti nuovi interventi nella zona, anche nel giardino tra via Salvi Cristiani e via Giovanni Battista Gelli: il Quartiere ha un progetto per risistemare l’area limitrofa del mercato rionale e la pavimentazione dell’area.

LE VIDEO-INTERVISTE QUARTIERE PER QUARTIERE

Ogni mese, Il Reporter gira per le strade dei quartieri fiorentini, raccontando cosa sta succedendo,  grazie a interviste ai protagonisti. Tutti i video sono disponibili nella sezione dedicata e anche sul canale Youtube de Il Reporter.

Altri 12 nuovi bussini sulle strade di Firenze

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La flotta di Ataf si rinnova ancora con i 12 nuovi “bussini” presentati sabato e appena entrati in servizio. Sulle strade di Firenze arrivano quattro mezzi elettrici (tre sono Gulliver Tecnobus e l'altro è uno Zeus Bredamenarini) e otto Sprinter Mercedes euro 6, tutti in servizio da sabato scorso quando sono stati presentati in piazza della Signoria.

Il bus va a corrente

I mezzi elettrici, silenziosi e a zero emissioni, sono lunghi circa cinque metri, hanno un'autonomia di 10 ore pari a 120 chilometri e possono trasportare circa 30 persone, con una postazione per persone a ridotta mobilità. Si aggiungono ai 12 autobus elettrici Gulliver già in servizio. Gli otto Sprinter Mercedes euro 6 hanno invece sostituito i “bussini” euro 2, sono lunghi sette metri e hanno una capacità massima di 32 persone, oltre a un posto per viaggiatori a ridotta mobilità. I nuovi autobus circoleranno sulle linee del centro C1, C2 e C3, in servizio dal lunedì al sabato dalle 7 alle 21 e nei giorni festivi dalle 8.30 alle 20.30.

Un parco mezzi giovane

In meno di un anno sono entrati in servizio 81 nuovi autobus di Ataf: 55 Citaro 2 da 12 metri, 14 Citaro G da 18 metri, otto Sprinter da sette metri e quattro mezzi elettrici. Entro dicembre 2015, con un investimento di oltre 30 milioni di euro (il 55% a carico della regione Toscana) sarà rinnovato il 40% del parco mezzi. L’anzianità della flotta si ridurrà a sei anni a fine 2015, posizionandosi a valori di assoluto primato a livello nazionale.

“È la quarta inaugurazione che facciamo nell'ambito di un ambizioso progetto di rinnovo del parco dei mezzi di trasporto pubblico dell'Ataf a Firenze”, ha detto il sindaco Dario Nardella, intervenuto all'inaugurazione insieme all’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti, alla vicepresidente della Regione Toscana Stefania Saccardi e al presidente di Ataf Gestioni Renato Mazzoncini. “Siamo orgogliosi di essere tra le città italiane con il piano più innovativo. Entro l'anno arriveremo al 40% del rinnovo di tutta la flotta per migliorare il servizio, a partire da mezzi più confortevoli e più rispettosi dell'ambiente, con un impegno a 360 gradi per la mobilità elettrica”.

La Fiorentina regala un pareggio al Torino

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Ancora un pareggio per la Fiorentina, al Franchi, contro il Torino. Tanto turnover per questa gara incastonata tra le due sfide di Europa League. Decisione che va a scapito dello spettacolo. Partita brutta, lenta e noiosa con un arbitro, Guida, che sbaglia in continuazione ogni decisione. Montella e sceglie un deludente Babacar in attacco assieme a Diamanti e Ilicic. A centrocampo con confusionario Badelj regista con Pizarro in panchina. Prima da titolare per Rosi che agisce sulla destra, a sinistra invece Vargas. Nel Torino Molinaro al posto di Darmian. In difesa turno di riposo per Glik sostituito da Jansson. Attacco granata affidato a Quagliarella e Maxi Lopez, entrambi poco produttivi.

 

Primo tempo

 

La Fiorentina parte bene e, dopo due minuti, reclama un rigore per un tocco di mano di Moretti che Guida non vede. Al 6’ l’arbitro assegna un rigore per i viola, Babacar si presenta dal dischetto ma Padelli indovina la traiettoria e para. Errore pesante per l’attaccante. Poco dopo proteste viola per un fallo da ultimo uomo di Vives sanzionato col giallo, gli uomini di Montella avrebbero voluto il rosso. L’errore dal dischetto condiziona la partita di Babacar che inizia a sbagliare tutto. Al 25’ rimessa laterale dalla destra che Quagliarella rifinisce con tacco per Maxi Lopez, Tatarusanu para. Al 37’ cross di Badelj ribattuto verso Rosi che svirgola il pallone e Vargas sul secondo palo non aggancia. Si va al riposo a reti bianche.

