martedì, 6 Maggio 2025
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Fiorentina, sabato la finalissima: via alla settimana più lunga

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Inizia la settimana più importante della stagione dei viola.

TIFOSI. Sabato prossimo, 3 maggio, a Roma si gioca la finalissima di Coppa Italia, che vedrà affrontarsi Fiorentina e Napoli. Un appuntamento attesissimo in città: i tifosi gigliati si preparano alla ”invasione” della capitale per assistere alla partita.

ATTACCO. E mentre i tifosi attendono il fischio d’inizio, la squadra lavora per prepararsi al meglio all’appuntamento. I dubbi principali per Montella riguardano soprattutto l’attacco: Rossi e Gomez sono fermi da tempo per infortunio, e a Roma non ci sarà nemmeno Cuadrado, autore della doppietta contro il Bologna, perché squalificato. La speranza è quella di recuperare almeno Pepito, non convocato dall’Aeroplanino nell’ultima gara di campionato.

NAPOLI. Dal canto suo, anche il Napoli deve capire se potrà contare o meno su Higuain, uscito in barella nella partita contro l’Inter dopo uno scontro di gioco con Andreolli. Anche in questo caso, saranno i prossimi giorni a dire se Benitez potrà avere o meno a disposizione l’attaccante argentino.

CONTO ALLA ROVESCIA. In attesa di capire che potrà scendere in campo all’Olimpico e chi no, il conto alla rovescia è comunque cominciato. Appuntamento sabato a Roma.

Ricerca della Monna Lisa, prelievo del Dna dai resti mortali

Martedì 29 aprile, nella Basilica della Santissima Annunziata a Firenze, verranno effettuate le operazioni per consentire il prelievo del Dna dai resti mortali custoditi nella Cappella dei Martiri che accoglie i familiari di Lisa Gherardini del Giocondo, detta Monna Lisa.

PRELIEVI. I prelievi verranno realizzati alla presenza del professor Giorgio Gruppioni, responsabile del laboratorio di Antropologia ossea della Università di Bologna (sede di Ravenna), del professor Antonio Moretti dell’Università dell’Aquila e dello staff scientifico del Comitato Nazionale per la Valorizzazione dei Beni Storici Culturali e Ambientali, che ha svolto in modo autonomo la ricerca dei resti della Monna Lisa.

MONNA LISA. Sulla base dei documenti storici, oltre ai resti di Francesco del Giocondo (marito di Lisa Gherardini), la tomba di famiglia dovrebbe contenere anche le spoglie mortali del figlio Bartolomeo, avuto con la prima moglie. Inoltre vi dovrebbe essere sepolto anche il figlio Piero, avuto da Francesco Del Giocondo con Lisa Gherardini, la modella usata da Leonardo per il suo celeberrimo quadro. Una volta prelevati, i resti mortali verranno trasferiti all’Università di Bologna, dove si procederà a verificare l’ipotesi che nella Cappella dei Martiri, contrariamente a quanto creduto finora, siano custoditi anche i resti della stessa Monna Lisa. Contemporaneamente sarà messo a confronto il Dna dei resti prelevati nella Basilica della SS. Annunziata con quelli ritrovati durante la campagna archeologica svolta dalla Provincia di Firenze in vista del recupero edilizio del complesso di Sant’Orsola. Il confronto del Dna riguarderà alcuni reperti ossei ritrovati nell’ex convento di Sant’Orsola, in particolare con quelli ritenuti compatibili con l’età di morte di Lisa Gherardini e sui quali non è stato possibile effettuare l’esame del carbonio 14.

LA RICERCA. “Con i prelievi dei resti mortali dei discendenti della Gioconda entriamo nella fase centrale della nostra lunga e complessa ricerca – ha commentato Silvano Vinceti, responsabile del Comitato Nazionale per la Valorizzazione dei Beni Storici Culturali e Ambientali – diverse sono le incognite che abbiamo di fronte: non sappiamo l’effettivo stato di conservazione dei resti mortali, quali difficoltà incontreremo per l’estrazione del Dna, ma questo è il fascino e il rischio presente in ogni ricerca difficile e ricca di incognite”. “Con i risultati degli esami di Bologna – continua Vinceti – si potrà verificare la possibilità che fra questi resti della SS. Annunziata possano esserci anche quelli della Lisa Gherardini. Sappiamo che verso la metà del Seicento vi fu una radicale ristrutturazione della chiesetta di Sant’Orsola dove venne sepolta Lisa Gherardini e non si può escludere che i suoi resti mortali possano essere stati trasferiti nella tomba di famiglia, ecco perché si procederà ad esaminare il Dna di tutti i resti mortali che verranno prelevati dalla cappella di famiglia e compararli  tra di loro. Vi potrebbe essere una sorpresa inaspettata che una ricerca seria non può escludere”.

