martedì, 22 Luglio 2025
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In piazza Santa Maria Novella il villaggio di Save the Children

Arriva il villaggio di Save the Children.

IL VILLAGGIO. La campagna di Save the Children per salvare milioni di bambini dalle malattie curabili sbarca infatti a Firenze: da oggi e fino a domenica 6 ottobre piazza Santa Maria Novella ospita il villaggio “Every One”, una struttura itinerante dove sarà possibile per famiglie, scolaresche e persone di tutte le età conoscere e comprendere il lavoro degli operatori sul campo e le semplici soluzioni che possono salvare la vita di milioni di bambini.

MALATTIE. “E’ terribile sapere che ogni anno oltre 6 milioni di bambini muoiono prima dei 5 anni per malaria, morbillo, polmonite o dissenteria, tutte malattie facilmente curabili – afferma l’assessore all’Ambiente Caterina Biti, che stamani ha inaugurato la struttura – E sappiamo che l’utilizzo di semplici oggetti per noi di uso comune possono fermare questa strage. Per questo invito tutti i fiorentini a visitare il villaggio e a contribuire alla campagna di Save the Children, in tutte le forme possibili”.

ON LINE. Sarà possibile visitare il villaggio anche virtualmente sul sito www.everyone.it. E sul sito della campagna e sui social media dell’organizzazione troveranno posto anche le foto che ogni visitatore potrà scattare durante la propria visita al villaggio Every One, ritraendosi con in mano l’icona di una delle semplici soluzioni (per esempio la saponetta o la zanzariera) che possono salvare la vita a un bambino e quindi regalargli un compleanno in più. Lo stesso scatto si potrà fare direttamente online e consentirà così a chiunque di aderire alla Campagna Every One.

LA CAMPAGNA. Dopo 4 anni dal lancio della campagna Every One, sono 47 i Paesi dove Save the Children opera direttamente con programmi di salute materno-infantile e 1,2 miliardi di dollari i fondi raccolti in questi anni da destinare ai progetti di salute e nutrizione entro il 2015. Grazie alla campagna, tra le altre cose, sono stati formati 274.962 operatori sanitari e sono state organizzate 19,3 milioni di azioni di mobilitazione per dire basta alla mortalità infantile. Nel solo 2012, l’organizzazione ha realizzato 2,2 milioni di interventi per prevenire la morte durante il parto e per proteggere i bambini dalle principali malattie.

Tutti insieme per ”pulire il mondo”: bambini e adulti al lavoro a San Donato

Si è svolto oggi il ”gran finale” di Puliamo il Mondo a Firenze.

L’INIZIATIVA. L’iniziativa, che si è tenuta al parco di San Donato, in via di Novoli, ha visto impegnati nella pulizia i bambini delle scuole del quartiere (Vamba e Colombo), i ragazzi della scuola americana Lorenzo De’ Medici, i volontari dell’azienda KPMG e moltissimi cittadini della zona. Parchi urbani, riduzione rifiuti e mobilità dolce sono stati i temi principali della versione toscana di Clean up the World. Dopo i riflettori sui mondiali di ciclismo, Firenze si ripulisce nei suoi luoghi più vissuti e popolari. Quest’anno la location, nel capoluogo, è stata quella del modernissimo Parco di San Donato, in via di Novoli. La manifestazione di Legambiente ha visto la presenza di Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana, dell’assessore all’Ambiente del Comune di Firenze Caterina Biti, e di Filippo Vannoni, presidente di Publiacqua, con il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Firenze.