 

Secondo tempo

 

La partita diventa sempre più brutta nel secondo tempo. Le due squadre tirano raramente in porta. Tanti sono gli errori. Il Torino si difende molto bene, la Fiorentina non ha idee. Montella richiama Diamanti e Babacar per Salah e Gilardino. E prova Joquin per uno spento Rosi. Mosse azzeccate. L’occasione d’oro capita al Torino al 71’ con il neoentrato Martinez che salta il portiere e calcia, provvidenziale il salvataggio sotto porta di Gonzalo Rodriguez. All’85’ Salah inventa un gran gol su sponda di Giardino, sbloccando la gara. Sembra fatta per la Fiorentina ma dopo tre minuti pareggia Vives per il Torino dopo una rocambolesca mischia in area di rigore. Un goa meritato e voluto dal centrocampista granata. La Fiorentina perde il quarto posto a scapito della Lazio e giovedì, alle 19, c’è il ritorno dell’Europa League contro il Tottenham.

 

L’allenatore

 

Molta amarezza nelle parole di Montella a fine gara. “C’è molta amarezza. La squadra ha provato a vincere fino alla fine, con più convinzione rispetto all’avversario. Dispiace, i ragazzi ci tenevano particolarmente, ma non è stato facile contro una squadra che gioca bene in contropiede. Merito al Torino che ci ha creduto fino alla fine. Il turnover lo rifarei, ci sono dei calciatori che hanno bisogno di sentirsi parte integrante del gruppo e di crescere fisicamente. Credo – conclude Montella – che la squadra meritava di vincere, però abbiamo concesso troppi contropiedi. Babacar ha pagato troppo il rigore sbagliato, è stato un po’ condizionato da lì in poi. Nel pareggio del Torino abbiamo gestito male la situazione nel complesso. Avevamo in campo molti giocatori senza i novanta minuti nelle gambe, non siamo stati lucidi nel finale, però ci sta e va accettato questo pareggio con rammarico e serenità”.

Tramvia, chiude via di Novoli. Poi tocca a via dello Statuto

I lavori della tramvia vanno avanti in città. Nelle prossime settimane – spiegano da Palazzo Vecchio – sono in programma numerosi interventi tra nuovi cantieri e la prosecuzione di quelli già esistenti. E non mancano le risistemazioni urbanistiche, come quelle in piazza Leopoldo e il Largo Palagi.

ripercussioni sul traffico

Gli interventi più rilevanti dal punto di vista delle possibili ripercussioni sulla circolazione sono la chiusura del tratto di via di Novoli compreso tra via Orazio Vecchi e via Allori e quella di via dello Statuto, nei tratti finali e iniziali della strada. Già predisposti dagli uffici della mobilità i percorsi alternativi per bypassare i tratti chiusi. Ecco i cantieri in programma.

Linea 2

Proseguono intanto i lavori anche in altri tratti di via di Novoli. È stato riattivato oggi il cantiere del tratto via Stradella-via Tacchinardi di via di Novoli, sospeso per incompatibilità con l’intervento nell’ex Villa Demidoff. Nella notte tra lunedì 23 e martedì 24 febbraio è in programma l’estensione del cantiere in via di Novoli (tratto fra via Toscana e via Torre degli Agli) con restringimenti di carreggiata. Sempre il 23 febbraio inizieranno i lavori per la realizzazione della modifica in corrispondenza della rotatoria via Gordigiani-via Circondaria nell’ambito del cantiere di via Buonsignori con restringimenti di carreggiata. E rimanendo in via Gordigiani, dal 2 al 7 marzo saranno effettuati in alcuni interventi localizzati.

