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Mercatini e non solo: un fine settimana all’insegna del Natale in Toscana
Con il passare dei giorni e l’avvicinarsi del Natale, aumentano le iniziative e i mercatini tipici di questo periodo. Ecco alcuni degli appuntamenti previsti questo weekend in tutta la Toscana.
”Mercato di Natale della Croce Rossa Italiana” all’Obihall, venerdì 29 dalle 15.30 alle 19 e sabato 30 e domenica 1° dicembre dalle 10.30 alle 18.30.
Il Mercato di Natale della Croce Rossa Italiana di Firenze, organizzato per finanziare l’attività sociale di aiuto agli indigenti del territorio cittadino, aprirà le porte dell’Obihall in lungarno Aldo Moro nei giorni 29 e 30 novembre e 1° dicembre. Tra i tanti oggetti che saranno esposti all’interno dell’Obihall ci saranno: specialità gastronomiche, abbigliamento firmato e non, accessori, decori natalizi, libri d’arte e antichi e libri per bambini, ceramiche artistiche, giocattoli e giochi per bambini, saponi e creme naturali, biologiche ed ecologiche, gioielli antichi e di design, oggettistica varia. I proventi del mercato saranno destinati esclusivamente al sostegno delle persone bisognose dell’area fiorentina, servizio grazie al quale il Comitato Locale di Firenze della Croce Rossa Italiana fornisce supporto economico, alimenti e sostegno per l’acquisto di medicinali, esami clinici, libri scolastici e per i vari bisogni di ogni famiglia in difficoltà, con un gruppo di volontari che quotidianamente sono a contatto con situazioni di grave disagio. Ingresso: € 5,00 adulti – gratuito bambini fino a 14 anni. Info: 055 / 298341 – 2744202.
”Weihnachtsmarkt” in piazza Santa Croce, dal 27 novembre al 23 dicembre, dalla mattina alla sera, fino a dopo cena.
Fino al 23 dicembre piazza Santa Croce sarà pervasa dall’atmosfera natalizia tipica dei paesi nordici. Infatti, per quasi un mese, il Weihnachtsmarkt, il tradizionale mercatino di Natale tedesco, resterà in pianta stabile a Firenze per dare modo a tutti di assaggiare prodotti tipici tedeschi e di dare un’occhiata ad oggetti, addobbi, vestiti, accessori e a idee regalo natalizie. GUARDA LE IMMAGINI
”Mercatini di Natale” al centro Urbano San Donato, dal 21 novembre 2013 al 6 gennaio 2014, con orario dalle 9 alle 19.30.
I mercati di Natale al Centro Urbano SanDonato sono all’interno del complesso di negozi di via di Novoli, tra cui ci sono anche catene come Saturn e H&M. Il mercato è quindi quasi tutto al coperto ed è possibile anche parcheggiare la macchina nel parcheggio coperto. Gli espositori hanno realizzato i loro banchi secondo la tradizione natalizia: tutti i gazebo sono illuminati e addobbati con sagome e forme natalizie, alberelli di Natale, lucine.
”La Casa di Babbo Natale” al Castello delle Terme Tamerici, Montecatini Terme (PT), dal 15 novembre al 6 gennaio, dalle 10 alle 21.
La manifestazione natalizia, anche questo weekend, come tutti fino al 6 gennaio, ricostruirà la dimora di Babbo Natale, i laboratori artistici per bambini, il parco giochi con animazioni, giocolieri e burattini. Il tutto si svolgerà al coperto, quindi senza nessun rischio di freddo, neve o pioggia, 16.000 mq di parco tutto al coperto, al cui interno c’è pure un punto ristoro. L’evento è per tutti, grandi e piccini, che vorranno incontrare Babbo Natale e tutti i suoi aiutanti: elfi, clown, giocolieri, truccatori, burattini e maghi. Info. Visatare il sito www.lacasadibabbonatale.it – Biglietto 7 € per gli adulti e 6 € per i bambini fino agli 11 anni.
