lunedì, 12 Maggio 2025
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Siena: neonato salvato alle Scotte grazie a un lavoro di squadra

Il Dipartimento Materno Infantile dell’ospedale senese di Santa Maria alle Scotte, diretto dal professor Petraglia, è riuscito a combattere un’ernia diaframmatica destra congenita su un neonato.

L’OPERAZIONE. Non appena venuto al mondo, il bambino doveva essere operato subito. Tuttavia, per far sì che i suoi segni vitali si stabilizzassero, è stato deciso di lasciargli prima tre giorni di “riposo” presso il reparto di neonatologia, dopo averlo fatto nascere con un parto programmato alla 37esima settimana. E’ stato quindi operato dall’équipe di Chirurgia Pediatrica, diretta da Mario Messina, direttamente in Terapia Intensiva, perché il neonato non poteva essere spostato, con il fondamentale supporto dell’équipe anestesiologica di Pasquale D’Onofrio, con Laura Giuntini, dopo approfonditi controlli radiologici effettuati dallo staff di Luca Volterrani.

MARRONI. Luigi Marroni, assessore del Diritto alla Salute, commenta così l’evento: “Ho ripetuto in più occasioni che nella nostra sanità il vero valore aggiunto sono gli operatori, e ne sono sempre più convinto. La storia di questo intervento ne è una conferma. Certo, sono importanti le strutture, le apparecchiature, le terapie, ma solo se tutto questo è in mano a persone competenti, preparate, motivate. Persone che si dedicano ai pazienti con generosità e professionalità. Insomma, in sanità il fattore umano è fondamentale. Un sentito grazie a tutti gli operatori che alle Scotte hanno consentito il salvataggio di questo neonato”.

IL LIETO FINE. L’intervento è stato eseguito pochi giorni prima di Natale. Ora, dopo circa 20 giorni passati in terapia intensiva, il piccolo è stato affidato alle cure della Pediatria neonatale, diretta da Giuseppe Buonocore. Il suo chirurgo, Messica, felice del risultato raggiunto dalla sua équipe, si esprime al riguardo con le seguenti parole: “Ora il piccolo mangia e digerisce normalmente ed è cresciuto. Un bellissimo risultato, possibile soltanto grazie alla presenza di tanti ottimi professionisti e di un centro avanzato di terzo livello, qual è quello delle Scotte. Il caso è stato infatti discusso collegialmente tra tutti e, insieme, abbiamo deciso i vari passi necessari a strappare alla morte questa meravigliosa creatura che ora potrà tornare a casa con la sua famiglia”.

Fiorentina, arrivato anche Anderson

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Dopo Matri, ecco Anderson.

IL COLPO. Non ha perso tempo la Fiorentina, che in questa sessione invernale del calciomercato sta mettendo a segno un colpo dietro l’altro. Dopo l’arrivo di Matri dal Milan e le sue prime parole viola, ieri sera il protagonista assoluto è stato Anderson, il centrocampista prelevato dal Manchester United.

L’ARRIVO. Anderson è sbarcato ieri all’aeroporto di Firenze, per poi raggiungere lo stadio. Ed erano tanti i tifosi viola ad accoglierlo sia a Peretola che al Franchi, che gli hanno subito fatto capire l’entusiasmo che si respira in città attorno alla Fiorentina.

VISITE MEDICHE. L’avventura viola di Anderson inizia ufficialmente oggi, con le visite mediche in programma per il calciatore.

ROSATI. Intanto, la Fiorentina comunica di aver acquistato, a titolo temporaneo, anche Antonio Rosati dal Sassuolo: il calciatore sarà presentato oggi alle 13.

Linea ferroviaria Viareggio-Firenze

Il sindaco di Pistoia, Samuele Bertinelli, e quello di Lucca, Alessandro Tambellini, scrivono ai colleghi per invitarli ad un incontro a Lucca il prossimo 8 febbraio; con una lettera congiunta alla Regione, ai sindaci e ai presidenti delle province di Lucca, Pistoia, Prato e Firenze, i due vogliono presentare l’idea promuovere un’ accelerazione degli interventi per la realizzazione di un efficiente collegamento metropolitano lungo la tratta Viareggio-Lucca-Pistoia-Prato-Firenze. Con tale lettera, Bertinelli e Tambellini invitano i sindaci, i presidenti di Provincia e l’assessore regionale alle infrastrutture Vincenzo Ceccarelli a partecipare ad un incontro, che avrà luogo sabato 8 febbraio a Villa Bottini a Lucca, avente lo scopo di discutere del progetto di raddoppio e di velocizzazione della tratta e di dar vita a un coordinamento tra istituzioni per programmare future iniziative di mobilitazione, incontro ed approfondimento sul tema.