A inizio marzo, per l’esattezza martedì 3, prenderanno i lavori nella parte terminale di via di Novoli, ovvero il tratto compreso tra via Vecchi e via Allori, che sarà quindi chiuso al transito. L’attivazione di questo cantiere comporterà alcune modifiche alla circolazione della zona, per garantire comunque il transito in direzione via Pistoiese-Autostrada. Lunedì 2 marzo scatterà l’inversione del senso di marcia in via Valdichiana; il giorno successivo, contestualmente all’apertura del cantiere, l’inversione del senso nel controviale di viale Guidoni. In questo modo i veicoli arrivati in prossimità dell’area chiusa potranno svoltare in via Torre degli Agli per poi percorrere il controviale di viale Guidoni fino alla rotatoria di via Allori. I mezzi in uscita dalla città potranno anche utilizzare via Baracca, dove già dal 9 febbraio è stata revocata la corsia preferenziale proprio per agevolare la circolazione in uscita città.

Linea 3

Numerosi anche i cantieri relativi alla linea 3. Lunedì 23 febbraio è prevista l’attivazione del cantiere in zona Largo Palagi tra le due rotatorie, con l'istituzione di restringimenti di carreggiata: si tratta di sistemazioni urbanistiche. Il 28 febbraio scatterà un nuovo assetto del cantiere della zona di piazza Dalmazia-viale Morgagni. Si procederà al ribaltamento del cantiere di viale Morgagni, sul tratto piazza Dalmazia-via Cesalpino, che si sposterà sul lato opposto del viale. Restano tre corsie in direzione dell’ospedale di Careggi (quella a destra per i mezzi pubblici, quella centrale per i veicoli privati e quella a sinistra per le ambulanze). A marzo, sulla base dello svolgimento del cantiere, via Vittorio Emanuele nel tratto finale si restringerà ad una sola corsia.

Inizieranno giovedì 26 febbraio in piazza Leopoldo i lavori che concludono la sistemazione urbana, legata al passaggio della tramvia. Qui, dove sono già stati realizzati nuovi marciapiedi, aiuole e spazi per la sosta: da giovedì 26 a sabato 28 febbraio, condizioni meteo permettendo, è in programma l’asfaltatura sul lato numeri civici pari. L’intervento sarà effettuato in tre fasi e non sarà mai bloccato il transito dei veicoli verso Careggi. Si inizierà giovedì nel tratto via Fabbroni-via Montelatici, incroci esclusi; si proseguirà venerdì con il tratto da via Fabbroni-via Gianni con chiusura della via Fabbroni ma contestuale riapertura di via Sallustio Bandini. Sabato sarà la volta del tratto in corrispondenza di via Montelatici che sarà quindi chiusa. Al termine dell’intervento via Montelatici riprenderà il senso di marcia originale così come via Romagnosi.

Da metà marzo sarà poi attivato il cantiere in via dello Statuto, lato numeri civici pari (direzione Careggi). Si tratta di un cantiere articolato in due tratti, ai due lati della strada, ovvero tra via XX Settembre al numero civico 6 (con chiusura dell’incrocio con via Puccinotti che quindi diventa senza sfondo) e tra via delle Cinque Giornate e viale dei Cadorna (incroci esclusi). La viabilità in direzione Careggi sarà sempre garantita attraverso il percorso alternativo che consentirà di bypassare il tratto chiuso: via Crispi (da via XX Settembre a viale dei Cadorna in direzione di quest’ultimo) e viale dei Cadorna (da via Crespi a via dello Statuto in direzione di quest’ultima) con rientro in via dello Statuto prima del sottopasso ferroviario.
 

Ministri Boschi e Lupi ”prof” per un giorno: lezione sulle riforme a Eunomia

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Dalla legge elettorale alla normativa anti-corruzione, dal Jobs Act alle politiche sull'immigrazione, dalla riforma della giustizia alla transizione energetica. Cinquantacinque giovani, provenienti da ogni parte del Paese, studieranno le riforme attualmente in cantiere in Italia con l'aiuto di insegnanti d'eccezione, tra cui la ministra per le riforme costituzionali Maria Elena Boschi e il ministro delle infrastrutture e dei trasporti Maurizio Lupi. Decima edizione per Eunomia Master, il corso di alta formazione politico-istituzionale riservato a manager e amministratori pubblici under 40.

Quattro weekend per le riforme

Le lezioni saranno ospitate nei locali di Villa Morghen a Settignano (Firenze) il venerdì pomeriggio e il sabato mattina ogni due settimane per quattro weekend. Tema: il “Cantiere Italia – Come le riforme stanno cambiando il Paese”. A chiudere il corso, l'11 aprile, sarà il giudice costituzionale Giuliano Amato con un intervento dal titolo “Cantiere Italia. Riforme e prospettive europee”.

