giovedì, 4 Settembre 2025
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La Piazza dei Libri va avanti: in arrivo Pennac, Cacciari, Givone e Vichi

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Ancora appuntamenti alla “Piazza dei Libri”, la libreria all’aperto di piazza della Repubblica a cura delle case editrici Mandragora e Clichy, con gli ex dipendenti della libreria Edison, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 24.

LA PROROGA. Da pochi giorni è arrivata la conferma ufficiale: La Piazza dei Libri proseguirà per oltre un mese il termine stabilito inizialmente. Il Comune di Firenze ha infatti deliberato la proroga dello spazio fino al 31 ottobre.

OSPITI. Tante le persone che sono passate finora sotto al tendone di piazza della Repubblica, e tante quelle che continueranno a farlo. Nei prossimi giorni verrà comunicato il calendario dei prossimi incontri, redatto in collaborazione con le più importanti case editrici nazionali. Tra gli ospiti già confermati figurano personaggi notissimi del mondo letterario e culturale nazionale e internazionale, come Daniel Pennac (5 ottobre), Massimo Cacciari con Sergio Givone (25 ottobre), Maurizio Naldini (19 ottobre), Marco Vichi e Tiziana Lo Porto.

BAMBINI. Verrà inoltre inaugurato un appuntamento settimanale dedicato ai bambini, e si stanno intensificando i contatti con le realtà culturali del territorio per rendere La Piazza dei Libri una vetrina centralissima e aperta a tutti per tutte le situazioni che hanno difficoltà a trovare spazi.

L’Inter rimonta, Pepito non basta ai viola

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Sconfitta meritata per la Fiorentina ridotta nei titolari (Pizarro squalificato, Gomez e Cuadrado infortunati, Pasqual che esce a metà gara), con Mati Fernandez sottotono, Ilicic che subentra a Rossi e non entra mai in partita, Neto sempre incerto. Gli unici che cercano d’inventare rimangono Aquilani e Borja Valero. Leggermente meglio rispetto alle precedenti prestazioni Joaquin chiamato ad affiancare Rossi in attacco. La Fiorentina cade dopo sette colpi consecutivi fuori casa proprio in occasione della cinquantesima panchina viola di Montella. I viola non vincono a San Siro contro l’Inter da dodici anni. E prosegue la striscia nera con l’arbitro Valeri. Mazzarri manda in campo la stessa Inter che domenica ha travolto il Sassuolo, confermando Taider in mezzo al campo accanto a Cambiasso e Guarin.

PRIMO TEMPO – Bella partita fin dalle prime azioni di gioco. L’Inter è molto aggressiva e la Fiorentina ne risente. Nagatomo ci prova subito e Neto è costretto ad intervenire. I viola hanno difficoltà a proporsi in attacco ma ci provano due volte in contropiede. Prima con Rossi e poi con Joaquin. In entrambi i casi è bravissimo Handanovic a salvare la porta. Taider, alla mezz’ora, avrebbe una palla interessante, ma la spara sull’esterno della rete.  I viola perdono Pasqual e Montella inserisce Alonso. Joaquin prova il colpo a sorpresa con l’ennesimo diagonale, ma il suo destro da fuori non è preciso. Si va al riposo sullo 0-0.

SECONDO TEMPO – La partita è meno brillante rispetto ai primi 45 minuti. Guarin ci prova a sorprendere Neto dalla grande distanza, ma il portiere brasiliano respinge. Mentre la gara inizia a diventare noiosa l’arbitro Valeri, al 15′ del secondo tempo, decreta un penalty in favore della Fiorentina per un contatto tra Juan Jesus e Joaquin in area nerazzurra. Pepito Rossi non fallisce il rigore e la Fiorentina va in vantaggio. E’ l’1-0 per la squadra di Montella. Trovatosi improvvisamente sotto, Mazzarri aumenta il peso offensivo della sua squadra: dopo aver inserito Kovacic per Taider, il tecnico toscano butta nella mischia Icardi per l’inguardabile Guarin. Montella sbaglia la contromossa. E’ costretto a chiamare in panchina Rossi, ormai stremato, per offrire una chance ad Ilicic. Il fatto di non avere un attaccante di riserva sta penalizzando oltremisura la Fiorentina. L’Inter ne approfitta per ribaltare il risultato negli ultimi 20 minuti. Il pareggio arriva al 72′. Sugli sviluppi di un corner da sinistra è Cambiasso che gira sul primo palo e beffa l’incerto Neto. L‘ingresso di Vecino non dà la scossa sperata. I nerazzurri continuano a spingere e a 6′ dal fischio finale arriva il gol vittoria di Jonathan, bravo a fulminare il portiere ospite con un gran destro dall’interno dell’area. Proprio nel recupero Handanovic salva su Ambrosini. Finisce 2-1 per l’Inter.