LEGAMBIENTE. I volontari di Legambiente si erano dati appuntamento alle 10 per ripulire il parco da mozziconi di sigaretta, cartacce, piccole porzioni di plastica e di rifiuti di piccola taglia. “Siamo entusiasti per la straordinaria partecipazione di stamani. Gli alunni delle scuole primarie del quartiere, giovanissimi futuri cittadini di Firenze, i dipendenti di una grande società di servizi, gli studenti americani, i dirigenti di Publiacqua, l’assessore comunale all’Ambiente Caterina Biti. E’ il segno evidente che la XXI edizione di Puliamo il Mondo suggella un percorso di volontariato ambientale che è ormai patrimonio condiviso delle comunità locali. Firenze risponde da questo punto di vista all’appello da par suo con orgoglio e senso della partecipazione. Per questo vorrei ringraziare i responsabili delle scuole, e tutti i graditissimi partner della giornata di oggi!”, ha detto Fausto Ferruzza, presidente di Legambiente Toscana.

COMUNE. “Anche quest’anno si rinnova un appuntamento che è ormai un patrimonio della nostra città e siamo felici di condividere con Legambiente una iniziativa che unisce tutto il mondo. E’ davvero bello vedere la partecipazione di tanti fiorentini, soprattutto i più piccoli: lo vediamo bene nel Parco di San Donato, un grande spazio verde molto frequentato, ma che a volte purtroppo è vittima della maleducazione di pochi. L’educazione, in senso civico, il rispetto per l’ambiente sono valori che ognuno deve portare dentro di sé e ‘Puliamo il mondo’ è l’occasione per dimostrarlo con gesti utili e concreti”, ha affermato Caterina Biti, assessore all’Ambiente del Comune di Firenze.

PUBLIACQUA. “Siamo felici di aver contribuito a questa iniziativa. Il nostro elemento di riferimento è l’acqua, alla base della vita e vero e proprio motore della natura – ha spiegato il presidente di Publiacqua Fillippo Vannoni – Quello che maggiormente ci preme sottolineare è la partecipazione convinta e massiccia di tanti ragazzi: sono loro che dovranno adoperarsi per riportare l’ecosistema a livelli di eccellenza e che sono chiamati promuovere la cultura del risparmio dell’acqua, bene primario e indispensabile”.

L’EDIZIONE. La XXI edizione di Puliamo il Mondo ha coinvolto migliaia di cittadini, anche in Toscana, per liberare i parchi, le rive dei fiumi, i boschi, le spiagge e le città dal degrado e per riscoprire la bellezza del nostro paesaggio.

Fiorentina, stasera la coppa. Montella: ”Voglio vedere furore agonistico”

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Notte di coppa per la Fiorentina.

TORNA LA COPPA. Questa sera (ore 21,05) i viola se la vedranno con il Dnipro, nella seconda partita della fase a gironi di Europa League. La squadra di Montella si presenta all’appuntamento dopo il pareggio-beffa con il Parma e con più di un problema di formazione, per le tante assenze con cui deve fare i conti Montella. Che però non cerca alibi, e alla vigilia della partita ha caricato i suoi.

PARMA. “Contro il Parma abbiamo sbagliato un tempo. Domani (oggi, ndr) voglio vedere furore agonistico in campo”, ha spiegato l’allenatore campano. Che dalla sua squadra vuole anche “una migliore gestione della partita, soprattutto l’ultima parte di gara. La partita pareggiata contro il Parma ci aiuterà a crescere anche sotto questo punto di vista”.

GLI AVVERSARI. “L’intenzione è quella di fare sempre la partita”, continua il tecnico parlando della sfida contro il Dnipro. “Da parte nostra ci sarà il massimo impegno. Il Dnipro? Mi sembra una squadra molto forte e compatta con giocatori di qualità”.

NETO. Poi Montella parla di Neto, finito (ancora una volta) al centro delle critiche dopo il gol del 2-2 del Parma. Da lui l’allenatore si aspetta “quello che mi aspetto da tutti. Rabbia agonistica e determinazione in campo. Mentalmente come sta? E’ abituato”.

ATTACCO DA INVENTARE. Quanto alla formazione che scenderà in campo, questa sera Montella dovrà inventarsi l’attacco, per le assenze di Gomez, Rossi e Rebic. Ma il tecnico non cerca scuse perché, l’ha ripetuto anche ieri, la società all’Europa League ci tiene. Eccome.

