lunedì, 21 Luglio 2025
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Ruba la lanterna da un cantiere stradale: denunciato un giovane

Ruba la lanterna da un cantiere stradale: denunciato un giovane.

VIA GHIBELLINA. Nella notte, in via Ghibellina, un equipaggio della Squadra Volante ha denunciato per furto aggravato un giovane di 25 anni, nato in Spagna, sorpreso in possesso di una lanterna di colore rosso, esattamente corrispondente a quelle apposte dal Comune di Firenze come segnaletica stradale in corrispondenza di cantieri.

LANTERNA. Alla vista della polizia, il giovane ha tentato di disfarsi dell’oggetto, lanciandolo nell’androne di uno stabile. Gli agenti, tuttavia, lo hanno fermato. Dopo qualche iniziale riserva, il ragazzo ha ammesso di aver rimosso la lanterna da un cantiere aperto in prossimità di piazza Duomo.

Volotea, voli confermati da Firenze per Palermo, Catania, Nantes e Bordeaux

Volotea, voli confermati da Firenze per Palermo, Catania, Nantes e Bordeaux.

BIGLIETTI. La compagnia aerea che collega città di medie e piccole dimensioni ha già messo in vendita, per i prossimi mesi di aprile e maggio, collegamenti da Firenze alla volta di Palermo, Catania, Nantes e Bordeaux. I biglietti sono disponibili già da oggi, mercoledì 2 ottobre, con tariffe a partire da 19,99 euro a tratta, tasse aeroportuali incluse.

FIRENZE. “Firenze è un aeroporto che ci sta regalando grandissime soddisfazioni – afferma Valeria Rebasti, Commercial Country Manager Volotea in Italia – e, proprio per questo, abbiamo deciso di pubblicare per tutti i viaggiatori fiorentini un’anteprima del nuovo calendario voli della prossima primavera 2014. In questo modo i passeggeri potranno organizzarsi, prenotando con grande anticipo i propri spostamenti con un notevole risparmio di tempo e denaro”.

VOLI. Dopo il successo registrato nel 2012 con 43.000 passeggeri transitati da Firenze da aprile ad agosto, Volotea ha deciso di continuare a investire sullo scalo toscano, proponendo anche per il prossimo anno un carnet di voli ampio e strutturato. Le rotte verso Nantes e Bordeaux, che il vettore opererà anche durante le festività di Natale e Capodanno 2013, tornano da aprile 2014 e sono già disponibili per tutto il periodo estivo. Sono previsti, verso la Francia, collegamenti sia in andata sia in ritorno ogni giovedì e domenica alla volta di Bordeaux (dal 13 aprile) e Nantes (dal 24 aprile). E si continua a volare anche in Sicilia, con i collegamenti operati dalla low cost da Firenze a Palermo e Catania.

FEEDBACK. “Siamo davvero felici di ciò che siamo riusciti a realizzare finora – continua Rebasti – ma la soddisfazione maggiore per noi è poter ricevere feedback positivi dai nostri passeggeri, che hanno dimostrato grande entusiasmo anche attraverso i social network. Spesso sono proprio i passeggeri che ci danno suggerimenti, scrivendoci quali città vorrebbero vedere collegate. E Volotea cerca di interpretare questi segnali, individuando le esigenze di chi viaggia e cercando, dove possibile, di istituire nuove tratte per facilitare gli spostamenti anche tra i centri più piccoli”.

A Siena è operativo il ”Codice rosa”

E’ scattato il ”Codice Rosa” a tutela delle donne.

CODICE ROSA. Con l’inizio di ottobre, all’Aou senese è diventato operativo il ”Codice Rosa- procedura per l’assistenza alla violenza di genere in età adulta”, una misura di tutela per le donne che consiste in un percorso di accoglienza per coloro che hanno subito violenza.

L’OBIETTIVO. Lo scopo di questa procedura è consentire al personale del Pronto Soccorso, dei reparti e del servizio Acropolis dedicato agli anziani, di riconoscere prontamente i sintomi di una violenza perpetrata e attivare subito la procedura “Codice rosa” di accesso e di assistenza, in collaborazione anche con il territorio, offrendo cure appropriate per attutire le conseguenze dell’aggressione prevedendo, se necessario, un percorso di continuità assistenziale.