L’ALLENATORE – Per Vincenzo Montella di negativo c’è solamente il risultato. “La Fiorentina oggi ha fatto una grande prestazione. Abbiamo controllato la gara, poi abbiamo subito due gol particolari. Mi tengo la prestazione – continua il tecnico viola – e siamo sulla strada giusta. Devo fare i complimenti alla squadra. Avevamo la partita in pugno, la stavamo gestendo bene poi qualche rimpallo ci ha penalizzato”.

Gli azzurri in visita da Alfredo Martini

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Era presente la squadra al completo. Nessuno degli azzurri è voluto mancare alla visita resa oggi ad Alfredo Martini.

LA VISITA. Guidata dal ct Paolo Bettini, la nazionale di ciclismo stamani è andata a trovare il grande campione fiorentino delle due ruote, ex commissario tecnico e presidente onorario della Federazione ciclistica italiana, nella sua abitazione di Sesto Fiorentino.

L’INCONTRO. Un modo per rendere omaggio a uno degli uomini simbolo dello sport italiano nel mondo. E l’occasione, per gli azzurri, per ricevere un sentito in bocca al lupo, e magari qualche buon consiglio per affrontare gli ultimi giorni di gare, da uno che di bici ha davvero una lunga esperienza. All’incontro hanno partecipato anche il sindaco Gianni Gianassi e la consigliera delegata allo sport dell’Istituzione Sestoidee Gabriella Bruschi.

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Visitatore urta vetrina al museo, in frantumi 12 statuette

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Ha urtato contro una vetrinetta e dodici statuette di porcellana sono state fortemente danneggiate.

L’INCIDENTE. L’incidente è accaduto al Museo delle porcellane di Boboli a Firenze. Un visitatore, durante il normale orario di apertura, è andato inavvertitamente a sbattere contro una delle teche facendola cadere a terra. Nell’impatto col suolo, si sono rovinate ben dodici statuette su un totale di diciotto presenti all’interno. Si tratta di preziose Figure paesane della manifattura Ferdinandea di Napoli di fine diciottesimo secolo.

I DANNI. Impossibile per il momento effettuare una stima dei danni. In seguito all’incidente la sala è stata chiusa. Ma solo domani si cominceranno a raccogliere i frammenti delle statuette in vista del restauro. Solo terminata tale operazione sarà possibile valutare il danno sia dal punto di vista conservativo, sia da quello economico.

AZIONE CIVILE. Il Nucleo Tutela del Patrimonio dei Carabinieri è stato immediatamente informato dell’accaduto e ha proceduto a un primo sopralluogo. La Soprintendenza per il Polo Museale Fiorentino si riserva un’azione civile nei confronti del visitatore che ha provocato il danno.

Concordia, ritrovati resti umani sul relitto: via all’esame del Dna

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Sono stati ritrovati sul ponte quattro della Costa Concordia alcuni frammenti ossei, a tre giorni dall’inizio delle ricerche delle due persone che ancora risultano disperse in seguito al naufragio del 13 gennaio 2012.

I DUE DISPERSI. Non è ancora certo che i resti appartengano a Rusell Rebello, il giovane indiano membro dell’equipaggio, e a Maria Grazia Trecarichi, la 50enne siciliana che sulla Concordia stava festeggiando il compleanno. Gli uomini del Ris in queste ore sono al lavoro al Giglio per effettuare tutti gli esami necessari, a partire dal test del Dna, per svelare il mistero, e dare un po’ di pace alle famiglie delle vittime.