Da viale Amendola a via Baracca: lavori e divieti della settimana in città

Lavori alla rete di telefonia in viale Amendola e la sostituzione delle tubature della rete di distribuzione del gas in viale Guidoni e via Baracca. Sono questi alcuni degli interventi in programma questa settimana sulle strade cittadine, che comporteranno l’istituzione di provvedimenti di circolazione.

Ecco l’elenco:

Via Alamanni: saranno effettuati di notte i lavori per la posa di una infrastruttura della rete di telefonia. All’altezza di via degli Orti Oricellari è previsto un divieto di transito domenica 27 aprile in orario 1.30-5.30 e lunedì 28 aprile dalle 1.30 alle 12 (eccetto veicoli diretti ai parcheggi).

Viale Amendola: iniziano lunedì 28 aprile i lavori alla rete di telefonia. Sarà istituito un restringimento di una corsia di marcia in direzione via Fra’ Giovanni Angelico con provenienza dal lungarno. Termine previsto mercoledì 30 aprile.

Viale Guidoni: inizieranno lunedì 28 aprile i lavori di sostituzione delle tubature della rete di distribuzione del gas. Fino al 20 giugno scatterà un restringimento di carreggiata nel controviale lato numeri civici dispari con direttrice di marcia verso centro città, da via Val di Nievole a via Val di Marina.

Via Bardelli: ancora lavori di sostituzione delle vecchie tubature della rete di distribuzione del gas. Da lunedì 28 aprile la strada sarà chiusa. Termine previsto 19 settembre.

Via Tornabuoni: per lavori con piattaforma aerea lunedì 28 aprile dalle 7 alle 19 scatterà la chiusura del passaggio pedonale da lungarno Corsini a piazza Santa Trinita, su piazza Santa Trinita e Borgo Santissimi Apostoli angolo con piazza Santa Trinita.

Borgo San Jacopo: dalle 22 di lunedì 28 alle 6 di martedì 29 aprile saranno effettuati alcuni lavori edili con autogrù. La strada sarà chiusa da via Maggio a Ponte Vecchio.

Via del Pian dei Giullari: per lavori edili con piattaforma aerea all’altezza del numero civico 14 lunedì 28 e martedì 29 aprile scatterà un divieto di transito nel tratto via Torre del Gallo-via Righini (orario 8-18).

Via dell’Agnolo: per lavori edili all’altezza del numero civico 76 martedì 29 aprile sarà in vigore un restringimento di carreggiata (orario 7-18).

Via Faentina: martedì 29 aprile sarà effettuata l’apertura di un chiusino della rete di telefonia. Dalle 8 alle 17 sarà istituito un senso unico alternato con movieri a cavallo del numero civico 254 (tratto dopo Cionfo in direzione uscita).

Via di San Niccolò: martedì 29 e mercoledì 30 aprile sono in programma alcuni lavori presso il Museo Bardini. Il tratto da via dell’Olmo a piazza dei Mozzi sarà chiuso in orario 8-20.

Via Baracca: inizieranno martedì 29 aprile i lavori di sostituzione delle tubazioni della rete di distribuzione del gas. Previsti restringimenti di carreggiata nel tratto via Leoncavallo-piazza Puccini con direttrice di marcia verso piazza Puccini.

Via di San Niccolò: per lavori edili venerdì 2 maggio il tratto via dell’Olmo-piazza dei Mozzi sarà chiuso nella fascia oraria 8-20.

Via Bolognese: per lavori edili con piattaforma aerea sabato 3 e domenica 4 maggio sarà in vigore un senso unico alternato con movieri nel tratto compreso fra i numeri civici 18-20 (dal Ponte Rosso al Pellegrino).