Nuovo asfalto in viale Europa, lavori e chiusura notturna

Nuovo asfalto in viale Europa: lavori e divieti in arrivo.

ASFALTATURA.Domani, venerdì 4 ottobre, prenderanno il via i lavori di asfaltatura in viale Europa nel tratto tra via Erbosa e largo Novello, con l’istituzione di provvedimenti di circolazione. Fino a venerdì 11 ottobre saranno in vigore divieti di sosta in viale Europa (tratto viale Giannotti-largo Novello), via Erbosa (nei tratti viale Europa-via Federico D’Antiochia e viale Europa-via di Ripoli) e via Federico D’Antiochia (per consentire l’inversione del senso di marcia). Nello stesso periodo previsti restringimenti di carreggiata con disassamento della corsia in viale Europa nel tratto da via Erbosa a largo Novello.

DIVIETO DI TRANSITO. Dalle 21 di domani alle 7 di mattina di sabato, il tratto di viale Europa interessato dall’asfaltatura (da via Erbosa a largo Novello) sarà chiuso al transito. Divieto di transito anche in viale Giannotti nella carreggiata lato numero civici pari in uscita città dalla diramazione che unisce la stessa carreggiata con via di Ripoli (all’altezza del numero civico 74) e via Erbosa.

Tutti al mercato, ma senza soldi: torna il ”Banco dello scambio”

Un mercato senza soldi.

NIENTE SOLDI. Tempo di crisi? Il portafoglio piange? A Caldine torna l’arte del baratto. Sabato 5 ottobre, dalle 9 alle 17, in piazza dei Mezzadri si terrà il “Banco dello Scambio”, il mercatino dove si compra senza usare i soldi, ma scambiando gli oggetti. Niente spiccioli né bancomat, ma solo la voglia di incontrarsi, condividere e riciclare, per dare nuova vita alle cose.

IL MERCATINO. Chiunque potrà cedere e prendere oggetti di ogni genere, a patto che non si faccia ricorso al denaro: dai piatti ai bicchieri, dalle borse ai vestiti, dai libri ai giocattoli a ogni altra cosa che sia in buono stato. L’iniziativa è organizzata dal Gruppo Acquisto Solidale di Fiesole con la collaborazione della Fratellanza Popolare della Valle del Mugnone. Per maggiori informazioni: [email protected].

Rari Nantes, c’è l’accordo per le demolizioni

Cominceranno entro ottobre i lavori di riqualificazione della riva sinistra d’Arno, sul lungarno Ferrucci: Comune e Provincia hanno messo a punto la convenzione con il cronoprogramma delle demolizione degli edifici “che possono comportare incremento di pericolosità idraulica o contrasto con le norme di polizia idraulica”.

L’ATTIVITA’ SPORTIVA CONTINUA. L’accordo, che sarà ratificato a breve dalle due giunte, prevede l’immediata rimozione di alcune costruzioni e annessi (porzione dell’ex Greppia, ex teatro Lido, palestra Rari Nantes); mentre per le società sportive di Rari Nantes Florentia e Canottieri Comunali, anch’esse interessate dal provvedimento, le demolizioni (piattaforma in cemento armato dell’ex distributore, ristorante/bar, piscina, etc) avverranno  nell’arco di quattro anni. Nel frattempo l’attività sportiva potrà continuare, mentre il Comune si impegna ad  individuare le aree dove ricollocare le due strutture, inserendo le proposte nel nuovo regolamento urbanistico che presto approderà all’esame del consiglio comunale. “Questo accordo scaturisce dal gruppo di lavoro congiunto fra Comune e Provincia, che ha svolto un compito molto difficile e delicato – sottolineano l’assessore comunale alle Politiche del territorio Elisabetta Meucci e l’assessore provinciale all’Ambiente e Difesa del Suolo Renzo Crescioli – Alla fine abbiamo definito un programma di lavoro con obiettivi chiari ed una tempistica certa che da un lato permette di risanare un’area di grande valore, che sarà messa in sicurezza e restituita ai cittadini; e dall’altro salvaguarda un patrimonio importante della città, permettendo il temporaneo prosieguo dell’attività sportiva, in attesa delle nuove sedi”.