I SINDACI. Così si sono espressi Bertinelli e Tambellini nella lettera sopra citata: “Siamo convinti che tra le condizioni per la modernizzazione della Toscana nord occidentale vi sia, come assolutamente prioritaria, la realizzazione di un efficiente collegamento metropolitano su ferro lungo la tratta Viareggio-Lucca-Pistoia-Prato-Firenze. Da troppi anni si parla della necessità di andare in questa direzione, ma continuano a mancare interventi capaci di dare risposte concrete alle esigenze delle persone e delle merci, lungo un’area fortemente urbanizzata, nella quale sono presenti, tra l’altro, importanti distretti industriali”. Hanno aggiunto, anche, come secondo loro sia urgente, una volta concluso l’obiettivo dei TAV, dare rilevanza anche alle reti ferroviarie regionali. “Facciamo appello alla Regione, ai presidenti delle Province di Lucca, Pistoia, Prato e Firenze, a tutti i colleghi sindaci ed ai consigli comunali dei comuni attraversati dalla linea ferroviaria ed a quelli dei comuni comunque interessati – hanno infine concluso – per promuovere in questa direzione un forte e prolungato impegno istituzionale. Auspichiamo che a partire da questa iniziativa si possa intensificare il confronto e la collaborazione con tutti gli interlocutori comunque interessati, come i comitati dei pendolari, i sindacati, le categorie economiche, i tecnici e le aziende del settore”.

Madama Butterfly in diretta al cinema, dal Teatro Regio di Torino

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Madama Butterfly in diretta al cinema.

L’APPUNTAMENTO. L’appuntamento è martedì 4 febbraio alle 20.00, quando ai cinema Adriano e Fiamma di Firenze, Buondelmonti di Impruneta e Multisala Grotta di Sesto Fiorentino, in diretta via satellite e in alta definizione sarà trasmessa, dal Teatro Regio di Torino, Madama Butterfly di Giacomo Puccini, che aprirà il nuovo anno de La Grande Stagione Live 2013/2014 di Microcinema.

110 ANNI DOPO. “L’opera più sentita e suggestiva ch’io abbia mai concepito”: con queste parole il grande compositore lucchese definì la sua Madama Butterfly dopo la prima rappresentazione del febbraio 1904. A 110 anni dalla prima messa in scena, la tormentata tragedia giapponese di Giacomo Puccini rivive e approda sul grande schermo in diretta dal Teatro Regio di Torino, in cento sale italiane, grazie a Microcinema Distribuzione in collaborazione con Rai.

L’OPERA. Siamo nel Giappone della fine dell’800, la “Abramo Lincoln” attracca a Nagasaki, dove sbarca il tenente Pinkerton della marina militare statunitense. Per puro capriccio il militare prende in sposa Butterfly, geisha quindicenne, già deciso a ripudiarla dopo un mese dalle nozze, così come consentito dal rituale nipponico. L’ufficiale riparte per gli Stati Uniti lasciando senza alcun rimorso la giovane moglie che invece continua a pensarlo, ad amarlo e a sperare nel suo atteso ritorno, soprattutto adesso che dalla loro unione è nato un figlio.

INTERPRETI. Per la direzione del Maestro Pinchas Steinberg, la regia di Damiano Michieletto e la scenografia di Paolo Fantin, Madama Butterfly è interpretata da Amarilli Nizza, il soprano milanese noto per il travolgente carisma e l’affascinante presenza scenica, accompagnata dal tenore Massimiliano Pisapia nei panni del cinico tenente Pinkerton e da Alberto Mastromarino nel ruolo del console Sharpless. E non è finita qua, perché Microcinema proporrà fino a maggio alcune delle opere più note e amate, interpretate da grandi artisti internazionali, per avvicinare il pubblico alla lirica.

ENTRA GRATIS CON IL REPORTER. Il Reporter  ti invita a vedere Madama Butterfly, martedì 4 febbraio alle 20.00, presso i cinema Adriano e Fiamma di Firenze, Buondelmonti di Impruneta e Multisala Grotta di Sesto Fiorentino. Per ricevere gli inviti basta scrivere a [email protected] indicando nome, cognome e il cinema prescelto. Gli inviti sono validi fino a esaurimento posti. PER QUESTA OPERA GLI INVITI SONO ESAURITI

Ogni invito è valido per una persona: qualche giorno prima dello spettacolo risponderemo alle mail di coloro che riusciranno ad accaparrarsi un invito, spiegando come fare per assistere all’evento.

