sabato, 24 Maggio 2025
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”Corri la vita”, tutti di corsa (in giallo) contro il tumore al seno

Tutti di corsa per la vita, tutti di corsa per combattere il tumore al seno.

LA CORSA. Domenica 13 ottobre torna l’appuntamento con “Corri la vita”, manifestazione benefica a sostegno delle strutture pubbliche specializzate nella lotta al tumore al seno, organizzata in collaborazione con Lilt, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori – Sezione Firenze, giunta alla sua undicesima edizione e che lo scorso anno ha fatto registrare ben 27.500 iscritti. Quest’anno la marea di podisti sarà di colore giallo.

FONDI. Iniziativa unica in Italia, “Corri la vita” unisce sport e impegno sociale alla scoperta dei principali luoghi di valore storico e culturale di Firenze. Nelle precedenti dieci edizioni la manifestazione ha raccolto oltre 2.500.000 euro e fatto registrare più di 137.000 iscritti alla gara podistica competitiva di circa 13 km e alla passeggiata di circa 5 km attraverso monumenti, giardini e palazzi con visite guidate a cura dell’Associazione Città Nascosta.

SOCIALE. “Questa manifestazione – ha sottolineato il vicesindaco e assessore allo sport Stefania Saccardi – è nata quasi per scommessa e ha raggiunto numeri impressionanti. E ogni anno fa sempre di più e meglio, sia per quanto riguarda i partecipanti che per i fondi raccolti. Spero che l’obiettivo 2013 di 30.000 iscritti possa essere raggiunto in modo da sostenere concretamente tutte quelle associazioni che si occupano di dare sollievo a persone in difficoltà. ‘Corri la vita’ è l’ennesimo esempio di quanto lo sport sia funzionale alle politiche sociali. Nel ringraziare Bona Frescobaldi a nome dell’Amministrazione Comunale, intendo estendere il grazie a tutti coloro che si adoperano per questa iniziativa, agli sponsor per il loro prezioso sostegno e auspico che sempre più fiorentini possano rispondere all’appuntamento del 13 ottobre”.

IL PROGETTO. Da quest’anno “Corri la vita”, oltre a continuare a raccogliere fondi per progetti no-profit di strutture pubbliche nell’ambito della lotta al tumore al seno sostenuti nelle passate edizioni – Ce.Ri.On Centro Riabilitazione Oncologica di Villa delle Rose tramite LILT Firenze Onlus; FILE Fondazione Italiana di Leniterapia/Progetto Oltre il Ponte e “The Vito Distante Project in Breast Cancer Clinical Research” – aderisce al nuovo progetto SenoNetwork, iniziativa nata grazie al professor Luigi Cataliotti che si svilupperà a livello nazionale, un portale che riunirà le Breast Unit italiane con base operativa a Firenze.

ISCRIZIONI. Da lunedì 2 settembre sarà possibile iscriversi a “Corri la vita” nei tanti punti di iscrizione, ma anche on line sul sito www.boxol.it, e ricevere, fino a esaurimento scorte, la maglietta ufficiale offerta da Salvatore Ferragamo di colore giallo, in cambio di un contributo minimo di 10 euro.

Parla Montella: ”Pizarro resta, Ljajic ha bisogno di un altro anno in viola”

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Profilo basso e tanto lavoro: queste le ricette di mister Montella per la nuova stagione viola.

“PROFILO BASSO”. Il tecnico ha parlato dalla sala stampa del centro sportivo “Cesare Benatti” di Moena. “Non sento nessun tipo di responsabilità in più rispetto alla scorsa stagione”, ha spiegato l’Aeroplanino, che alla domanda se secondo lui ci siano squadre superiori alla Fiorentina ha risposto: “Non dobbiamo rapportarci agli altri, come abbiamo fatto la passata stagione. Nulla sarà scontato. Dobbiamo ripartire con il profilo basso”.