DA OTTOBRE. Molti gli interventi previsti dalla convenzione già entro ottobre. Il Comune dovrà provvedere a demolire la porzione di tettoia in tubi reticolari in zona Canottieri (su area demaniale); a smontare e demolire la copertura della terrazza ex Greppia; a eliminare le vasche di voga per allenamento dei Canottieri Comunali e delle strutture metalliche di copertura; a rimuovere e smaltire i due box container oggi utilizzati per spogliatoi e uffici Canottieri, oltre che a potare gli alberi (intervento finalizzato alla sicurezza in caso di piena e per consentire un migliore accesso per la manutenzione delle sponde); a rimuovere e smaltire la terrazza metallica del centro anziani (in area demaniale); a demolire le strutture ex Lido, attuali palestra Canottieri e palestra Rari Nantes; a realizzare la manutenzione straordinaria delle facciate della palazzina liberty, riconosciuta come unico immobile meritevole di mantenimento al termine della riqualificazione. Una volta terminati questi interventi, la Provincia provvederà alla risistemazione delle sponde oggetto delle demolizioni e al consolidamento delle difese idrauliche.

RARI NANTES. Per quanto riguarda l’area della Rari Nantes, entro due anni saranno demoliti la piattaforma in cemento armato dell’ex distributore, il ristorante/bar e la restante parte delle terrazze pertinenziali; entro quattro anni toccherà alla piscina e al resto dei manufatti “con apertura alla fruizione pubblica dei luoghi”.

CANOTTIERI COMUNALI. Per quanto riguarda invece l’area occupata dai Canottieri Comunali, la demolizione completa dell’edificio dell’ex Greppia/Canottieri sarà effettuata entro quattro anni.

NUOVE AREE. Quanto al futuro delle due società sportive, la convenzione precisa che “il Comune di Firenze si impegna a proporre al Consiglio Comunale, in sede di approvazione del redigendo regolamento urbanistico, nuove aree dove ricollocare le strutture attualmente presenti in riva sinistra”. Inoltre Comune e Provincia “nel riconoscere l’importanza del mantenimento in termini sociali e di avviamento alle pratiche sportive delle attività in essere, stabiliscono che nelle more della ricollocazione delle attività sportive, gli immobili non oggetto di immediata demolizione, per quanto possibile, potranno essere utilizzati esclusivamente per il prosieguo delle attività; tale utilizzo non potrà comunque superare i 4 anni dalla data di sottoscrizione della convenzione. “Per tutto il Lungarno Ferrucci – recita la convenzione – l’assetto finale dovrà essere coerente con quello originario rispetto all’epoca in cui sono state realizzate le opere che interferiscono con la dinamica d’alveo o determinano contrasto con norme di polizia idraulica”.

FINANZIAMENTO. Riguardo il finanziamento delle opere, per i lavori più immediati il Comune ha stanziato 300mila euro e la Provincia 150 mila; mentre per gli interventi successivi Comune e Provincia si impegnano a reperire i fondi necessari nei prossimi rispettivi bilanci. Da parte sua, il Comune ha inoltre stabilito la cessazione definitiva degli affitti per l’ex Greppia e l’ex Lido. Il gruppo di lavoro che ha elaborato il cronoprogramma vigilerà sull’attuazione del provvedimento, anche attraverso il progetto di risistemazione complessiva della riva sinistra d’Arno, che sarà realizzato dai due enti.

Via del Pesciolino, consegnati 52 nuovi alloggi popolari

Consegnati oggi gli alloggi popolari in via del Pesciolino.  