”Elia Dalla Costa e gli aiuti agli ebrei” al centro di un convegno

”Elia Dalla Costa e gli aiuti agli ebrei” al centro di un convegno.

IL CONVEGNO. Il convegno “Elia Dalla Costa e gli aiuti agli ebrei a Firenze durante la Shoah” inizierà domenica 19 gennaio alle 15 nel Salone dei Dugento di Palazzo Vecchio, alla presenza del rettore Alberto Tesi. Continuerà poi il giorno seguente, lunedì 20, spostandosi nell’Aula Magna del Rettorato in piazza San Marco. Nelle due giornate saranno affrontati i temi del convegno grazie anche a documenti inediti, registri, diari e altre fonti recuperate dai luoghi di rifugio fiorentini che riportano nomi ed episodi legati al periodo delle persecuzioni, spesso ignorati o dimenticati.

IL PROGRAMMA. Questo il programma del convegno:

Domenica 19 gennaio, ore 15.00-18.30. Palazzo vecchio, Salone de’ Dugento

Saluti dall’Assessore alla Cultura del comune di Firenze, dalla Presidente e dal Rabbino Capo della Comunità ebraica di Firenze, dal Vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi di Firenze e dal Rettore dell’Università degli Studi di Firenze. Seguiranno gli interventi di:
Giulio Conticelli, Amicizia Ebraico-Cristiana e ISRT, Presentazione del Convegno;
Renato Moro, Università di Roma Tre, Ebraismo e Chiesa cattolica nel Novecento;
Sergio della Pergola, Commissione di riconoscimento Yad Vashem, Il Cardinale Elia Dalla Costa: salvatore e giusto delle nazioni. Settant’anni in prospettiva;
David Cassuto, Presidenza Yad Vashem, Ricordi del figlioletto del Rabbino Cassuto nella Firenze occupata.

Lunedì 20 gennaio, ore 9.00-13.30. Aula Magna del Rettorato dell’Università degli Studi di Firenze, piazza San Marco

Saluti dalla Direttrice del dipartimento di Lingue, Letterature e Studi interculturali. Seguiranno gli interventi di:
Simone Neri Serneri, Università di Siena – Direttore dell’ISRT, Introduzione ai lavori;
Ida Zatelli, Università di Firenze, Studi ebraici e cultura fiorentina;
Anna Foa, Università di Roma “La Sapienza”, Gli ebrei d’Italia e la Chiesa sotto l’occupazione nazista;
Bruna Bocchini Camaiani, Università di Firenze, Dalla Costa vescovo e cardinale;
Marta Baiardi, ISRT, Le deportazioni a Firenze. Persecutori e perseguitati;
Francesca Cavarocchi, Università di Bologna – ISRT, Salvati e salvatori;
Silvano Priori, ISRT, I luoghi dell’aiuto religioso a Firenze: una mappa;
Gilberto Aranci, Archivio Diocesano di Firenze, L’assistenza agli ebrei dall’ottobre 1943all’agosto 1944, nelle carte del segretario del Card. Elia dalla Costa;
Elena Mazzini, Università di Firenze, L’eredità del Comitato di Salvezza nella Firenze del secondo dopoguerra;
Alberto Melloni, Università di Modena e Reggio, Dalla persecuzione antisemitaal dialogo conciliare.

 

Il ”sabato dei bambini” a Palazzo Medici Riccardi

Un evento interamente dedicato ai piccoli tifosi viola.

L’EVENTO. Sabato 18 gennaio, all’interno della mostra “Bomber viola e bambini viola”, si terrà un evento dedicato ai più piccoli, il “Sabato dei bambini”: la location è Palazzo Medici Riccardi. L’evento è in programma dalle 11 alle 19 e vedrà la partecipazione di alcuni volontari dell’ospedale pediatrico Meyer, con materiale informativo e piccoli gadget finalizzati alla raccolta fondi.

L’INIZIATIVA. Inoltre, dalle 15 alle 18, nello spazio dedicato ai “Bambini viola” sarà presente Barbara Conti, responsabile area ludica del Museo Viola Junior, con i “Laboratori Viola” dedicati ai più piccoli. L’ingresso è gratuito.

Meteo, un weekend perturbato in Toscana

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Un weekend “perturbato sulla nostra regione, in particolare sulle zone settentrionali”: è quanto prevede il Lamma per il fine settimana alle porte.

SABATO. Sabato 18 gennaio, secondo il Lamma, il tempo in Toscana sarà “nuvoloso o molto nuvoloso con nuvolosità più compatta sulle zone centro-settentrionali della regione. Precipitazioni più insistenti ed abbondanti sulle zone settentrionali, in particolare a ridosso dei rilievi appenninici, più sparse sulle altre zone della regione. Temperature: stazionarie su valori superiori alle medie”.