Cheli: “Contribuiamo alla trasformazione del paese”

“Il programma del Master di quest’anno – dice Enzo Cheli, costituzionalista e presidente di Eunomia – conferma e sviluppa la tradizione e la vocazione naturale di Eunomia: offrire ai giovani una sede di eccellenza per analizzare i mutamenti in atto nel nostro Paese al fine di coglierne le possibili linee di sviluppo. Vediamo che oggi, dopo l’avvio della presente legislatura, le forze di maggioranza ed il governo stanno sviluppando su terreni diversi un quadro molto ampio e articolato di riforme che, ove attuate, potrebbero cambiare profondamente la fisionomia del nostro Paese, ma la cui attuazione appare ancora molto incerta e caratterizzata da forti contrasti. Eunomia, attraverso la testimonianza di alcuni protagonisti dei processi in atto, vuole contribuire – conclude Cheli – alla riflessione sul percorso e sullo stato di avanzamento di queste trasformazioni del tessuto economico, sociale, politico e istituzionale cui stiamo assistendo”.

Morlino: “Cammino accidentato, ma possibile”

“Eunomia Master – dice Leonardo Morlino, politologo e presidente del Comitato scientifico di Eunomia – è sempre un’opportunità per approfondire i temi dell’attualità. Nell’edizione di quest’anno discuteremo della potenzialità delle riforme che il governo ha introdotto o vorrebbe introdurre, ma anche degli ostacoli e dei problemi concreti da superare lungo questa strada. Come si sa, il terreno è accidentato, ma proprio per questo è necessario che chi fa politica, anche sul piano locale, ne abbia consapevolezza”.

Degl'Innocenti: “Firenze capitale della cultura politica”

“Questo Master che annualmente Eunomia propone – dice il direttore di Eunomia Monica Degl'Innocenti – appare una 'scuola' unica nel suo genere. I giovani politici che vi partecipano sono appartenenti a vari orientamenti e vi trovano un momento di arricchimento che spesso va oltre il corso, creando fra loro reti di contatto e in alcuni casi pubblicazioni, nate in modo spontaneo. Si respira negli incontri una forte vivacità, desiderio di conoscenza e di confronto. In questo momento di cambiamento – spiega Degl'Innocenti – Eunomia può essere un punto di riferimento significativo per costruire anche uno stile utile al confronto politico. Con questa iniziativa intendiamo contribuire a far sì che Firenze si confermi capitale della cultura, anche politica”.

Si comincia con la Boschi

Il primo fine settimana di studio (27 e 28 febbraio) sarà dedicato al “Cantiere Istituzionale”: ad aprire le due giornate saranno il sindaco di Firenze Dario Nardella (tra i fondatori di Eunomia) e Leonardo Morlino, che faranno il punto sull'attuale scenario istituzionale. Subito dopo saliranno in cattedra il ministro Maria Elena Boschi, Enzo Cheli e ancora il professor Morlino, per parlare di riforma del Senato e Titolo V della Costituzione. Il giorno dopo il politologo Roberto D'Alimonte e il direttore del Dipartimento di Scienze Giuridiche dell'Università di Firenze, Giovanni Tarli Barbieri, affronteranno il tema della legge elettorale, mentre il costituzionalista Augusto Barbera e il direttore del Sole 24 Ore Roberto Napoletano faranno il quadro delle riforme istituzionali.

Semplificazione e trasparenza

Le lezioni del secondo weekend (13 e 14 marzo) si concentreranno invece sul “Cantiere Amministrazione”: il presidente della Cassa Depositi e Prestiti Franco Bassanini e l'amministrativista Marcello Clarich, presidente della Fondazione Mps, che faranno il punto sul tema della semplificazione amministrativa. Trasparenza e anti-corruzione saranno invece i temi al centro degli interventi del giornalista del Corriere della Sera Sergio Rizzo e del ricercatore in Scienza Politica Alessandro Natalini. Il 14 marzo sarà il giorno del ministro Maurizio Lupi che, insieme all'avvocato e professore di Diritto pubblico Duccio Traina, affronterà il tema “Opere pubbliche e sistema degli appalti”. A seguire, il Consigliere di Stato Paolo De Ioanna e il deputato PD Itzhak Yoram Gutgeld spiegheranno ai corsisti la spending review e la riforma fiscale.