OBIETTIVI. “Siamo una squadra con tanti giocatori bravi. Vogliamo far crescere anche i nostri giovani. Ne abbiamo tanti e bravi, anche se non sarà facile”, ha continuato Montella, che poi ha parlato di obiettivi: “Vogliamo entrare in Europa e la concorrenza sarà ardua visti i budget delle altre società”.

GIOCATORI. Poi è stata la volta dei singoli giocatori. “Ljajic? Deve ancora ultimare il suo percorso. Ha avuto continuità negli ultimi mesi dell’anno scorso. Avrebbe ancora bisogno di un altro anno in viola, a mio avviso. Neto titolare? Ha grandissime potenzialità. Dobbiamo capire quanto lui sia convinto. Sarà decisivo l’aspetto psicologico. La situazione di Pizarro? Da parte sua ho visto apertura totale a continuare con noi. Io credo a quello che mi ha detto David e non a quello che è stato detto da altri su lui”.

Dal ritiro. Mario Gomez già a segno: primo gol in viola (nella partitella)

La Festa Democratica cambia casa: quest’anno sarà intorno all’Obihall

La Festa Democratica di Firenze cambia casa.

LA FESTA. La Festa democratica di Firenze tornerà infatti anche quest’anno ad animare la fine dell’estate in città, ma in una nuova location. Si svolgerà dal 23 agosto al 15 settembre nei lungarni intorno al teatro Obihall, in via Fabrizio De Andrè, sarà tematica nazionale per la Riforma della Pubblica amministrazione e il titolo sarà “Ritorno dal Futuro”.

NEL FUTURO. “Proviamo a pensare di essere stati nel futuro e avere scoperto che tante cose non sono cambiate, sono rimaste ferme, statiche: contro la città non ideale che abbiamo visto ci vuole da subito una politica nuova a servizio della persona, un nuovo umanesimo europeo – spiega Patrizio Mecacci, segretario Pd metropolitano di Firenze – Partiamo da Firenze e dal Pd, dall’Europa e dalle città. Ambiente, cultura, lavoro, sostenibilità, progresso, uguaglianza, solidarietà: c’è bisogno di una sinistra coraggiosa, capace di pronunciare e rendere concrete queste parole, di avere una visione chiara del futuro e che sa tradurre nel presente scelte pubbliche moderne e innovative. Pensiamo sia giusto anche in un momento complesso come quello che stiamo vivendo, parlare di tutto questo: è da questi presupposti che vogliamo partire per una riflessione a tutto tondo, in vista anche delle prossime amministrative. Quest’anno inoltre siamo in un luogo nuovo, poco conosciuto e che siamo contenti di valorizzare”. 

OBIHALL. “C’è uno spazio conosciuto da tutti, che è l’Obihall, accanto al quale però c’è un’area che tutta insieme arriva a 500 metri di lunghezza e 5000 metri quadrati, che comprende il parcheggio del teatro e altri due parchi: uno spazio in riva all’Arno che mai finora è stato utilizzato complessivamente per una sola manifestazione.  – aggiunge Claudio Bertini, responsabile teatro Obihall – La festa del Pd invece occuperà tutti questi quattro luoghi, ovvero le tre aree e lo stesso teatro, creando per la prima volta un unico complesso finalmente fruibile alla cittadinanza”.  

OSPITI.  Tanti gli esponenti del partito, nazionale e locale, che hanno già confermato la loro partecipazione, e ci saranno anche alcuni ministri. Ecco i nomi per adesso: Debora Serracchiani (24 agosto), Massimo D’Alema insieme al politologo Colin Crouch (28 agosto), Nicola Zingaretti (29 agosto), Maria Chiara Carrozza, ministro dell’Istruzione, assieme a Stella Targetti (31 agosto), Giuseppe Civati (4 settembre), Gianni Pittella, (5 settembre), Gianpiero D’Alia, ministro della Pubblica amministrazione e la semplificazione (6 settembre), il responsabile Forum Riforma della Pubblica amministrazione Pd nazionale Sergio D’Antoni (6 e 9 settembre), Massimo Bray, ministro della Cultura, assieme a Sergio Givone (7 settembre), Roberto Speranza (9 settembre), Pierluigi Bersani (10 settembre), Andrea Barducci (12 settembre), Matteo Renzi (13 settembre), Enrico Rossi (14 settembre), il segretario nazionale Guglielmo Epifani (15 settembre), Gianni Cuperlo, Carlo Trigilia, ministro della Coesione territoriale, (15 settembre). È prevista la partecipazione di sindaci e amministratori di altre città europee. Novità di quest’anno le “mezz’ore” con i parlamentari: tutti i senatori e deputati fiorentini verranno intervistati ogni sera da due iscritti.  