INIZIATIVE. Per quanto riguarda i provvedimenti legati a iniziative e manifestazioni, nella notte tra mercoledì 30 aprile e giovedì 1° maggio è in programma la Notte Bianca: sarà in vigore la ztl notturna dalle 19.30 e il centro storico sarà pedonalizzato. Mercoledì 30 aprile e giovedì 1° maggio sono previsti divieti di sosta e transito in piazza dell’Isolotto per le celebrazioni del 1° Maggio. Giovedì divieti di sosta e transito anche in via Lungo le Mura di Santa Rosa per un mercato (orario 8-21). Sabato 3 maggio per una gara ciclistica saranno istituiti divieti di sosta e transito in via del Perugino (dalle 14 alle 20).

Addio a Boskov, Montella: ”’Il calcio perde un grande uomo”

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Anche la Fiorentina ricorda Boskov e si unisce al commiato del mondo del calcio per la scomparsa dell’allenatore.

MONTELLA. Vincenzo Montella, ora sulla panchina dei viola, era stato allenato proprio da Boskov alla Sampdoria nella stagione ’97-’98.

IL RICORDO. E l’Aeroplanino ha voluto ricordare così il tecnico serbo, come si legge sul sito ufficiale della società gigliata: ”Il calcio perde un grande uomo, non solo per ciò che ha dato a livello professionale, ma soprattutto per le sue doti umane”.

L’Isolotto calcio a 5 si beve l’acquedotto di Roma

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In un’atmosfera chiassosa, festosa e colorata, col PalaIsolotto corredato di striscioni e coreografie, dopo l’1-1 in trasferta dell’andata, l’Isolotto travolge l’Acquedotto Roma e passa il turno accedendo ai quarti di finale dei play-off scudetto, dove incontrerà il Kick Off di San Donato Milanese (che ha avuto la meglio sulle tarantine dello Statte dominatrici del Girone Sud nella reagular season). L’andata, in Lombardia, domenica prossima, mentre il ritorno in casa sarà domenica 11 maggio.
Il tecnico gigliato Maurizio Colella (uno striscione dedicato anche a lui) l’aveva detto alla vigilia: al PalaIsolotto vedrete il vero Isolotto. E così è stato. La squadra fiorentina, per l’occasione tornata a indossare la muta viola, ha giocato una partita di grande intensità agonistica sin dalle prima battute. Un vero e proprio inferno soprattutto i primi minuti, fatti di pressing e fitte triangolazioni che hanno messo subito alle corde le ospiti. Dopo tre minuti le padrone di casa, grazie alle reti di Leticia Martin, Carla Duco e Maira Di Flumeri erano già avanti per 3-0. Il 4-0 era firmato ancora da Carla Duco al minuto 5’34”. 
Le ospiti già all’11’ inserivano il portiere di movimento, Agnello, e all’11’40” accorciavano le distanze con Serena Benvenuto, anche in questo caso dopo una triangolazione in velocità. Le ospiti mettevano in costante pressione le gigliate che si difendevano in prevalenza e cercavano con troppa fretta le conclusioni dalla distanza per cercare il gol a porta sguarnita.
Nel secondo tempo l’Acquedotto si riorganizzava, e andava in gol dopo soli 53 secondi con ancora con Benvenuto. Ma al minuto 3’54” allungava ancora l’Isolotto con la terza rete del match di Carla Duco, che diventa così, con 20 reti complessive nella stagione, la seconda miglior realizzatrice gigliata. In questa fase in ogni caso le ospiti mostravano che non erano arrivate ai play-off per caso, pur essendo neopromosse, e si metteva in luce più volte il portiere gigliato Piras con interventi provvidenziali, intervallati dal gol del di Rebeca Hermida Montoro, seconda miglior realizzatrice della squadra capitolina: 5-3. 
Le ospiti pagano lo sforzo della rincorsa, l’Isolotto punge nelle ripartenze e chiude il match. Al 7’43” assist di Leticia Martin e gol di testa di Paula Ulloa. Poi, nel finale, c’è spazio per le reti di Leticia Martin, per la sua doppietta personale (al 16’19”) e di Giorgia Salesi (al 17’). Un uno due che chiude definitivamente i giochi in un tripudio finale di musica e trombe. 
C’è spazio anche per una discussione del dopopartita. Il tecnico ospite Catania si lamenta del fatto che il tecnico gigliato Colella non era andato a stingergli la mano nel dopopartita, a differenza di quanto avevano fatto gli stessi dirigenti gigliati. Colella si scusava, spiegando di essersi distratto con i festeggiamenti delle sue e che il gesto non era stato intenzionale, e dopo qualche minuto la polemica rientrava. Peraltro da parte dell’Isolotto c’è stato grande rispetto per l’avversario sia prima che dopo il match, e un’eloquente striscione di benvenuto aveva accolto la squadra ospite.
Ora la sfida con il Kick Off, già incontrato dall’Isolotto nella regular season col bilancio di una vittoria per parte: sconfitte in casa in modo beffardo nei secondi finali per 2-1 all’andata, le gigliate si erano rifatte nel ritorno in Lombardia vincendo per 4-6. Entrambe le squadre però sono nel frattempo cresciute come condizione. Le lombarde hanno eliminato con una doppia vittoria (3-0 in casa e 3-1 in trasferta) le tarantine dello Statte che hanno dominato il loro girone nella regular season. Nell’Isolotto rientrerà nei ranghi anche Roberta Maione, miglior realizzatrice della squadra gigliata con 23 reti complessive, assente per doppia squalifica nelle due gare con le capitoline.