Docenti d'eccezione

Gli altri docenti della decima edizione di Eunomia saranno Alfonso Iozzo (ex ad del Gruppo Bancario San Paolo, tra i fondatori del Movimento Federalista Europeo) e Giorgio Vittadini (presidente della Fondazione per la sussidarietà), i deputati Giuliano Cazzola e Irene Tinagli, Giancarlo Blangiardo (professore di Demografia) e Maria Chiara Malaguti (docente di diritto internazionale), il sociologo ed economista Mauro Magatti e il demografo Antonio Golini, Ernesto Lupo (consigliere del Quirinale per l'amministrazione degli affari della giustizia) e Renzo Menoni (presidente dell'Unione nazionale Camere civili), l'ex ministro della Giustizia Paola Severino e Giuseppe Quattrocchi (coordinatore dell'ufficio Città sicura del Comune di Firenze ed ex procuratore capo del capoluogo toscano) e Daniela Piana (professoressa di Scienza Politica).

L'ultimo fine settimana del corso sarà interamente dedicato al tema dell'energia e vedrà la partecipazione dell'amministratore delegato di Eni Claudio Descalzi, dell'ad di Snam Carlo Malacarne e di quello di Terna Matteo Del Fante, del CEO di Gdf-Suez Energia Italia Aldo Chiarini, dell'ad di Enel Francesco Starace, di Diego Percopo di HFV e della presidente dei Verdi Europei Monica Frassoni.

In aula 55 giovani amministratori

Agli incontri saranno ammessi soltanto i corsisti, 55 giovani impegnati nel mondo della politica e delle Istituzioni (manager, sindaci, assessori e consiglieri comunali, dirigenti pubblici, segretari di partito, assistenti parlamentari) e selezionati dal Comitato scientifico di Eunomia sulla base del merito e del curriculum. Tutti gli “eunomisti” partecipano al master che si tiene a Villa Morghen grazie alle borse di studio erogate dagli sponsor. Alla fine del corso, come di consueto, sarà rilasciato loro un attestato di frequenza. Eunomia Master si svolge sotto l'Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.

Influenza in Toscana, 48 casi gravi e 9 decessi

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48 casi gravi e 9 decessi: è il bilancio, fino a questo momento, dell’influenza in Toscana. In questa settimana, comunque, la morbosità per sindrome influenzale è in calo, come risulta dal sito Cirinet, il Centro interuniversitario di ricerca sull'influenza e altre infezioni trasmissibili.

casi gravi

Nella stagione 2014-2015 – viene spiegato – i casi gravi di influenza (con sindromi respiratorie e cardiovascolari) sono stati 48: di questi, 35 di AH1N1, 5 di AH3N2, 5 di 8A (non tipizzabile). Questa la suddivisione dei casi gravi per classi di età: 2 da 0 a 4 anni; 2 da 15 a 24; 2 da 25 a 34; 6 da 35 a 44; 11 da 45 a 54; 9 da 55 a 64; 16 oltre i 65 anni.

decessi

I decessi sono invece stati 9: 6 per AH1N1, 2 per AH3N2, 1 A/non tipizzabile. Questa la suddivisione dei decessi per classi di età: 2 da 45 a 54 anni; 2 da 55 a 64; 5 oltre i 65 anni.

la diffusione

Quanto alla curva – viene spiegato ancora – dopo aver toccato il picco di 10 casi su 1.000 abitanti la scorsa settimana, questa settimana la sindorme influenzale è in fase discendente e si avvicina a 8 casi su 1.000 abitanti. Dall'inizio del 2015 la diffusione è stata molto più alta rispetto alla passata stagione 2013-2014, quando il picco massimo raggiunto era stato di 4 casi ogni 1.000 abitanti.

La Fiorentina pareggia a Londra: Basanta risponde a Soldado

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Una bella Fiorentina ferma il Tottenham al White Hart Lane di Londra. Gli spurs passano subito in vantaggio con Soldado, la Fiorentina risponde prima del riposo con Basanta. Pochettino si affida al 4-2-3-1, ma cambia ben sei elementi rispetto alle ultime uscite. Partono dalla panchina sia Lamela che Kane. In avanti, il riferimento offensivo è Soldado, supportato dal trio Chadli, Eriksen e Townsend. La Fiorentina di Montella risponde con il 3-5-2 (poi il tecnico cambierà in un 4-3-3). Cabina di regina affidata a Pizarro, con Borja Valero e Mati Fernandez al suo fianco. In avanti spazio a Salah e Mario Gomez.