IL DIRETTORE SANITARIO. “La violenza è un problema di salute pubblica – spiega Silvia Briani, direttore sanitario – perché le conseguenze sono di natura fisica, psicologica e sessuale. Con questo termine, infatti, si intendono diverse tipologie di maltrattamenti, subìti non solo dalle donne ma da tutte le persone che, a causa di una loro particolare condizione di svantaggio e debolezza, possono diventare più facilmente vittime di abusi come bambini, anziani e portatori di handicap. I nostri professionisti, nella pratica clinica quotidiana, danno prova di utilizzare quella sensibilità umana e competenza professionale che permette di riconoscere il dolore e la sofferenza che prova la persona che subisce violenza. La procedura di assistenza alla violenza è frutto dell’intesa e del lavoro tra diverse Istituzioni, Forze dell’Ordine, medici di medicina generale, associazioni di Volontariato e Tutela e centri antiviolenza che, attraverso un’azione comune, hanno attivato una rete di sostegno per aiutare le vittime di violenza e dare vita a strategie di contrasto e prevenzione di tali comportamenti. Il successo della procedura è determinato anche dall’impegno di diverse figure professionali che, oltre ad avere le giuste competenze, hanno la capacità di relazionarsi e di gestire pazienti particolarmente fragili”.

Il postino? Un mestiere ”pericoloso”

Incidenti, vibrazioni, inquinamento atmosferico. Sotto la lente dei ricercatori del Sistema Sanitario Regionale finisce un mestiere “pericoloso”: quello del postino.

IL POSTINO. Quelli che viaggiano in motorino sono spesso vittime di incidenti stradali, più o meno gravi. E devono fare i conti anche con continue vibrazioni e rischi da sovraccarico biomeccanico legati alla movimentazione manuale dei carichi e ai movimenti ripetitivi, micidiali per la salute della colonna vertebrale. Quello di postino si rivela un mestiere decisamente “pericoloso”. Sono i risultati di uno studio presentati ieri all’Auditorium del Cto nel corso di un convegno dal titolo: “Il piano mirato salute e sicurezza addetti ai recapiti postali: il motomezzo come luogo di lavoro”.

I DATI. I primi a segnalare le difficoltà della categoria sono stati i sindacati. La Regione Toscana ha raccolto l’appello istituendo un gruppo di lavoro che ha coinvolto, oltre agli epidemiologi di Ispo, anche il Dipartimento di prevenzione della Usl di Livorno, di Prato, di Arezzo, di Siena e personale dell’Inail. Lo scopo era quello di monitorare la situazione per attivare procedure idonee alla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Il dato più allarmante è quello che riguarda gli infortuni, la cui frequenza è doppia rispetto a quella a cui sono soggette altre categorie del settore terziario. Dal 2007 al 2009, in Toscana, sono accaduti 1.342 infortuni a postini in servizio con il motomezzo con un’assenza da lavoro fino a 3 giorni. L’incidenza è più significativa – circa il doppio – tra i postini più giovani, con meno di 35 anni. E per quanto riguarda la distinzione tra i sessi, sono le femmine ad avere un tasso di infortunio più elevato.

A RISCHIO. I mesi più a rischio? Sono marzo e ottobre, mentre la fascia oraria più critica è quella della seconda metà della mattinata (dalle 10 alle 13) quando è presumibile che i portalettere siano impegnati nell’attività di consegna. Non tutte le città sono uguali: il tasso d’infortunio più basso lo registra la provincia di Siena (13.3); il tasso più alto è quello della provincia di Lucca (26.7), a cui seguono in ordine Pistoia e Massa. Le parti del corpo più colpite sono, nella maggior parte dei casi, gli arti inferiori. Vi è comunque una quota non piccola (23%) di infortuni che sarebbero stati prevenuti o mitigati  se fossero stati utilizzati i “giubbotti di protezione, che sono già stati introdotti nell’operatività giornaliera di lavoratori con motomezzo in altri Paesi europei. Essi potrebbero rappresentare un valido strumento di prevenzione”, suggeriscono i ricercatori.