LA CONSEGNA. Questa mattina c’è stata la consegna delle chiavi degli alloggi dell’edificio Erp, con la quale si conclude l’urbanizzazione dell’area di via del Pesciolino. Gli alloggi sono in totale 52 ma stamattina ne sono stati inaugurati quaranta, dei quali ha consegnato le chiavi personalmente il sindaco Matteo Renzi. Le restanti dodici case verranno consegnate nei prossimi giorni. La previsione urbanistica di questi alloggi Erp è degli anni ’90 ma per varie vicende, in gran parte legate alla necessità di bonificare l’area e di mettere in sicurezza idraulica gli alloggi, solo nel 2005 è stato redatto e approvato il progetto esecutivo. All’inaugurazione di stamani erano presenti il sindaco Matteo Renzi, il vicesindaco, Stefania Saccardi, l’assessore all’urbanistica, Elisabetta Meucci, il presidente di Casa Spa, Luca Talluri e il presidente del Quartiere 5, Federico Gianassi.

LE ABITAZIONI. L’edificio per 52 alloggi è a forma di C aperta verso la parte tergale del lotto, mentre su via del Pesciolino l’edificio si sviluppa linearmente fronte strada con tre piani fuori terra. Il mantenimento del dislivello fra il piano stradale e il resede sul retro ha consentito di attestarsi a quota terreno dopo i lavori di bonifica, realizzando la zona dei parcheggi pertinenziali e a verde e di creare una vasca naturale per la raccolta delle acque, garantendo la sicurezza idraulica. Gli alloggi sono di diverse tipologie: dai monolocali di circa 35 metri quadri agli alloggi di superficie di 45, 60 e 70 metri quadri. La qualità edilizia e le dotazioni sono in linea con lo standard abitativo corrente: l’impianto di riscaldamento è centralizzato con rete di distribuzione a pavimento a bassa temperatura e con pannelli solari per l’integrazione del riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria. L’intervento è costato complessivamente 4.982.000 euro.

LE ASSEGNAZIONI. Per quanto riguarda le assegnazioni, oggi sono state consegnate le chiavi di 40 dei 52 alloggi; gli altri sono in corso di assegnazione. In dettaglio 22 alloggi sono stati riservati all’emergenza abitativa con 19 assegnatari provenienti dalla riserva sfrattati e 3 famiglie provenienti dalla graduatoria sociale, mentre i restanti alloggi vengono assegnati a famiglie inserite nella graduatoria generale per le case popolari. Tra gli assegnatari ci sono madri sole con bambini, spesso inserite in strutture con una situazione innaturale di convivenza; anziani invalidi e soli ospitati in alloggi non più adeguati alla loro condizione socio-sanitaria (senza ascensore, senza riscaldamento) ed economiche (affitto troppo caro); famiglie con un componente, adulto o minore, invalido e spesso sfrattate per difficoltà socio-economiche.

IL COMMENTO. “Oggi festeggiamo la consegna delle chiavi di 40 alloggi cui seguiranno ulteriori 12 nei prossimi giorni – ha detto il sindaco Renzi –. Abbiamo dato una piccola risposta, ma importante, alla vita quotidiana di chi vive l’emergenza abitativa. Dare risposte concrete è un dovere per tutti. Si tratta di un’emergenza gravissima che a Firenze si risolverebbe se le caserme abbandonate fossero date al Comune che, in accordo con la Regione, potrebbe trovare il modo per dare risposte concrete. Per Firenze quindi la vera sfida è recuperare i questi contenitori inutilizzati – ha concluso il sindaco – e il primo è la caserma dei Lupi di Toscana: piange il cuore vederla sostanzialmente vuota”. “Con la consegna di oggi dall’inizio di questa Amministrazione sono stati assegnati oltre 1.000 alloggi di cui 213 di nuova costruzione – ha sottolineato la vicesindaco Saccardi –. Si tratta di una risposta importante che il territorio ha dato alla vera emergenza di questo periodo: tornando alla consegna di oggi, 22 dei 52 alloggi sono stati assegnati a nuclei familiari provenienti dalla graduatoria sfrattati. Un’azione, quella degli enti locali, che si scontra con la perdurante assenza di un piano nazionale sulla casa oltre che di politiche statali per il recupero e l’utilizzo, da parte dei comuni, delle volumetrie esistenti e inutilizzate come le caserme dismessi a fini abitativi”. “C’è un impegno consistente da parte di Casa Spa a mantenere i tempi, così come richiesto dall’Amministrazione comunale di Firenze, perché l’obiettivo è dare risposte ad un clima sociale in questo momento delicato – ha aggiunto il presidente Talluri – . Molte sono le richieste che arrivano al Comune, perché la crisi è un dato reale che ha portato ad un aumento della richiesta abitativa per far fronte all’emergenza. Saranno oltre mille gli alloggi che saranno consegnati nel corso di questo mandato amministrativo, quindi un numero di grande rilievo non soltanto per l’aspetto edilizio e urbanistico ma anche per quello ambientale: questa città sta cambiando secondo il Piano Strutturale a volumi zero utilizzando un’edilizia sostenibile basata sul risparmio energetico e sulle nuove tecnologie. Anche dal punto di vista sociale 52 alloggi sono un numero molto importante, che sommato agli altri che stiamo per consegnare, penso a Pontignale entro la fine dell’anno, o ai cantieri aperti come l’ex Pegna in viale D’Annunzio, l’ex Longinotti in viale Giannotti, Torre degli Agli a Novoli, permetteranno di dare una risposta a questa esigenza abitativa sempre più presente”.