 

Primo tempo

 

Il Tottenham parte molto ben e Tatarusanu si salva dopo appena 4 minuti su una conclusione rasoterra di Chadli. Al 6’ arriva però il vantaggio londinese. Sugli sviluppi di un corner, Soldado viene lasciato colpevolmente libero, e con un destro al volo beffa Tatarusanu. La squadra viola accusa il colpo e gli inglesi provano subito a chiudere il match. Ci prova Salah, al 14’, con un’incursione in area. L’egiziano lascia partire un destro, murato da Vertonghen. Il Tottenham torna a premere e sfiora il raddoppio, prima con Soldado al 18’ e poi con Eriksen al 19’. Ci prova anche Mario Gomez ma la sfera termina fuori. Al 36’ arriva il pareggio. Splendida punizione di Mati, respinta di Lloris sulla schiena di Savic. La palla arriva a Basanta che non sbaglia. E’ l’1-1. Prima del riposo il Tottenham torna a farsi pericoloso con Chadli, ma da pochi passi, calcia sulla traversa.

 

Secondo tempo

 

La Fiorentina cambia marcia nella ripresa. Al 47’ grande giocata di Joaquin, palla per Salah il cui tiro finisce sul fondo di pochissimo. Al 58’ Eriksen ha sui piedi due buone chance che però non trovano fortuna. Al 67’ Mario Gomez, finta l’interno poi va sull’esterno e conclude immediatamente. Palla fuori. All’83’ Marcos Alonso, entrato al posto di Pasqual, mette in mezzo all’area un cross teso e preciso, dove né Gomez né Salah arrivano all’appuntamento con la sfera. Prima del triplice fischio c’è tempo per assistere anche ad una conclusione di Salah che termina alta. Finisce 1-1 con buone possibilità per la Fiorentina di passare il turno.

 

L’allenatore

 

Soddisfatto Montella: “Abbiamo sofferto i primi 25 minuti ma poi la squadra è venuta fuori. Abbiamo mostrato grande personalità. Volevo che i ragazzi tenessero di più la palla e siamo passati alla difesa a quattro. La squadra si è adattata. Il campionato di serie A è tattico e difficile ma è giocato sottoritmo, in Europa paghiamo questo. Nel nostro calcio ci alleniamo troppo e giochiamo piano, bisognerebbe fare il contrario”.

Fiorentina versione Europa, è la grande notte di White Hart Lane

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Il fischio d’inizio si avvicina. Questa sera la Fiorentina scenderà in campo a White Hart Lane contro il Tottenham nell’andata dei sedicesimi di finale di Europa League. Una sfida affascinante per i viola, che potranno contare anche sul supporto dei tanti tifosi giunti a Londra da Firenze proprio per incitare la squadra.

montella

Ieri, alla vigilia del match, ha parlato il tecnico Vincenzo Montella. “Mi aspetto una partita difficile – ha detto – contro un avversario di primo livello. Sarà una gara pericolosa. Dovremo essere pronti mentalmente e concentrati. Dovremo giocare da Fiorentina con un pizzico di coraggio”.

Proprio a Londra, seppur sulla sponda Chelsea, ha trovato da poco casa uno dei giocatori che negli ultimi anni ha fatto la fortuna della Fiorentina: Cuadrado. “Abbiamo perso un giocatore forte – riconosce Montella – Siamo contenti per lui, significa che abbiamo lavorato bene come gruppo”. Al suo posto è arrivato Salah, “un altro calciatore di alto livello”.

dubbio in porta

Quanto alla formazione che questa sera scenderà in campo, resta il dubbio legato a Tatarusanu. “Se non ce la fa gioca Neto senza nessun problema”, taglia corto l’Aeroplanino, che in conferenza stampa era affiancato dal capitano Manuel Pasqual. “Ci aspetta una partita importante come quella che affrontammo anni fa contro il Liverpool. Non sarà semplice, sarà una battaglia. Siamo venuti a Londra per giocarcela e andare avanti”.