IL RITROVAMENTO. A rinvenire le ossa la squadra di sommozzatori che da tre giorni ha ripreso a cercare i due dispersi nello specchio d’acqua intorno alla carcassa della nave da crociera, tornata in superficie dopo il parbuckling.

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Forzavano bancomat con fiamma ossidrica, 8 arresti tra Napoli e Firenze

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Si chiama Money Burning, “denaro in fiamme”, l’operazione di polizia che stamani alle prime luci dell’alba ha portato all’arresto di otto persone tra la Campania e la Toscana.

MONEY BURNING. Un nome che non è stato scelto a caso. La banda infatti era solita aprire bancomat armata di fiamma ossidrica. Con questo modus operandi, nei mesi scorsi, aveva messo a segno colpi a Napoli, Avellino, Empoli e Firenze.

OTTO ARRESTI. Gli agenti del commissariato di Empoli stavano seguendo le tracce dei malviventi dal gennaio dello scorso anno. L’attività di investigazione si è conclusa stamani con l’emissione di misure cautelari da parte del Gip di Napoli nei confronti di otto persone, tutte gravemente indiziate di associazione a delinquere finalizzata alla consumazione di furti in danno di istituti bancari ed uffici postali siti nelle regioni Toscana e Campania. Gli arresti sono stati eseguiti in Campania dagli agenti del commissariato empolese e da quelli della squadra Mobile di Napoli.

LA BANDA. Le persone finite in manette sono tutte pregiudicate di origine partenopea o residenti nel napoletano.

LE INDAGINI. Le indagini sono state avviate nel gennaio 2012, in seguito a due ingenti furti commessi alle filiali del Monte dei Paschi di Siena di Empoli e Vinci-Sovigliana.

LA FIAMMA OSSIDRICA. In entrambi i casi, i malviventi hanno agito di notte, introducendosi negli istituti bancari per rubare il denaro contenuto negli sportelli Bancomat, aperti con l’uso di fiamma ossidrica e flessibili. Gli inquirenti, diretti dal primo dirigente della polizia Maurizio Di Domenico, sono riusciti gradualmente a risalire ad un sodalizio composto da soggetti di origine campana presenti nella provincia fiorentina per individuare sedi appetibili da “visitare” e, successivamente, pianificare e compiere i furti.

I FURTI. Nel corso delle indagini, coordinate dalle Procure di Firenze e Napoli, e grazie alle  intercettazioni, si è giunti all’identificazione dei componenti della banda, ognuno con un ruolo ”specializzato”. E all’attribuzione al gruppo di malviventi di tre furti avvenuti a Empoli, Vinci e Qualiano in provincia di Napoli, quest’ultimo in danno di quella filiale della Banca di Novara. A carico della banda anche due tentativi di furto in danno di una filiale del Monte dei Paschi a Firenze e di un ufficio postale sito in Santa Paolina, in provincia di Avellino. In questi casi però ai ladri era andata storti: i colpi fallirono in un caso per l’entrata in funzione dell’allarme e, nell’altro, per l’arrivo di personale addetto alla vigilanza. I proventi illeciti dell’attività del gruppo malavitoso sono stati quantificati in circa 100mila euro.

Sradica i cartelli dei Mondiali di ciclismo, denunciato

Trovato a sradicare i cartelli posti per i Mondiali di ciclismo.

IL FATTO. Alle 4.15 di stamattina in via dei Tornabuoni, gli agenti della polizia hanno trovato un uomo di 55 anni, pregiudicato, mentre si stava appropriando dei pannelli pubblicitari posti sulle transenne di sicurezza lungo il percorso del Mondiale di ciclismo. L’uomo, sorpreso in possesso di un pannello alto 3 metri ripiegato e di un altro di circa 6 metri parzialmente staccato, è stato denunciato per furto aggravato.

NELLA NOTTE. Ma non è stato questo l’unico intervento della polizia nella notte. Una ragazza rumena di 17 anni è stata trovata dagli agenti della volante, intorno alle 22, mentre transitava in via Senese a bordo di un motorino pur non avendo la patente. E’ stata sanzionata anche perché il veicolo era sprovvisto di copertura assicurativa. La seconda vicenda riguarda un uomo spagnolo di 37 anni che, sorpreso a prendere a calci le fioriere di un bar in piazza della Repubblica, è stato denunciato per danneggiamento aggravato.