Bibliopride, un evento ”da leggere”

BiblioPride, comincia la seconda edizione. Un evento per iniziare, o forse riprendere, ad amare i libri.  

L’EVENTO. Sabato 5 ottobre, l’appuntamento è in piazza Santa Croce con la seconda edizione del ”BiblioPride”, la giornata nazionale delle biblioteche. Non solo Firenze quindi: dal 27 settembre al 5 ottobre in tutte le regioni d’Italia, le biblioteche propongono iniziative per ricordare ai cittadini l’importanza e il valore economico, culturale e sociale della lettura. La giornata è stata organizzata dall’Aib, l’Associazione Italiana Biblioteche. All’evento saranno presenti numerosi ospiti, fra cui nomi importanti della cultura italiana del calibro di Luciano Canfora, Marco Malvaldi e Lucrezia Lerro. Accanto al palco, che ospiterà gli interventi di artisti e intellettuali, verranno allestiti una ”bibliotenda” e numerosi stand per ospitare le attività di presentazione  dei servizi di biblioteca e delle realtà associative che si occupano di promozione della lettura e della cultura. Inoltre sono previsti numerosi effetti collaterali, tra laboratori per bambini e adulti, letture ad alta voce, visite guidate all principali biblioteche, musei e archivi cittadini, spettacoli teatrali e concerti di strada. Stamani, in Palazzo Vecchio c’è stata la presentazione dell’evento, alla quale hanno partecipato l’assessore alla cultura del Comune di Firenze, Sergio Givone, l’assessore alla cultura della Regione Toscana, Cristina Scaletti, e la presidente di Aib Toscana, Sandra Di Majo.

IL COMMENTO. ”Se i politici leggessero qualche libro sarebbero molto meno confusi. – ha esordito l’Assessore Givone – Ormai noi che leggiamo libri siamo diventati quasi una setta, un moto carbonaro. Leggere libri non è da elite, non è un’attività marginale ma anzi è il centro della polis, della città. Ciò è possibile grazie alle biblioteche e al nostro sistema bibliotecario comunale. Pur essendo la lettura un atto intimo, ogni lettore non può non voler condividere le proprie letture, per questo ci sono le biblioteche, luogo di incontro”. ”Chi scrive dona sempre qualcosa di sé   -ha continuato l’assessore Scaletti – per cui chi legge eredita un enorme patrimonio, anche in ambito relazionale. Il ‘BiblioPride’ è un orgoglio della Regione Toscana e del Comune per far sì che a tutti quanti sia consentito leggere, esercitando così una vera democrazia attraverso il libro. Sarà una giornata interamente in diretta streaming”. ”Purtroppo è in aumento il numero degli studenti che abbandonano la scuola fermandosi addirittura alla terza media. – ha concluso Di Majo – l’Aib ha creduto fortemente che le biblioteche possano far molto per lo sviluppo civile di ogni persona e lo sviluppo di una mente critica di ognuno di noi”.