San Casciano vince il derby con Scandicci nella prima semifinale promozione

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Quando il gioco si fa duro, i duri cominciano a giocare. In gara uno della semifinale play off contro la Savino Del Bene Scandicci, Il Bisonte stanco del finale di campionato lascia di nuovo spazio a quello imbattibile e schiacciasassi del periodo della Coppa Italia, e non lascia scampo alle avversarie, portandosi subito in vantaggio nella serie in un’ora e sedici minuti di gioco, con un inequivocabile 3-0. Il PalaParenti di Santa Croce, nuova casa delle azzurrine, sembra il PalaMontopolo, e i milleduecento presenti, trascinati dai Pellicani Feroci in versione ‘Fossa dei Lupi’, fanno il loro dovere, dando ulteriormente carica a una squadra che dimostra di averne già tanta, e di non voler lasciare nulla al caso nemmeno in questi play off. Il Bisonte non sbaglia praticamente nulla, attacca e difende con percentuali mostruose e un pur volenteroso Scandicci non può nulla contro una squadra così. Adesso l’appuntamento è per giovedì sera, a Scandicci, con la squadra di coach Vannini che avrà già il primo match point per guadagnarsi un’incredibile finale.
Francesca Vannini, che deve fare a meno di Bertone, schiera Vingaretti in palleggio, Koleva opposto, Giovannelli e Mastrodicasa centrali, Lotti e Pietrelli bande e Parrocchiale libero. Botti risponde con Mazzini in regia, Van Daelen opposto, Rania e Moneta bande, Strobbe e Lapi centrali e Lussana libero.
Il Bisonte parte forte (3-0), ma Van Daelen e Lapi impattano subito (3-3). E’ Lotti a trascinare il gruppo al nuovo allungo (10-6), e quando Mastrodicasa segna il punto del 14-9 coach Botti chiama time out. Koleva si inventa una pipe per il 16-10, Van Daelen con la sua classe riesce a rimarginare (18-15) e poi Scandicci arriva al – 2 con un ace di De Fonzo, appena entrata al posto di Rania. Ci pensano però Koleva e Pietrelli a ricreare il gap (21-17) e alla fine è Lotti (sette punti nel primo set) a chiudere con due attacchi vincenti (25-20).
Nel secondo è Scandicci a partire forte (0-2), ma i quattro punti di Koleva (l’ultimo dei quali un ace) mettono subito in chiaro le cose (4-2). Il Bisonte domina, e rapidamente sale 7-3 e poi 10-4 con punto ed ace di Pietrelli. Botti cambia in regia (Corna per Mazzini), ma le azzurrine sono un rullo compressore, e il pallonetto di Lotti vale il 14-5. Sul muro del 20-10 di Mastrodicasa entra anche Fanzini per Moneta, ma non cambia niente e Giovannelli firma il 25-14.
Il terzo, almeno all’inizio, è il più equilibrato e si gioca punto a punto, con Strobbe mattatrice dalla parte di Scandicci e il 10-10 che certifica la grande lotta. Entra Taborelli per Van Daelen e Il Bisonte piazza il primo allungo, che poi sarà quello decisivo, con le battute di Koleva (ancora top scorer con 20 punti), gli attacchi di Pietrelli e le difese di Parrocchiale (14-11). La Savino è annichilita, le azzurrine sono in trance agonistica e arrivano rapidamente a conquistarsi otto match point (24-16) trasformando subito il primo grazie al fallo delle avversarie.
 