”PietrasantaKlaus” a Marina di Pietrasanta (Lucca) nei giorni 29 novembre dalle 14 alle 19.30 e sabato 30 e domenica 1° dicembre dalle 9.30 alle 19.30.
In Versilia, ci sarà ”PietrasantaKlaus”, un mercatino di Natale che rievoca le atmosfere e i sapori dei mercatini del Nord, una vera e propria cittadella del Natale dove gli espositori, provenienti da diverse parti d’Italia, esporranno i loro articoli natalizi. Il tradizionale mercatino di Natale è organizzato dall’Associazione Pro Fiumetto nello scenario della Villa e del Parco della Versiliana a Marina di Pietrasanta.
”Mercatino di Natale” ad Arezzo dal 30 novembre 2013 al 6 gennaio 2014, dalla mattina alla sera.
Anche quest’anno torna ad Arezzo il Mercatino di Natale che durerà per tutto il periodo delle festività natalizie. Si potranno comprare creazioni artigianali, idee-regalo o solamente curiosare tra le varie bancarelle immerse nella caratteristica atmosfera del Natale. Per tutto il periodo delle feste, bancarelle saranno in Piazza San Jacopo e in Piazza Risorgimento.
”Magie dell’Avvento” a Palazzuolo sul Senio (Firenze) nei giorni 1, 8, 15 e 22 dicembre, dalla mattina alla sera.
Con questa domenica 1° dicembre, per un totale di quattro domeniche, si aprirà la manifestazione che, da dieci anni, nei giorni festivi che precedono il Natale, dà vita ai mercatini tipici di natale, nell’Alto Mugello. Nel piccolo borgo montano di Palazzuolo sul Senio, nel cuore dell’Alto Mugello, ”Magie dell’avvento” dà modo agli abitanti e ai visitatori di vivere l’atmosfera natalizia, proponendo decori originali e idee regalo, avvolgendo grandi e piccini in un atmosfera ricca di fascino. I turisti percorreranno le vie del centro storico al ritmo di canti natalizi, ammirando i tradizionali e innovativi presepi. Nella Piazza dell’Avvento (Piazza Iv Novembre) verranno esposti prodotti prettamente natalizi, presepi, palline, decori, composizioni, candele e verrà allestita la baita di Babbo Natale, il quale potrà colloquiare con i bambini. Ci saranno anche i momenti gastronomici in cui, oltre a espositori di prodotti tipici da gran parte d’Italia, sarà possibile gustare la cucina invernale palazzuolese. Anche le strade saranno ricche di illuminazione e saranno la cornice della band di Babbo Natale, di artisti di strada e di animazione per grandi e piccini. Infine la sera, sempre per vivere l’atmosfera di festa, il paese sarà illuminato da tante lanterne bianche, oltre che dalle tradizionali luminarie. Info. Email: [email protected] – sito www.palazzuoloturismo.it
”Porciano e i Sapori del Natale” a Porciano (PT), il 1° dicembre 2013, dall 10 alle 19.
A Porciano di Lamporecchio, domenica ci sarà il mercato di prodotti artigianali e dolci natalizi nella zona dell’area verde, in cui sarà possibile anche osservare i mestieri di un tempo. Il mercato ha questo titolo ”Porciano e i sapori del Natale”, proprio perché si potranno assaggiare prodotti tipici locali e natalizi, fra cui dolci, vin brulè, ma anche musica e oggettistica di artigianato, il tutto in un antico borgo di origine medievale nel cuore delle colline del Montalbano.
A Prato Natale con i cartoni animati.