Scippo a un’anziana in piazza Giorgini: presi due giovani

Scippo a un’anziana in piazza Giorgini: presi due giovani.

ANZIANA. Nelle prime ore di oggi, nell’ambito di attività investigative dirette dal P.M. dott. La Terza, la Squadra Mobile ha eseguito in Campania le misure cautelari emesse dal G.I.P. di Firenze dott. Bagnai nei confronti di due giovani (23 e 27 anni) di origine partenopea, indagati per concorso nel reato di furto con strappo, aggravato dalle condizioni di maggiore vulnerabilità della vittima, una donna di 82 anni.

LO SCIPPO. L’episodio era avvenuto lo scorso 7 giugno in piazza Giorgini, dove l’anziana era stata avvicinata in strada dal 23enne che, dopo averle strappato dal collo due collane in oro, era fuggito a bordo di un furgone di colore bianco guidato dal complice.

LE INDAGINI. Nel corso delle articolate indagini, svolte anche con il contributo dei sistemi di videosorveglianza posti a presidio degli esercizi commerciali, preziosa si è rivelata la collaborazione delle persone presenti al momento del fatto: conferma ulteriore che l’apporto, in primis informativo, dei cittadini alle attività di sicurezza è utilissimo, contribuendo in modo decisivo sia nella repressione sia nella prevenzione dei reati. Il 23enne, pregiudicato, è stato sottoposto a custodia cautelare in carcere, mentre al 27enne, incensurato, è stata applicata dal Giudice la misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di residenza, Afragola (Na).

L’Università di Firenze ricorda Piero Luigi Vigna, un anno dopo

In ricordo di Piero Luigi Vigna.

IL RICORDO. L’Università di Firenze ricorda Piero Luigi Vigna a un anno dalla sua scomparsa. Lunedì 7 ottobre, al Polo Universitario delle Scienze Sociali (ore 9.30, Aula magna, via delle Pandette 9 – Edificio D6), si terrà un incontro di studio promosso dalla Scuola di Giurisprudenza e dal Dipartimento di Scienze Giuridiche dal titolo “Criminalità organizzata: aspetti criminologici e disciplina legislativa”.

L’INCONTRO. “L’iniziativa – spiegano gli organizzatori – vuole ricordare l’alta figura del magistrato, l’infaticabile impegno per la salvaguardia della legalità e dei valori giuridici fondamentali”. Procuratore della Repubblica a Firenze e poi Procuratore Nazionale Antimafia, Pier Luigi Vigna svolse attività d’insegnamento nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Firenze, tenendovi conferenze, lezioni e corsi integrativi. L’incontro, presieduto dal procuratore presso la Corte di Cassazione Gianfranco Ciani, sarà introdotto dal presidente della Scuola di Giurisprudenza dell’Ateneo Paolo Cappelli. Seguiranno gli interventi del componente del Comitato Direttivo della Scuola Superiore della Magistratura (SSM) Beniamino Deidda, del vice presidente del Consiglio dell’Ordine degli avvocati di Firenze Sigfrido Fènyes, del presidente emerito della Corte costituzionale Valerio Onida.

TESTIMONIANZE. Francesco Palazzo, docente di Diritto penale presso l’Ateneo fiorentino, Margherita Cassano, consigliere della Corte di Cassazione e Valerio Valignani del Foro di Firenze porteranno una testimonianza dell’eredità lasciata da Pier Luigi Vigna. L’incontro proseguirà poi con le relazioni di Elisabetta Rosi, consigliere Corte di Cassazione, su “Criminalità organizzata e criminalità transnazionale” e Giovannangelo De Francesco, ordinario di Diritto penale dell’Università di Pisa, su “La legislazione italiana contro la criminalità organizzata: evoluzione e prospettive”.