IL BISONTE SAN CASCIANO 3
SAVINO DEL BENE SCANDICCI 0
IL BISONTE SAN CASCIANO: Mastrodicasa 10, Focosi ne, Lotti 14, Giovannelli 6, Villani ne, Parrocchiale (L), Savelli ne, Pietrelli 11, Koleva 20, Vingaretti 1. All. Vannini.
SAVINO DEL BENE SCANDICCI: Strobbe 6, Rania 2, De Fonzo 1, Fanzini 1, Mazzini 1, Lussana (L1), Agresti (L2) ne, Chojnacka ne, Van Daelen 6, Corna 1, Moneta 9, Taborelli, Lapi 6. All. Botti.
Arbitri: Stancati – Palumbo.
Parziali: 25-20, 25-14, 25-16.
Note – durata set: 28’, 23’, 25’; muri punto: Il Bisonte 5, Scandicci 5; ace: Il Bisonte 3, Scandicci 1.

Il derby dell’Appennino è viola. Ancora Cuadrado superstar

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Una bella Fiorentina batte 3-0 il Bologna grazie ad una doppietta di Cuadrado ed una rete di Ilicic. Viola che ottengono i tre punti contro una squadra che ha fatto vedere poco in attacco. Adesso una settimana per preparare la finale di Coppa Italia, all’Olimpico di Roma, contro il Napoli. Finale dove non giocherà Cuadrado squalificato ma dove, secondo le ultime indiscrezioni, potrebbe giocare Pepito Rossi non convocato, all’ultimo momento, da Vincenzo Montella per il derby dell’AppenninoBallardini, a sorpresa, schiera il Bologna con Acquafresca unica punta e non Bianchi. Kone alle sue spalle. Montella punta al tridente con Cuadrado, Joaquin e Ilicic.
PRIMO TEMPO – Il Bologna parte bene grazie a Lazaros e Kone che nei primi minuti si presentano nell’area avversaria ma Neto è sempre attento. Al 12° il portiere viola alza, sulla traversa una girata di testa di Krhin. I viola rispondono con un contropiede di Gonzalo Rodriguez, palla a Ilicic che tira, Curci salva sulla linea di porta. Il Bologna ci prova con Acquafresca che riesce a superare Neto ma il tiro non è preciso. I viola ci provano con Borja Valero che di destro cerca il gol del vantaggio, ma non lo trova. Al 23° un’azione partita da una esitazione del Bologna su una punizione a suo favore nella quale si inserisce Ilicic che passa a Joaquin. Cross teso e rasoterra sul quale arriva Cuadrardo che di destro supera Curci. Fiorentina in vantaggio 1-0. Il Bologna cala subito il ritmo e la Fiorentina ne approfitta al 34° per segnare il raddoppio. Cuadrado con l’aiuto di una finta di Borja Valero passa a Ilicic che dalla distanza tira sotto il sette e non lascia scampo a Curci. E’ lo 0-2. Fiorentina adesso padrona del campo. Al 43° i viola sfiorano la terza rete con Ilicic che tira violentemente, Curci riesce a ribattere, il pallone finisce sui piedi di Borja Valero, ma Krhin riesce a sventare il terzo gol.  Si va al riposo con i viola avanti 2-0.
 
SECONDO TEMPO – Il Bologna inizia la ripresa tentando di riaprire la gara con Morleo che si prende la palla e lascia partire un bolide dalla distanza che Neto para senza tanti affanni. Se il Bologna vuole riaprire il match, la Fiorentina vuole chiuderlo definitivamente. Cuadrado, Aquilani, Tomovic danno un gran da fare alla retroguardia rossoblu. Joaquin con una serie di finte cerca di beffare Curci che però è attento e ribatte prontamente, poi Cuadrado imboccato da Ilicic sfiora il 3-0. Il Bologna ci prova al 64° con Lazaros che mette la sfera in area, Acquafresca non ci arriva, Friberg la ripassa centralmente ma Diakité spazza e manda la palla in corner. Wolski, entrato al posto di Ilicic, prova una conclusione ma perde l’equilibrio. All’87° arriva la doppietta di Cuadrado che si prende gli applausi di tutto il Dall’Ara. La Fiorentina può concentrarsi sulla finale di Coppa Italia.
 