Torna, all’interno del Prato Festival promosso dall’assessorato alla cultura del Comune, l’appuntamento con i cartoni animati la domenica mattina alle 10.30 al cinema Eden. Un momento di svago per le famiglie che vanno in centro per gli acquisti di Natale e che possono vedere a ingresso libero sul grande schermo i classici della Disney che appassionano sempre grandi e piccini. Il primo appuntamento sarà domenica 1° dicembre con Il Re leone, considerato universalmente uno dei migliori film d’animazione di tutti i tempi, indimenticabile per la splendida colonna sonora e per la straordinaria caratterizzazione dei personaggi. Entusiasmanti e commoventi le avventure del cucciolo Simba e dei suoi amici Timon e Pumbaa che lo accolgono quando rimane orfano e gli insegnano a vivere senza pensieri. La rassegna proseguirà poi l’8 dicembre con Tarzan, attraverso paesaggi mozzafiato accompagnati dalle bellissime musiche di Phil Collins. Domenica 15 dicembre è la volta del Gobbo di Notre Dame, un film dalle atmosfere tenebrose dove compaiono personaggi cattivi e ambigui ma anche figure altruiste e coraggiose come il buon Quasimodo, protagonista della storia, o la giovane gitana Esmeralda dalla vitalità travolgente. Infine, domenica 22 Pocahontas, la commovente storia d’amore tra la bella india dai lunghi capelli ed il giovane inglese sbarcato lungo le coste americane. Tutto il programma del Festival di Natale si può trovare su www.pratofestival.it e portalecultura.comune.prato.it.
Nubi, possibili precipitazioni sparse e neve: il meteo del weekend
”Fine settimana con più nubi e possibili precipitazioni sparse. Neve in Appennino”: è quanto prevede il Lamma in Toscana.
SABATO. Sabato 30 novembre il tempo atteso sulla nostra regione è “tra parzialmente nuvoloso e nuvoloso con addensamenti più consistenti sull’Appennino e sulle zone più occidentali della regione. Possibili precipitazioni sull’Arcipelago, sulla costa e sulle zone di nord-ovest. Possibili nevicate in Appennino, a quote intorno a 700-1000 metri (in particolare sui versanti emiliano-romagnoli). Temperature: in aumento le minime, senza variazioni di rilievo o in lieve locale calo le massime”.
DOMENICA. Domenica 1° dicembre, il cielo secondo il Lamma sarà “generalmente nuvoloso con addensamenti più consistenti sulle zone orientali e meridionali della regione, ove saranno possibili precipitazioni sparse, in particolare dal pomeriggio. Qualche debole nevicata possibile sull’Appennino aretino a quote superiori a 800-900 metri. Temperature: in aumento nei valori minimi, pressoché stazionarie le massime”.
Sei secoli dopo, torna alla luce l’oro della Porta Nord del Battistero
Dopo sei secoli, torna alla luce l’oro della Porta Nord del Battistero di Firenze.
IL RESTAURO. Il restauro della celebre Porta Nord del Battistero di Firenze di Lorenzo Ghiberti, in corso dopo 600 anni, sta ottenendo risultati al di là di ogni aspettativa: sotto lo sporco e le incrostazioni superficiali di secoli è riemersa la splendida doratura originale presente nei rilievi scultorei delle 28 formelle, nelle testine di Profeti e Sibille e nel fregio a motivi vegetali brulicante di piccoli animali. E’ la conferma definitiva che il Ghiberti aveva dorato anche la seconda porta monumentale del Battistero, realizzata tra il 1403-1424, ma a differenza della successiva Porta del Paradiso la doratura ad amalgama di mercurio fu eseguita solo sui rilievi scultorei, lasciando il fondo bronzeo. Un contrasto, tra la luminosità dell’oro e lo scuro del bronzo, che rende quest’opera straordinaria, al pari della bellezza della Porta del Paradiso.