Colto in flagrante mentre tenta di rubare un’auto

Nei guai un 63enne di Pontedera colto in flagrante mentre cercava di aprire un’auto con una lunga canna di bambù.

I FATTI. A sventare il furto un trentenne che stava passeggiando con la fidanzata in Lungarno Serristori quando ha notato un uomo intento a forzare la portiera di un’auto ferma usando un’asta di canna di bambù.

LA SEGNALAZIONE. Il giovane ha prontamente chiamato la polizia e l’uomo, alla vista della volante, ha tentato la fuga ma è stato fermato subito dagli agenti. Dagli accertamenti successivi pare che avesse provato a forzare due auto, danneggiando entrambe.

L’ARRESTO. L’uomo è stato trovato in possesso di un cacciavite di grandi dimensioni occultato nella tasca destra dei pantaloni e di un computer portatile, due Ipad, due smartphone ed altro materiale. Oggetti di cui il 63 enne non è riuscito a giustificare la provenienza.  Per lui è scattato l’arresto per furto aggravato e ricettazione.

“Art for rights”: un ponte tra Firenze, Parigi e NY all’insegna della cultura

 

Al via l’edizione speciale del Festival Costante Cambiamento dedicata ad “Art for rights”. Per quest’anno tanti eventi e nuove sorprese.

L’EVENTO. Inizia la nuova edizione del Festival Costante Cambiamento dedicata ad “Art for rights” che andrà in scena dal 4 al 13 ottobre al Robert F. Kennedy Center for Justice and Human Rights of Europe, all’Istituto Francese di Firenze e al Caffè Letterario Le Murate. L’edizione 2013 del Festival è stata presentata oggi in Palazzo Vecchio dall’assessore alla cultura Sergio Givone, dalla direttrice dell’Institut français Firenze Isabelle Mallez, dall’Executive Director European Operations RFK Center for Justice and Human Rights da Federico Moro e dal presidente Cospe Fabio Laurenzi. La specificità di questa edizione sarà l’apertura di finestre sul mondo per permettere il coinvolgimento di artisti/attivisti, fra cui gli americani Mark LeVine e Ellen McLarney, in conference call il 4 ottobre dalla Duke University di New York, o ancora Faizal Zeghoudi, coreografo/sociologo franco-algerino che il 12 ottobre discuterà in conference call da Parigi del nuovo femminismo e della nuova funzione sociale della donna nello spettacolo del mondo arabo.

LO SCOPO. L’intenzione della diciassettesima edizione del Festival dedicato al tema ‘Art for rights’ è collegare tre capitali della cultura quali New York, Parigi e Firenze per far emergere dallo scenario internazionale alcuni “artivist” (ovvero artisti-attivisti che fanno parte del movimento politico-creativo Culture Jamming sviluppato all’interno di alcune comunità di artisti, pensatori, sociologi, filosofi, storici e attivisti, per dare un nuovo significato all’impegno della cultura contemporanea nei confronti delle urgenze sociali internazionali), che con il loro lavoro stanno sensibilizzando da tempo l’opinione pubblica, del web e non solo, attraverso un fitto gioco di connessioni sotterranee che indicano nuove strade di espressione, per una liberazione dal sistema costituito e per la tutela dei diritti umani e civili.

IL COMMENTO. “Il Festival, che quest’anno ‘convoca’ artisti attivisti in transito in tre diverse città di cultura, ha una grande valenza anche simbolica – ha detto l’assessore Givone – e quest’anno si presenta con un tratto speciale perché ‘convoca’ artisti attivisti in transito in tre diverse città dove la cultura ha un significato e un peso enorme. Gli artisti attivisti sono artisti che nella loro arte trovano una profonda ragione di impegno politico. Non siamo di fronte ad una riedizione dell’‘engagement’, dell’impegno così come era stato pensato a partire dagli anni ’60; con questo Festival siamo di fronte a qualcosa di diverso perché qui non è l’arte, ovvero la musica, la danza e il teatro, che viene applicata a un determinato problema politico per cui l’artista si fa banditore di una certa ideologia. Qui c’è qualcosa di molto diverso che va colto in profondità: c’è che l’artista trova una valenza politica in quello che fa, nella sua arte. In questo caso, la politica non è qualcosa che viene rincorsa dall’arte che dopo averla raggiunta si mette al suo servizio, ma è l’arte che diventa politica, che ha un’energia politica in quanto forza estetica. Il transito attivo è compiere delle performances, le stesse, in tre città diverse sapendo che la stessa cosa proprio perché fatta a Firenze, Parigi e New York acquista risonanze diverse e si lascia percepire come una cosa sempre nuova: danzare in una piazza di Firenze è qualcosa di diverso che danzare in una piazza di New York anche se la danza è la stessa”.

