Al Bisonte il primo derby con la Savino Del Bene
Super Pepito stende la Samp. Viola al quinto posto
L’Isolotto calcio a 5 femminile sempre in testa alla serie A
Ancora una sconfitta per l’Enegan Firenze Basket
Una domenica da… fiorentini. Musei (e non solo) gratis per i cittadini
Torna la ”Domenica del Fiorentino”, la giornata di ingresso gratuito nei musei civici per tutti i fiorentini doc.
10 NOVEMBRE. L’appuntamento è questa domenica, 10 novembre. Per alcuni musei sarà necessario prenotarsi, per altri non ce ne sarà bisogno.
SENZA PRENOTAZIONE. E’ sufficiente mostrare la card UnbacioneaFirenze o il proprio documento di identità per entrare senza alcuna prenotazione a Palazzo Vecchio (orario 9.00 / 24.00 – ultimo accesso ore 23.00), Santa Maria Novella (orario 12.00 / 17.00 – ultimo accesso ore 16.15), Museo Stefano Bardini (orario 11.00 / 17.00 – ultimo accesso ore 16.30), Fondazione Salvatore Romano (orario 10.00 / 16.00 – ultimo accesso ore 15.30).
CON PRENOTAZIONE. Con prenotazione obbligatoria sono invece gli accessi alla Torre di Arnolfo (ingressi ogni mezz’ora in orario 10.00/17.00, ultimo accesso ore 16.30) e alla Cappella Brancacci in Santa Maria del Carmine (ingressi ogni venti minuti in orario 13.00/17.00, ultimo accesso ore 16.20). Sono possibili anche visite e attività guidate gratuite (ma con prenotazione obbligatoria). E’ previsto, inoltre, anche l’ingresso con visita guidata gratuita al Museo della Misericordia in Piazza del Duomo (su prenotazione in orario 15.30 e 16.30 – tel. 055 2393957), e l’ingresso libero al locale dove è ospitato il “Brindellone” (via il Prato 48 dalle 10 alle 17).
COME PRENOTARSI. Informazioni e prenotazioni ai numeri 055 2768224 – 055 2768558 dal lunedì al sabato dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17, domenica dalle 9.30 alle 12.30, oppure inviando una e-mail a: [email protected]. Sito: www.musefirenze.it.
Nel weekend: Firenze torna ”capitale” dei tatuaggi – Una cena ottocentesca per aiutare i disabili della Fondazione Oda – Alle Oblate si presenta un libro di poesie. L’autore? Ha solo tredici anni – Al Puccini i ”Discorsi alla nazione” di Ascanio Celestini
Il meteo del weekend: piogge e calo delle temperature da domenica
Meteo, “nel fine settimana sembra confermato il passaggio di due impulsi perturbati con piogge e calo delle temperature da Domenica”. Sono queste le previsioni del Lamma per il fine settimana in Toscana.
SABATO. Sabato 9 novembre è atteso un tempo “nuvoloso, tendenza alle schiarite nel pomeriggio a partire dalle zone costiere centro-settentrionali. Possibilità di temporali in mattinata in particolare sulle province centro-settentrionali. Temperature: stazionarie le minime ancora molto miti (sui 13-15 gradi), in lieve calo le massime sui 20 gradi”.
DOMENICA. Domenica 10 novembre, spiega ancora il Lamma, è previsto un tempo “molto variabile. Possibilità di temporali in mattinata sulle province centro-settentrionale in trasferimento a quelle meridionali nel pomeriggio. Temperature: in deciso calo dal pomeriggio-sera”.
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La Piazza del libri resta aperta fino al 23 dicembre. E arriva Carlo Conti
I libri resteranno in piazza, almeno un altro po’.
LIBRI IN PIAZZA. La Piazza dei Libri, la libreria all’aperto in piazza della Repubblica, a cura delle case editrici Mandragora e Clichy, con gli ex dipendenti della Libreria Edison, resterà infatti aperta fino a lunedì 23 dicembre (con lo stesso orario di sempre, tutti i giorni dalle 10 alle 24).
LA PROROGA. La Piazza dei Libri ha infatti ottenuto la proroga necessaria per rimanere aperta dal Comune di Firenze. E ora ricominciano anche gli eventi e gli incontri con gli autori.
CARLO CONTI. Il primo in programma, sabato 9 novembre alle 18.30, sarà l’incontro con Carlo Conti, in occasione della pubblicazione del libro “Cosa resterà dei migliori anni. Piccolo dizionario della memoria” (Mondadori – RaiEri).
Al binario 16 un monumento per gli ebrei fiorentini deportati
Un monumento alla memoria degli ebrei fiorentini deportati.
LA SCULTURA. Un cuneo arrugginito che si conficca in quattro blocchi di marmo giallo, spaccandoli: è ”Animus”, la scultura che da oggi è collocata al binario 16 della stazione di Santa Maria Novella e che ricorda la tragedia degli ebrei fiorentini deportati. Stamani si è svoltal’inaugurazione alla presenza, tra gli altri, dell’assessore comunale all’ambiente Caterina Biti, del rabbino capo di Firenze Joseph Levi, della presidente della comunità ebraica Sara Cividalli e dell’autore dell’opera Nicola Rossini.
IL SIGNIFICATO. Rossini è il vincitore del bando di concorso promosso dal Rotary Club Firenze con la Comunità Ebraica di Firenze, l’Accademia di Belle Arti e l’Associazione Teatri di Imbarco. L’opera – viene spiegato – ha un significato di rottura e tragicità. La ruggine del cuneo testimonia ”la patina del tempo” mentre i blocchi di marmo in cui è conficcato rappresentano l’animo del popolo ebraico per sempre spezzato dalla tragedia della Shoah.
RICORDO E MONITO. “Questa scultura – ha commentato l’assessore Biti – vuole aiutare fiorentini e turisti che gravitano nella stazione centrale della città a mantenere vivo il ricordo della deportazione ebraica nella Germania nazista e dei milioni di persone che persero la vita nei campi di sterminio, ma è anche un monito perché eventi di questo genere non capitino più”.
Ruba 1.600 euro dalla borsa di una turista, poi finge di soccorrerla
Prima le ruba il marsupio pieno di soldi, poi finge di soccorrerla, ma è stata smascherata.
NEL NEGOZIO. E’ successo nel primo pomeriggio di ieri, quando la polizia ha arrestato una pregiudicata bulgara di 25 anni responsabile di un borseggio nei confronti di una turista coreana. L’episodio è avvenuto all’interno di un negozio in via Por Santa Maria, dove la 25enne, con alle spalle già alcune condanne per reati contro il patrimonio quando era ancora minorenne, è riuscita a sfilare dalla borsa della turista un cospicuo bottino: 1.675 euro in contanti, contenuti in un piccolo marsupio.
IL “SOCCORSO”. Appena la coreana si è accorta che la cerniera della sua borsa era stata aperta, ha capito di essere stata derubata e ha cominciato a gridare. Le commesse l’hanno subito soccorsa e hanno dato l’allarme al 113. In mezzo a quelle urla, tra le soccorritrici si è poi avvicinata, come se niente fosse, anche la stessa borseggiatrice che con molta probabilità, non essendo riuscita a dileguarsi col bottino, stava temporeggiando aspettando un momento più proficuo per far perdere le proprie tracce.
IL MARSUPIO. Ma la turista coreana ha però riconosciuto, nella borsetta della 25enne, il suo marsupio, e il tempestivo intervento degli agenti delle volanti non ha dato il tempo alla bulgara di allontanarsi. La giovane è così finita in manette, mentre la turista è rientrata in possesso del maltolto.