LE FORMELLE. L’eccezionale restauro è diretto ed eseguito dall’Opificio delle Pietre Dure di Firenze su incarico dell’Opera di Santa Maria del Fiore. Si tratta di un restauro interamente finanziato con fondi privati messi a disposizione dalla stessa Opera di Santa Maria del Fiore e della Guild of the Dome Association, di cui fanno parte imprenditori di tutto il mondo. Ad oggi sono due le formelle restaurate, Il Battesimo di Cristo e le Tentazioni di Cristo, mentre sono in corso di pulitura le altre 26 con Scene del Nuovo Testamento, Evangelisti e Dottori della Chiesa, così come le 47 testine di Profeti e Sibille nel telaio, tra cui l’autoritratto del Ghiberti con turbante, e il fregio con foglie di edera, bacche e piccoli animali: insetti, rettili e molluschi. Al momento sono in corso di approfondimento le tracce di doratura ritrovate all’interno delle cornici quadrilobate delle formelle e in alcune delle teste leonine presenti nel retro dei due battenti, presumibilmente quest’ultime eseguite a foglia d’oro.
RISULTATI. “I risultati della pulitura – scrive il Soprintendente dell’Opificio delle Pietre Dure, Marco Ciatti – sono davvero eccezionali e, sia pur con una certa disomogeneità tipica dei manufatti antichi a causa della tecnica di origine e delle condizioni locali di conservazione, due aspetti si sono imposti fin dall’inizio: la straordinaria finezza e qualità di esecuzione e la splendida doratura sulle figurazioni che si stagliano contro il fondo bronzeo. La gradualità e la selettività di azione del laser conferiscono un risultato di altissima qualità, con un rispetto totale delle caratteristiche materiche ed estetiche dell’opera …”. Fondamentale nel restauro della monumentale Porta Nord è la precedente esperienza maturata dall’Opificio sul grande progetto di conservazione e restauro della Porta del Paradiso, terminato nel settembre 2012 dopo 27 anni: le numerose innovazioni tecnologiche e l’alta professionalità del personale, hanno avuto un’immediata e positiva ricaduta.
Nelle foto: fasi del restauro della Porta Nord del Battistero di Firenze, courtesy Opera di Santa Maria del Fiore, foto Gianluca Moggi;
un particolare della Tentazione di Cristo durante il restauro, courtesy Opera di Santa Maria del Fiore, foto Antonio Quattrone.
Crisi, aumenta la richiesta di accoglienza per l’inverno: ”I posti da 120 a 172”
Freddo, da domenica sera l’accoglienza invernale apre le porte ai senza fissa dimora.
CRISI. Dal 1° dicembre e fino alla fine di marzo saranno infatti a disposizione i posti letto aggiuntivi predisposti nel periodo più freddo. Confermato il servizio effettuato negli anni scorsi, con una novità: l’aumento dei posti a disposizione per i senza fissa dimora, passati dai 120 dell’inverno passato agli attuali 172. “Abbiamo deciso di incrementare i posti per venire incontro ad una richiesta che, nell’attuale periodo di crisi, continua ad aumentare – sottolinea la vicesindaco Stefania Saccardi – e tutto questo dopo aver fatto uno sforzo notevole per l’accoglienza questa estate delle famiglie sgomberate da Poggio Secco. Abbiamo nuovamente scelto di privilegiare un’accoglienza di qualità che punta a offrire assistenza e, a chi è interessato, percorsi di integrazione nella società. Si tratta di un grande impegno che svolgiamo insieme all’ASP di Montedomini e grazie al prezioso contributo delle associazioni che rappresentano un vero e proprio terminale del Comune sul territorio. L’azione preventiva e il sostegno delle associazioni del tavolo dell’inclusione sociale che ogni anno sono presenti sul territorio distribuendo pasti caldi e coperte a coloro che, per loro scelta, hanno rifiutato l’ingresso nelle strutture di accoglienza, sono infatti fondamentali”.