L’ALLENATORE – Soddisfatto Vincenzo Montella a fine gara. “Dispiace non avere Cuadrado in finale di Coppa Italia perché sta attraversando un periodo di forma ottimale, si sta adattando al nuovo ruolo. Faremo affidamento sulle alternative. Sotto l’aspetto comportamentale la squadra ha dato il massimo approcciandosi alla partita col Bologna nel migliore dei modi. Nel primo quarto d’ora – prosegue il tecnico viola – abbiamo subito la loro veemenza ma era una cosa preventivabile. Mi è piaciuta molto la voglia di vincere. Il centravanti è quello che pensa per il gol, abbiamo Gomez e Rossi in quel ruolo ma questa squadra ha tante alternative. Le idee per la finale già ci sono. Gli uomini verranno scelti in base alle strategie della partita”.

Tutto in una Notte (Bianca). 12 ore no stop da Arcetri al Meyer

Non solo le piazze, da Signoria a Santa Croce fino a Santa Maria Novella e Pitti, e i palazzi come Palazzo Vecchio e Palazzo Strozzi, ma anche San Miniato a Monte, gli ospedali di Careggi e del Meyer e l’Arno, trasformato in grande tappeto scenico. Sono solo alcuni delle location che ospiteranno gli eventi della quinta Notte Bianca di Firenze in programma mercoledì 30 aprile. Quest’anno la direzione artistica è stata affidata a Gianluca Balestra, direttore del Teatro Cantiere Florida, in coordinamento con Angela Torriani Evangelisti (Versiliadanza) e Laura Croce (Murmuris Teatro) e la consulenza musicale di Luigi Attademo, mentre l’organizzazione è a cura dell’Associazione Mus.e.

 

12 ORE NO STOP (ANCHE NEGLI OSPEDALI). L’evento, dodici ore no stop dalle 18 alle 6 dell’indomani mattina, giocherà sul tema della “città continua”, titolo che re-interpreta la visione del gruppo degli architetti attivi a Firenze alla fine degli anni ’60, che ha segnato una pagina avanguardista della cultura del Novecento. L’idea è quella di una città senza confini e proiettata oltre barriere e limiti, secondo piani idealmente infiniti. E proprio seguendo questa logica, quest’anno è stato scelto di coinvolgere, per la prima volta nella storia della Notte Bianca, anche gli ospedali, dove a partire dalle prime ore del pomeriggio si svolgeranno, in una sorta di “preview”, una serie di eventi e concerti. Protagoniste saranno le strutture di Careggi e Meyer, che ospiteranno performance dedicate ai pazienti ricoverati.

L’OPENING ALLE 18. La kermesse si aprirà ufficialmente alle 18, con la Lectio Magistralis dedicata al rapporto tra architettura, paesaggio e città che vedrà Stefano Boeri ospite d’onore e ospitata nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio e seguita – alle 20.30 – dal concerto del pianista Danilo Rea con interventi di Leonardo Diana e, a partire dalle 21.30, da un particolare spettacolo di danza classica e moderna, curato da Paul Dennis. Sempre in Palazzo Vecchio, nel cortile della dogana, prenderà il via dalle 19 “MyFace4aBook”, progetto multimediale che porterà alla presentazione di un video, dedicato alla Notte Bianca, dove i protagonisti saranno giovani ragazzi tra i 14 e i 25 anni, che hanno partecipato ad un casting curato dalla compagnia “Inquantoteatro” e la collaborazione di Elsinor Teatro Stabile d’Innovazione, Teatro Cantiere Florida e Fondazione Fabbrica Europa. Per tutta la durata della Notte Bianca, sarà inoltre possibile accedere al camminamento di ronda (massimo 30 persone ogni mezz’ora, con prenotazione obbligatoria) e visitare la mostra “Jackson Pollock. La figura della furia”.