PROBLEMATICHE. Anche sul fronte delle malattie professionali – soprattutto patologie a carico del rachide lombare – la situazione non è rosea.  A livello regionale le denunce sono più che triplicate negli anni dal 2004 al 2011. Mentre nel 2004 le denunce a livello regionale costituivano l’8% delle denunce nazionali, nel 2011 si è arrivati alla percentuale del 18%. In Toscana i riconoscimenti vanno dal 29% al 47% delle malattie denunciate. Se il momento della consegna è quello più a rischio, non mancano le criticità anche durante le ripetitive e pesanti manovre per lo smistamento dei plichi e durante le procedure per l’incassettamento. L’utilizzo di carrelli e una formazione più adeguata del personale, raccomandano i ricercatori, potrebbero ridurre queste problematiche. “Non dimentichiamo inoltre che questi lavoratori si muovono nel traffico delle nostre città e quindi sono anche esposti professionalmente agli inquinanti emessi dai veicoli circolanti, di cui è nota la tossicità e cancerogenicità”, riferisce Elisabetta Chellini di Ispo. “La ricerca presentata oggi – commenta Gianni Amunni, direttore generale di Ispo – testimonia del lavoro in rete necessario per affrontare tematiche come questa legata al mondo del lavoro e delle loro evidenti implicazioni in altri settori della società civile”.

Il nuovo questore: ”A Firenze 50 uomini in più per controllare il territorio”

A Firenze 50 uomini in più per controllare il territorio.

IL NUOVO QUESTORE. Lo ha annunciato il nuovo Questore di Firenze Raffaele Micillo, che ha incontrato dirigenti e funzionari della Polizia di Stato in servizio in questa provincia. In occasione del suo insediamento, Micillo ha presenziato alla solenne cerimonia di deposizione della corona di alloro in memoria ai caduti della Polizia di Stato. Di seguito, dopo aver salutato tutti i Funzionari intervenuti, ha incontrato i Dirigenti degli uffici della Polizia di Stato della provincia per una breve riunione tecnico-operativa. Al termine, prima di presentarsi ai rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria, il questore ha rivolto un primo saluto alla cittadinanza tutta e alle istituzioni locali.

L’ANNUNCIO. “A Firenze sono in arrivo circa 50 uomini in più per controllare il territorio”: questo il suo annuncio in occasione del suo insediamento. I rinforzi in arrivo, ha spiegato Micillo, opereranno in città in modo stabile, per “garantire la massima presenza delle forze dell’ordine e la sicurezza della cittadinanza sia in centro che in periferia”.

FURTI. Raffaele Micillo, 62 anni, arriva dalla direzione dell’ispettorato di polizia di Stato di Palazzo Chigi. È stato questore di Pisa per quasi tre anni, dal giugno 2009 all’aprile 2012. “Per me si tratta di un ritorno in Toscana – ha detto -. Rivolgo in saluto ai cittadini e a tutte le autorità del territorio”. Poi, parlando del fenomeno dei furti in appartamento, ha rivolto un appello ai cittadini: “Il cittadino è il nostro migliore poliziotto, è lui che se nota qualcosa ci deve avvisare”. Per contrastare i furti, ha aggiunto, la linea da seguire è quella della massima sinergia tra istituzioni e cittadini, oltre a mettere in campo tutte le forze possibili per un controllo efficace territorio: “penso a una maggiore presenza di volanti in strada e del personale della squadra mobile”.

RENZI. Quanto ai problemi legali alla gestione della movida e alla sicurezza nel centro storico, ha ammesso che sono un punto dolente ben conosciuto in tutte le città universitarie. A questo riguardo, ha aggiunto, si cerca di mettere in campo provvedimenti di carattere amministrativo e un controllo efficace del territorio. “Avvierò un’ottima collaborazione con le autorità comunali, chiamate insieme a noi a far fronte al fenomeno”. Infine, rispondendo alla domanda di un cronista, se un sindaco popolare come Matteo Renzi rappresentasse un problema per la città, ha detto: “Renzi è di casa a Palazzo Chigi. A Roma si muove con tranquillità, e questa sua capacità credo si traduca in un vantaggio per la città di Firenze”.

Meteo, resiste il sereno. Ma da sabato attesi peggioramenti

Da oggi a venerdì previsto in Toscana tempo stabile: lo dice il Lamma.

PREVISIONI. Possibile peggioramento sabato, spiega ancora il Lamma, con alta probabilità di pioggia sulla nostra regione, mentre domenica dovrebbe migliorare.

OGGI. Oggi in Toscana “cielo in prevalenza poco nuvoloso, salvo addensamenti temporaneamente più consistenti sui rilievi, lungo la costa centrale e sull’Arcipelago”.