LE STRUTTURE. Il servizio consiste nella messa a disposizione di posti aggiuntivi rispetto all’offerta consueta nelle strutture di accoglienza per i cosiddetti senza fissa dimora. Oltre al posto letto, agli ospiti viene fornito anche il pasto serale e la prima colazione. Quattro le strutture predisposte: tre sono gestite dalla Caritas, ovvero la Foresteria Pertini a Sorgane (di proprietà comunale) con un massimo di 100 posti per uomini adulti, l’Istituto Pio X Artigianelli in via dei Serragli con 24 posti letto sempre per uomini adulti e l’Accoglienza Salesiani in via Gioberti con 20 posti per donne sole (le ultime due sono messe a disposizione dall’Associazione Solidarietà Caritas Onlus). La quarta è la Foresteria del Fuligno (struttura in uso al Comune) in via Nazionale: la struttura, gestita dall’Acisjf, prevede 28 posti letto destinati alle donne e alle donne con bambini. Inoltre, da metà novembre alla fine di marzo sono bloccate, su richiesta dei servizi sociali, le uscite degli ospiti delle strutture ordinarie dell’accoglienza (breve, lunga e Ostello del Carmine).
LA QUOTA. Per quanto riguarda gli ingressi in struttura, sono stati confermate le modalità degli anni scorsi, con l’apertura degli sportelli presso il front-office dell’associazione Acisjf per donne e donne con bambini presso il centro di ascolto dell’associazione (binario 2 della stazione di Santa Maria Novella), presso il front-office della Caritas per l’inserimento di donne e uomini soli nei locali di via Faentina 34. Confermata anche la priorità di accesso per le persone che abitualmente dormono in strada over 45 anni o che sono in precarie condizioni di salute. I primi quindici giorni sono gratuiti per tutti gli utenti: al termine di questo periodo scatta l’obbligo di pagamento della quota di un euro al giorno per gli adulti (i minori non pagano), a parte casi particolari indicati dagli operatori. Per le persone che hanno difficoltà è comunque previsto un meccanismo di esenzione (previo passaggio dal SIAST o da un’associazione presente nel Tavolo di inclusione).
L’APPELLO. L’inverno scorso gli ospiti complessivamente (da metà novembre alla fine di marzo) furono 424, di cui 351 stranieri e 70 italiani distribuiti in quattro strutture (Albergo Popolare, Foresteria Pertini, Foresteria Fuligno, locali Caritas di via Gioberti). Nell’occasione la vicesindaco rinnova poi l’appello alla città a dare una mano nel periodo più freddo dell’anno. L’anno scorso risposero positivamente la Ge&Oil Nuovo Pignone (che contribuì economicamente alla fornitura dei pasti per gli ospiti delle strutture), il Circo Nero (con una raccolta di fondi per l’acquisto di coperte e giubbotti per i senza fissa dimora), gli albergatori fiorentini (coperte) e l’Hotel Adler Cavalieri (materassi). “Spero davvero che la città anche quest’anno non faccia mancare il suo sostegno”, conclude la vicesindaco Saccardi.
Fiorentina, ora testa al campionato: lunedì al Franchi torna Luca Toni
E ora sotto con il campionato.
EUROPA LEAGUE. Archiviata l’Europa League con il pareggio a reti bianche contro i portoghesi del Pacos de Ferreira, la testa dei viola è ora tutta per la serie A.
L’EX TONI. Nel posticipo di lunedì 2 dicembre (fischio d’inizio alle 19), la Fiorentina di Montella ospiterà il Verona del grande ex Luca Toni. Sarà proprio lui il pericolo numero uno per la squadra gigliata, il cui obiettivo è ripartire dopo lo stop di Udine dopo la sosta per le Nazionali.
I “BIG”. Ai viola servono i tre punti, per riprendere la corsa verso le zone altissime della classifica. Per centrare l’obiettivo, l’Aeroplanino manderà nuovamente in campo i “big” lasciati a riposo in Europa League, a partire dal capocannoniere Pepito Rossi.