DOMENICA. Domenica 19 previsto un cielo “generalmente molto nuvoloso con precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, localmente di forte intensità. Attenuazione dei fenomeni dal tardo pomeriggio-sera. Temperature: in lieve calo, in particolare dal pomeriggio-sera a partire dalle zone settentrionali, in special modo sui rilievi”.

Via a ”Campo Visivo”, la nuova mostra firmata Bianco-Valente

La SrisaGallery of Contemporary Art (via San Gallo, 53r) ospiterà la nuova mostra di Bianco-Valente, “Campo Visivo”. Il progetto, di cui sarà curatore Pietro Gaglianò, nasce dall’analisi delle relazioni interpersonali e dei contesti e linguaggi che le caratterizzano. Sarà una sorta di viaggio nell’immagine come metalinguaggio, a cui parteciperanno (in veste tanto di attori quanto di vettori d’indagine) i giovani artisti attivi sul territorio fiorentino. 

IL DUO. Il duo artistico Bianco-Valente si è già in passato caratterizzato per l’ambizione di analizzare la realtà, scavando sotto la superficialità apparente per compiere un ambizioso progetto di riscrittura. Ogni opera nasce dentro di loro, per poi irradiarsi verso l’esterno, coinvolgendo altri interlocutori e fattori.

“CAMPO VISIVO”. La mostra si potrà visitare dal 30 gennaio 28 febbraio prossimi, dal lunedì al venerdì, con un orario continuato dalle 10 alle 21. L’ingresso sarà libero.

Presentazione del volume ”Gli arazzi con storie di Giuseppe Ebreo per Cosimo I De’Medici”

 

Arriva da Eugenio Giani, Presidente del Consiglio Comunale, l’invito alla presentazione del volume “Gli arazzi con storie di Giuseppe Ebreo per Cosimo I De’Medici”. Curato dalle edizioni Polistampa, il volume sarà presentato a Palazzo Vecchio, nella Sala Dei Dugento, il 21 gennaio a partire dalle ore 16.30. Alla presentazione interverranno Cristina Acidini, Marco Ciatti e Giampiero Maracchi. L’ingresso sarà libero fino all’esaurimento dei posti.

GLI ARAZZI. Le “Storie di Giuseppe Ebreo” sono una serie di venti arazzi realizzati tra il 1545 ed il 1553, riguardanti la figura biblica patriarcale di Giuseppe. Erano inizialmente destinate ad adornare proprio la Sala dei Dugento di Palazzo Vecchio; oggi, però, solo una parte di essi vi si trova, mentre la rimanente è conservata a Roma, nel Palazzo del Quirinale. Il ciclo fu commissionato dal Granduca Cosimo I de’ Medici, che, allo scopo,  fondò una manifattura d’arazzi a Firenze, tra le prime istituite in Italia, la cui direzione venne affidata ai maestri arazzieri fiamminghi Jan Rost e Nicolas Karcher. Le “Storie di Giuseppe Ebreo”, tra le altre cose, videro impegnati nella stesura del disegni preparatori due dei più illustri esponenti del movimento manierista italiano: Agnolo di Cosimo Mariano e Jacopo Carrucci (“volgarmente” noti ai più anche con i rispettivi nomi di Bronzino e Pontormo).

”God Save The Wine” all’Hard Rock Cafe di Firenze

L’idea dell’evento “God Save The Wine” è stata di Andrea Gori, Riccardo Chiarini e Leonardo Tozzi, in collaborazione con Firenze Spettacolo. “Teatro” della manifestazione sarà l’Hard Rock Cafe, il 23 gennaio a partire dalle 19.30.

“GOD SAVE THE WINE”. La manifestazione si propone la finalità di sperimentare nuovi abbinamenti tra il vino e i sapori culinari presenti sul territorio toscano, per scoprire nuove cucine e nuovi possibili accostamenti. Insomma, “God Save The Wine” punta a valorizzare sempre più le potenzialità del “nettare divino”, il vino, e le sorprese che questo può offrire. La sfida sta nell’accostarlo ai sapori forti e pieni di costrasti che si possono trovare sul menù dell’Hard Rock Cafe: questi sono spesso catalogati come “comfort food”, in quanto ricchi di salse, affumicature e succulente dolcezze. L’eleganza del vino unita all’irriverenza dei piatti dell’american Rock Food creerà un evento unico, per il quale la sede fiorentina dell’Hard Rock Cafe ha già preparato la colonna sonora, una playlist con una selezione dei grandi classici del rock’n’roll.