GIOVEDI’. Giovedì 3 ottobre, continua il Lamma, il cielo previsto è “inizialmente poco nuvoloso con tendenza ad aumento della nuvolosità nella seconda parte della giornata a partire da ovest. Tra la sera e la notte deboli piogge saranno possibili sul litorale centro-settentrionale”.

VENERDI’. Venerdì 4 attesi “in mattinata addensamenti più consistenti sulle zone orientali con possibili deboli piogge più probabili sulle zone appenniniche. Dal pomeriggio ulteriore aumento della nuvolosità a partire dalla costa con precipitazioni dalla sera”.

Tutti a piedi, arriva la ”Giornata del camminare”

Il 13 ottobre arriva la Giornata del camminare.

L’INIZIATIVA. E il Comune di Firenze, anche per il 2013, ha deciso di aderire all’iniziativa organizzata da Federtrek con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare in collaborazione con l’Azienda Sanitaria di Firenze, la Società della Salute di Firenze, in programma il prossimo 13 ottobre e che quest’anno coincide con Corri la vita.

BENESSERE. “Siamo profondamente convinti – sottolinea la vicesindaco e assessore allo sport Stefania Saccardi – che l’attività del camminare non solo sia da promuovere, ma debba essere sostenuta e diffusa sempre di più tra la cittadinanza come forma di conquista e riconquista del benessere psicofisico con ricadute molto positive sulla qualità del vivere urbano, vista la conseguente riduzione del traffico privato dovuto proprio alla scelta di muoversi a piedi, in bicicletta o con i mezzi pubblici e come esercizio di conoscenza del territorio”.

FIRENZE THE WALKING CITY. Il Comune di Firenze, da tempo impegnato in una serie di importanti provvedimenti per la pedonalizzazione e di misure di promozione della mobilità sostenibile con la realizzazione di piste ciclabili e percorsi pedonali protetti, ha posto particolare attenzione anche alla realizzazione di un progetto mirato al camminare in città (“Firenze The Walking City”, anche su app e rete civica), proponendo 100 chilometri di percorsi a piedi dai margini del centro storico alle colline, completamente documentati sotto il profilo tecnico (indicazioni chilometriche, dislivelli, pendenze, grado di difficoltà, target idoneo), di servizio (mezzi pubblici per raggiungere i punti di partenza, orari, costi, siti internet dei luoghi visitabili), culturale-artistico (profilo storico-artistico dei territori attraversati, descrizione storico artistica dei luoghi notevoli con testi e fotografie) e sportivo (le dieci regole per l’esercizio del camminare, dalla dieta allo stretching e al recupero).

IL PROGETTO. Il Comune, inoltre, ha concorsoin qualità di capofila al finanziamento europeo presentando il progetto WAP – Walking People, it’s never too late to start, edizione europea di Firenze The Walking People, progetto i cui partner sono la Città di Dresda, la Città di Madrid, la Città di Nova Gorica, l’Università di Reims e l’Università del Terzo Settore di Pisa. A fare da corollario alla giornata sono in programma una serie di iniziative denominate “Momenti di salute in città”.

La Fiorentina resta senza attacco: dopo Rossi si ferma anche Rebic

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Emergenza attacco per Montella. Le notizie per Pepito Rossi sono buone, ma dopo il lungo stop di Mario Gomez si ferma anche Rebic.

ROSSI. “Gli accertamenti eseguiti oggi a Giuseppe Rossi hanno evidenziato una contrattura al muscolo soleo. L’atleta rimarrà a Firenze per le terapie del caso ed una eventuale disponibilità per domenica prossima sarà valutata in base all’evoluzione clinica”, spiega la Fiorentina sul suo sito. L’obiettivo è insomma quello di recuperarlo per la partita contro la Lazio.

REBIC. “Nella gara di ieri Ante Rebic ha subìto una lesione distrattiva di I grado al muscolo bicipite femorale. La prognosi è di 3 settimane”: questo, invece, il respondo per Rebic.

DNIPRO. Intanto, sono 20 i convocati dal tecnico Vincenzo Montella per la sfida contro il Dnipro. Ecco la lista, in ordine alfabetico: Alonso, Ambrosini, Borja Valero, Bakic, Compper, Cuadrado, Fernandez, Gulin, Ilicic, Joaquin, Lezzerini, Madrigali, Munua, Neto, Pizarro, Rodriguez, Roncaglia, Matos Ryder, Savic, Tomovic.