ROSSI. Ancora a lui sarà infatti affidato l’attacco viola, in attesa dell’invocatissimo ritorno di Supermario Gomez. Ma Pepito finora ha dimostrato di sapersela cavare benissimo con e senza il centravanti tedesco. E la speranza dei tifosi viola è che contro il Verona possa ricominciare a segnare.
Via dei Macci, minaccia i clienti di un ristorante con un coltello
Completamente ubriaco, butta a terra alcuni motorini parcheggiati e poi, impugnando un coltello da cucina, minaccia i clienti di un ristorante.
VIA DEI MACCI. E’ successo la notte scorsa in via dei Macci: la polizia ha arrestato il responsabile del gesto, un fiorentino di 34 anni, finito in manette con l’accusa di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Prima del suo arresto, l’uomo ha tentato a più riprese di entrare all’interno del locale, accanendosi contro la porta d’ingresso che gli era stata sbarrata dai dipendenti.
POLIZIA. Scattato l’allarme al 113, gli agenti delle volanti sono intervenuti immediatamente a sirene spiegate: il fiorentino – in stato di ebbrezza alcolica – si è scagliato contro gli operatori, costretti a bloccarlo. Durante l’episodio un poliziotto è rimasto contuso.
COLTELLO. Il 34enne, al quale la polizia ha sequestrato il coltello, dovrà rispondere anche dei reati di minacce e danneggiamento aggravato.
Firenze, sono 12.113 le imprese artigiane
Le imprese artigiane, a Firenze, sono 12.113, e rappresentano al 28% di quelle attive in tutto il comune.
LO STUDIO. È quanto emerge da uno studio pubblicato nel numero di novembre del bollettino comunale di statistica, che ha analizzato i dati dell’apposto albo al 31 ottobre 2012. Il settore più importante è quello delle costruzioni, con 4.173 imprese, pari al 34,5% del totale. Seguono le attività di servizi alla persona (parrucchieri ed estetisti) con 983 imprese, i trasporti con 740 imprese e la fabbricazione di articoli in pelle con 726.
QUARTIERI. Quello delle costruzioni è il più presente in tutti i quartieri di Firenze. La produzione di articoli in pelle è molto diffusa a Rifredi, dove sono localizzate il 75% delle imprese. I servizi alla persona sono piuttosto diffusi nel centro storico e a Campo di Marte, mentre nei quartieri Isolotto-Legnaia e Gavinana-Galluzzo la loro presenza è meno significativa. I trasporti sono concentrati a Rifredi e poco presenti nel centro storico.
Centro uomini maltrattanti, 315 contatti in quattro anni
Centro uomini maltrattanti, 315 contatti in quattro anni.
L’UOMO. Sul tema del fenomeno della violenza sulle donne c’è da registrare l’attività di strutture che si occupano dell’altro versante del problema: il protagonista della violenza, l’uomo maltrattante. Si tratta di fornire sostegno e ascolto a quelle persone che si rendono conto di perdere il controllo di sé e delle proprie emozioni e che quindi intendono affrontare seriamente il problema della violenza di cui sono portatori.
IL CENTRO. Il Centro uomini maltrattanti di Firenze opera per la costruzione di modelli alternativi di relazione con la partner (“cosa puoi fare di diverso la prossima volta”) a partire dalla gestione di emozioni complesse come rabbia, aggressività, ansia, paura della perdita.
CONTATTI. In quattro anni di attività del Centro, i contatti telefonici totali sono stati 315, di cui 152 messi in atto direttamente da uomini maltrattanti. Per entrare in contatto con il centro uomini maltrattanti si può chiamare il numero 339.8926550, il martedì, ore 9-12,30, il mercoledì, ore 10-12,30, il giovedì, ore 14-17. Per ulteriori e più specifiche informazioni, tra cui la possibilità di effettuare test di verifica del proprio stato di fragilità e tensione emotiva nei rapporti affettivi, si può consultare il sito www.centrouominimaltrattanti.org.