Proprio quello che hanno fatto migliaia di tifosi viola, che questa sera affolleranno lo stadio ma anche molti pub di Londra. Tutti con lo stesso obiettivo: quello di andare avanti.

La terra trema nell’Alto Mugello, terremoto di magnitudo 3.9

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Una scossa di terremoto di magnitudo 3.9 è stata registrata alle 20.42 di ieri sera a Firenzuola e avvertita distintamente dai cittadini. Altre scosse si sono susseguite per tutta la notte e nel mattino.

L'epicentro sull'Appennino

L'epicentro del sisma è stato individuato a 7.2 km di profondità nel comune dell’Alto Mugello, nell’area dell’Appennino Bolognese. La scossa è stata avvertita distintamente dalla popolazione firenzuolina ma anche a Palazzuolo e negli altri comuni mugellani.

Lo sciame

Lo sciame sismico è continuato tutta la notte con 18 scosse di magnitudo comprese tra 2 e 2.5. Stamani altre due scosse, l’ultima alle 11.12 di magnitudo 2.5. Le verifiche da parte della protezione civile Mugello e dei Comuni, con squadre di volontari di Misericordia a Firenzuola e vigili del fuoco e Anpas a Marradi, non hanno segnalato danni a persone o cose.

Meningite, un altro caso. Appello a chi era in discoteca di Arezzo

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Un giovane di 21 anni è ricoverato per meningite nel reparto di terapia intensiva dell'ospedale di Santa Maria Nuova a Firenze. Un altro caso, del tutto simile a quello di dieci giorni fa, e come allora c'è un appello pubblico della Asl. Perché il nuovo colpito, un uomo di nazionalità rumena e reduce da poco da un viaggio nel suo paese di origine, la sera di sabato 14 febbraio è stato alla discoteca “Disco Tineretului” di via Don Sturzo ad Arezzo.

Scatta la profilassi

Gli esami hanno accertato che si tratta di una meningite causata dal ceppo del batterio di tipo C. Immediatamente è partita la profilassi nei confronti di quanti sono rimasti in contatto per un tempo prolungato con l'uomo, sia nei giorni precedenti il ricovero che nella prima fase di assistenza.

L'appello della Asl

Il servizio di igiene pubblica e prevenzione della Asl 8 di Arezzo ha prontamente avviato la ricerca di quanti hanno frequentato quel locale in occasione di San Valentino (la Disco Tineretului, come detto, e non il “Transilvania” di via Calamandrei come comunicato in un primo momento per un errore nella ricostruzione dei fatti) lanciando un appello a presentarsi presso l'Unità operativa di igiene e sanità pubblica presso l'ospedale San Donato di Arezzo (0575.254969 – 0575.255954 – 0575.255963) per la somministrazione della profilassi antibiotica prevista in questi casi e per scongiurare la possibilità di contagio.

L'uomo nei giorni precedenti il ricovero è stato ospite presso due famiglie a Firenze e a Scandicci ed in entrambi i casi il servizio di igiene pubblica e prevenzione della Asl di Firenze ha rintracciato, contattato e indirizzato tutti i componenti dei due nuclei familiari a sottoporsi all'opportuna profilassi antibiotica. È stata allertata anche, ma solo in via preventiva, l'Azienda sanitaria di Prato perché l'uomo è formalmente residente a Vernio dove tuttavia pare non abbia soggiornato recentemente. Sottoposti a profilassi anche tutti i sanitari, a partire da quelli dell'ambulanza del 118 che lo hanno soccorso portandolo nel pomeriggio di domenica all'ospedale di Santa Maria Nuova.

Vaccino dal pediatra anche se non si è pazienti

Intanto sarà possibile vaccinare i bambini in età pediatrica anche da un medico diverso da quello curante. Per facilitare ancor più la vaccinazione antimeningococco B introdotta dalla Regione Toscana nel nuovo calendario vaccinale per tutti i bambini nati dopo il 1 gennaio dello scorso anno, l’Azienda sanitaria di Firenze e la Federazione dei medici pediatri hanno infatti integrato l'accordo siglato nei giorni scorsi. Il vaccino potrà esser fatto nell’ambulatorio del pediatra e di tutti i colleghi facenti parte della stessa associazione verso tutti i soggetti in età pediatrica residenti nella zona dell’Asl 10. hanno aderito all’accordo 66 medici sul totale di 107 pediatri di famiglia presenti nel territorio, il 62% circa.