FUORI PALAZZO VECCHIO. Fuori da Palazzo Vecchio, invece, piazza della Signoria ospiterà un’istallazione video/laser, curata da Giancarlo Cauteruccio e collegata al debutto del nuovissimo allestimento dell’Eneide della compagnia teatrale Krypton. Altra location protagonista della manifestazione sarà piazza Duomo, dove l’ensemble vocale “La corte di Orfeo” e i talenti della Compagnia Opus Ballet, daranno vita ad una suggestiva e poetica integrazione tra musica e movimento (alle 22.30). Tra i luoghi meno ‘convenzionali’ di questa Notte Bianca ci sarà anche l’Arno, che per una notte sarà luogo scenico partecipato. Dopo una performance coreografica tra le due sponde della compagnia Kinkaleri prevista alle 18, sarà un quartetto di contrabbassi ad animare il molo dei canottieri di Ponte Vecchio. Capitanato da Alberto Bocini il gruppo darà vita ad un suggestivo concerto jazz, tra giochi di luce, azioni sceniche e musica. 

EVENTI ANCHE IN BIBLIOTECA. Coinvolte anche le biblioteche. La Biblioteca Nazionale sarà infatti teatro di uno spettacolo storico della Socìetas Raffaello Sanzio: “Giulio Cesare-pezzi staccati”, una riflessione acuta e profonda sul potere, attraverso la potenza delle parole di Shakespeare, nei monologhi più famosi del suo Giulio Cesare, a cui seguirà “HIM” di Fanny & Alexander. In Oltrarno, le rampe di San Niccolò ospiteranno il concerto dell’ “Electric Guitar Orchestra”, una selezione di chitarristi che eseguirà l’opera K446 di Michele Tadini. Tra i concerti da non perdere, anche quello in Santo Spirito, che vedrà esibirsi Markus Stockhausen (tromba) e la sua partner Tara Bouman (clarinetti), la cui musica è una sapiente sintesi di sperimentazione jazz e classica/contemporanea. Quest’anno, per la prima volta, resterà aperto anche l’Auditorium di Sant’Apollonia, che alle 20 ospiterà i concerti “Il pifferaio di Hamelin” e, dalle 21, vedrà esibirsi i talenti della Scuola di Musica di Fiesole.

PALAZZO STROZZI. Altro luogo catalizzatore di questa Notte Bianca sarà Palazzo Strozzi, dove il Centro di Cultura Contemporanea Strozzina allestirà una video installazione “Standard Time” di Mark Formanek, che verrà sospesa al centro del cortile del Palazzo. Il video presenterà uno spazio urbano di periferia in cui settanta operai sono impegnati nella frenetica costruzione di cifre. Senza mai fermarsi costruiscono e smantellano quattro grandi numeri, fatti di aste di legno alte dodici metri, che compongono un orologio che funziona in tempo reale. Sempre a Palazzo Strozzi, resteranno aperte fino alle 24 le mostre “Questioni di famiglia” e “Pontormo e Rosso Fiorentino”.

MUSICA E INSTALLAZIONI (FINO AD ARCETRI). Musica, installazioni e performance artistiche saranno il filo conduttore anche di altri appuntamenti, come “Poesie sulla città” in piazza San Miniato (alle 19.45) e “Per l’amor dei poeti” al Teatro della Pergola (21.45) con la partecipazione, tra gli altri, di Gabriele Lavia; “Metropolis for future generation” con led wall del film Metropolis di Fritz Lang accompagnato dalla musica dal vivo eseguita da Airchamber3; dalle 21,30 alle 2 in piazza San Firenze, la video installazione “Digital Human” in piazza Pitti, il concerto a cura del Festival Musicultura in piazza Santa Maria Novella, o la performance coreografica “David” alla Fondazione Salvatore Romano, in piazza Santo Spirito. Verso l’Osservatorio Astrofisico di Arcetri si dirigono invece i “Canti del guardare lontano” di Giuliano Scabia.

FIRENZE GELATO FESTIVAL. Infine, apertura eccezionale dalle 20 alle 24, per la quinta edizione di Firenze Gelato Festival che verrà inaugurata per la Notte Bianca a Firenze. L’appuntamento è ai Giardini del Palazzo dei Congressi (ingresso via Valfonda e piazza Adua) per scoprire alcune delle novità della manifestazione.