L’OMAGGIO. Il programma vedrà inoltre un omaggio a Robert F. Kennedy con una lettura/spettacolo divisa in due parti (4 e 12 ottobre) ispirata al testo di Giovanni Borgognone ‘Sogno cose che non sono state mai’.

PROGRAMMA. Il 4 ottobre a Costante Cambiamento si parlerà del progetto sul cinema e i diritti civili ‘The Long Road’, che ruota intorno alla straordinaria figura di Malik Farrakhan, ex giocatore di football dei Buffalo Bills, attore e attualmente a capo della sicurezza del gruppo Public Enemy. L’autore, il musicista e artivist Reda Zine, introdurrà il proprio lavoro nel quale viene evidenziato il percorso dei diritti civili degli ultimi cinquant’anni degli Stati Uniti. L’11 ottobre sarà la volta di ‘Coreografare la realtà urbana’, incontro con la coreografa Alix de Morant con proiezione di estratti di spettacoli per riflettere sulla sempre più attuale dicotomia centro/periferie. Si proseguirà sabato 12 ottobre con l’incontro con Olivier Roy, Professor, Head of the Mediterranean Programme Robert Schuman Centre for Advanced Studies European University Institute, che condurrà il pubblico all’interno dei conflitti contemporanei della società medio orientale, per interpretare i diritti e la nuova cultura che avanza nel contesto delle guerre civili.

INFORMAZIONI.Per il programma completo cliccare su www.costantecambiamento.it. Info allo 055.23.40.231.

Il Mondiale vola in rete: l’evento seguito da migliaia di naviganti

Il Mondiale di ciclismo vola in rete. Tantissimi ogni giorno gli accessi unici al sito di Toscana 2013 e migliaia i follower dell’evento sui social network.

I NUMERI. La pagina di facebook di Toscana2013, ad esempio, che per prima cattura le notizie del Mondiale, ha superato di slancio il traguardo di 10000 “Mi piace”, gli account Twitter in italiano e inglese, sono oltre i 6500 follower e lo stesso enorme successo, per un evento nato solo pochi giorni orsono, è riscosso anche dal sito internet.

IL SITO INTERNET. Sono già 2.200.000 le pagine lette dai naviganti della rete con ben 350.000 indirizzi unici. La geografia degli accessi è molto ampia e va dall’Italia, con il sessanta per cento di accessi, al resto del mondo. In testa tra gli altri Paesi ci sono il Regno Unito e L’Olanda. Il medagliere, invece, propone una geografia diversa. Vedremo come muterà da qui a domenica 29 settembre, con la corsa in linea degli Uomini Elite.

IL PROGRAMMA. Quale sarà il programma degli ultimi 3 giorni, che saranno anche i più pieni? Dopo le prime giornate che si basavano sulla Cronometro Individuale, gara che ha visto trionfare ieri il tedesco Tony Martin, da domani la scenografia studiata dagli organizzatori è riservata alle corse in linea quindi, niente più orologio a misurare le differenze tra un corridore e l’altro. Da domani i ciclisti si sfideranno a colpi di fughe, inseguimenti, strategie  e velocità. Anche la sala stampa cambia con i suoi 702 ospiti, fra giornalisti e fotografi, che dal Mandela Forum stanno raccontando il Mondiale sui giornali e sui siti di tutto il mondo. Muterà anche la strategia dei giornalisti e operatori TV, questi più di cinquecento, che stanno raccontando per immagini le emozioni di Toscana2013.