L’attesa. Fiorentina, tifosi con il fiato sospeso: accertamenti clinici per Pepito

Il Grande Museo del Duomo sbarca su Instagram. Con una campagna

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Una campagna fotografica su piazza del Duomo e i suoi monumenti.

INSTAGRAM. Cosa avrebbero fotografato Ghiberti o il Brunelleschi della piazza del Duomo di Firenze? Quale “filtro” avrebbero applicato alla loro foto se avessero avuto uno smartphone tra i loro attrezzi? Non lo potremo mai sapere, ma il Grande Museo del Duomo sbarca su Instagram – il social network “per immagini” che vanta ormai oltre un miliardo di foto – e lo fa lanciando una campagna fotografica (Instagram Challenge): “Una foto da museo. Il tuo occhio sul grande museo del Duomo”.

LA CAMPAGNA. Da oggi fino al 31 ottobre 2013, non solo Ghiberti e il Brunelleschi, ma tutti potranno fotografare piazza del Duomo di Firenze e i suoi monumenti, i luoghi del Grande Museo del Duomo (Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Cupola del Brunelleschi, Campanile di Giotto, Cripta di Santa Reparata, Battistero, Galleria d’arte del Museo dell’Opera del Duomo, Bottega dell’Opera di Santa Maria del Fiore, Palazzo dei Canonici, Lastra della Palla del Verrocchio, Colonna di San Zanobi) e partecipare alla campagna fotografica.

COME PARTECIPARE. Registrandosi sulla pagina dedicata (operaduomo.firenze.it/contest/), georeferenziando la propria foto e taggandola #MuseoDuomoFI sarà possibile partecipare all’Instagram Challenge. Le foto selezionate saranno poi esposte in una mostra, dal 22 al 24 novembre 2013, al Centro Arte e Cultura dell’Opera di Santa Maria del Fiore. L’iniziativa è organizzata dall’Opera di Santa Maria del Fiore in collaborazione con Instagramers Italia (http://instagramersitalia.it), la community ufficiale italiana Instagram. Per tutte le informazioni si può visitare il sito internet http://operaduomo.firenze.it/contest.

A Firenze, otto mesi di ”runner mania”

Al via la prima edizione di ”Firenze Corre”, otto mesi in cui tutti i runner fiorentini potranno scoprire nuovi percorsi. Ma non solo loro. 

FIRENZE CORRE. L’iniziativa è stata presentata stamani dal Vicesindaco e Assessore allo sport Stefania Saccardi, l’amministratore delegato di Universo Sport, Gianpaolo Gentili, il presidente di Firenze Marathon, Giancarlo Romiti, il Training Consultant, Fulvio Massini, il professionista della camminata, Alessandro Pezzatini e l’esponente di Radio Toscana, Giacomo Guerrini. L’idea, avuta da Universo Sport, è quella di trovarsi ogni mercoledì sera per otto mesi, dal 16 ottobre all’11 giugno 2014, dalle 19 alle 21/21.30, in piazza Duomo e da lì partire per esplorare ogni volta nuovi percorsi, e vedere sempre una Firenze diversa. L’iniziativa è spiegata nel dettaglio e nei percorsi sul sito www.firenzecorre.it. 

IL COMMENTO. ”Abbiamo studiato un allenamento sia di running sia di nordic walking sia di cammino sportivo -ha detto Genitli – per accontentare proprio tutti. Alla fine di ogni allenamento ci sarà un ristoro. Gli intenti che vogliamo perseguire sono sostanzialmente due: uno di sicurezza, vogliamo riaccendere la città quando d’inverno, dalle 19 in poi si spenge, e lo faremo con l’aiuto di due pattuglie della polizia, e l’altro motivo è la socializzazione”. ”Vogliamo che passi il messaggio della corsa sia per stare bene sia della corsa come momento di aggregazione – ha continuato Massini – Questa iniziativa era già presente a Brescia e a Padova, però senza nulla togliere correre a Brescia e a Padova non è niente in confronto a correre a Firenze, città d’arte bellissima ma soprattutto la nostra città”. ”Questa è una manifestazione non agonistica – ha proseguito Romiti – che ha quindi ben altre finalità. Per perseguirle ci baseremo sul passaparola ma non solo: i social media ci saranno utitli”.