APERTI I MUSEI CIVICI. Anche i musei civici fiorentini parteciperanno alla Notte Bianca e resteranno aperti gratuitamente: il Museo di Palazzo Vecchio, ingresso gratuito dalle 18 del 30 aprile alle 6 del 1 maggio (chiusura biglietteria 1 ora prima); il Museo Stefano Bardini, ingresso gratuito dalle 19 alle 24 del 30 aprile (chiusura biglietteria 30 minuti prima); Santa Maria Novella, ingresso gratuito dalle 19 alle 24 del 30 aprile (chiusura biglietteria 45 minuti prima); Fondazione Salvatore Romano, ingresso gratuito dalle 19 del 30 aprile alle 3 del 1 maggio (chiusura biglietteria 30 minuti prima). Inoltre la Torre San Niccolò sarà aperta dalle 19 alle 24 per dare la possibilità ai cittadini di vedere Firenze da un punto di vista inconsueto.
 Sul sito www.nottebiancafirenze.it il programma dell’evento.

Firenze ricorda la Liberazione: le celebrazioni per il 25 aprile

La città di Firenze ricorda solennemente il 69° anniversario della Liberazione nazionale.

PIAZZA DELL’UNITA’. Il programma delle celebrazioni del 25 aprile inizierà alle 10.15 in piazza dell’Unità Italiana, dove saranno deposte corone al monumento ai Caduti di tutte le guerre, alla presenza delle autorità civili, militari e religiose, con i gonfaloni del Comune di Firenze, della Regione Toscana e della Provincia di Firenze, la bandiera del Comitato Toscano di Liberazione Nazionale del Corpo Volontari della Libertà e i labari delle associazioni dei partigiani.

PALAZZO VECCHIO. Saranno lette alcune preghiere da parte di don Massimo Ammazzini per la chiesa cattolica, dal rabbino capo Josef Levi per la comunità ebraica e da Stefano Gagliano per il consiglio dei pastori di Firenze. 
Al termine della cerimonia si formerà un corteo, preceduto dalla Filarmonica Rossini, che raggiungerà Palazzo Vecchio. Alle 11, nel Salone dei Cinquecento, alla presenza delle autorità cittadine e del presidente dell’Anpi Silvano Sarti, ci sarà l’orazione ufficiale che sarà tenuta dal professor Simone Neri Serneri, ordinario di Storia contemporanea presso la facoltà di scienze politiche dell’Università di Siena e nuovo direttore dell’Istituto storico della Resistenza in Toscana.

PIAZZA DELLA SIGNORIA. La giornata di celebrazioni in occasione del 25 aprile si concluderà poi alle 17 in piazza della Signoria, con il concerto della Filarmonica Rossini.

Nuvole e qualche pioggia: le previsioni meteo in Toscana

“Oggi e domani in Toscana prevalenza di cielo poco nuvoloso con brevi e locali rovesci pomeridiani. Peggiora dalla sera di venerdì”: sono queste le previsioni del Lamma sulla situazione meteo dei prossimi giorni nella nostra regione.

VENERDI’. Ma ecco le previsioni più nel dettaglio. Venerdì 25 aprile atteso un cielo “in mattinata poco nuvoloso salvo nubi basse temporaneamente presenti sul litorale centro-settentrionale e sul Valdarno Inferiore. Nel pomeriggio possibilità di locali rovesci sulle zone interne. In serata cielo in prevalenza nuvoloso con piogge sparse più probabili sulle zone centro-meridionali”.

SABATO. Sabato 26 – continua il Lamma – previsto un tempo “in mattinata nuvoloso o molto nuvoloso con piogge sparse più probabili sulle zone meridionali e a ridosso della dorsale appenninica. Nel pomeriggio ancora cielo nuvoloso con precipitazioni sparse anche a carattere di rovescio più probabili nelle zone interne. In serata le precipitazione tenderanno a divenire progressivamente meno probabili. Temperature: massime in lieve calo”.

DOMENICA. Domenica 27 aprile atteso in Toscana un cielo “nuvoloso con piogge sparse più frequenti sulle zone appenniniche e su quelle meridionali. Temperature: massime in ulteriore lieve calo”.