MUSICA E CUCINA. Alla Festa ci sarà spazio anche per ammirare le opere di due artisti all’avanguardia. Uno è il fiorentino Giacomo Costa, noto per le sue immagini elaborate al computer con una tecnica molto particolare, che esporrà alcuni suoi lavori all’interno della festa. L’altro è il fotografo polacco Joseph Schulz, autore di un originale catalogo visivo dedicato a vecchie dogane europee ora abbandonate, dal titolo Übergang, ovvero passaggio: queste immagini saranno utilizzate in alcuni momenti della festa, per fare da sfondo a dibattiti o incontri.  Ma come ogni anno la Festa si caratterizzerà anche per convivialità e buona musica. Gli stand delle Unioni comunali Pd cucineranno piatti tipici delle loro zone e non mancheranno momenti di divertimento popolare, come la pesca gigante e il gioco dei tappi. E poi gli spettacoli, quest’anno in due luoghi differenti: una programmazione musicale con tante band emergenti locali nell’area gestita dai Giovani democratici e alcune serate a pagamento all’interno dell’Obihall con ospiti di rilievo, ancora da definire.

Vacanze, c’era una volta l’esodo: un solo ”bollino nero”, sabato 3 agosto

C’era una volta l’esodo in autostrada.

ESTATE. In vista dell’estate, Autostrade per l’Italia prevede invece per quest’anno un solo ”bollino nero”, per la mattina di sabato 3 agosto. Le nuove corsie e la riduzione dei cantieri daranno il proprio contributo, ma secondo molte previsioni saranno meno gli automobilisti che questa estate si metteranno in viaggio. Causa crisi, ovviamente.

ESODO ADDIO. Se gli “esodi” di qualche anno fa sono ormai un ricordo – spiegano da Autostrade – “lo si deve ad una serie di fattori, primo fra tutti i massicci investimenti per il potenziamento della rete: rispetto all’estate scorsa sono a disposizione degli automobilisti altri 100 km di terze corsie e 2 nuovi svincoli. Altri fattori che contribuiscono alla fluidità del traffico sono l’efficacia e la puntualità dell’informazione sul traffico real time e la maggiore consapevolezza degli italiani che sono in grado di programmare la loro partenza in maniera più oculata. Autostrade per l’Italia mette oggi a disposizione nuovi strumenti come la mappa interattiva, consultabile sul sito www.autostrade.it, con le previsioni di traffico per ogni tratta in base a giorno e orario di partenza. Le stesse informazioni sono disponibili in tutti gli Hi Point presenti nelle Aree di Servizio. Inoltre, dal sito è possibile scaricare e portare con sé il calendario delle partenze che prevede un solo bollino nero per la mattina di sabato 3 agosto”.

CANTIERI. Per quanto riguarda i cantieri – viene spiegato ancora – anche quest’anno sono state eliminate tutte le strozzature: ne rimarranno operativi solo 23 rispetto ai 140 medi giornalieri, senza nessuna riduzione delle corsie disponibili durante l’esecuzione dei lavori.

LA NOVITA’. Ma la grande novità di quest’anno è l’iniziativa “Sei in un Paese meraviglioso”, con la quale Autostrade offre agli automobilisti la possibilità di scoprire on the road le bellezze nascoste del territorio circostante. Nelle Aree di Sevizio della rete, gli automobilisti troveranno un nuovo spazio – racchiuso simbolicamente in una grande cornice dorata – che racconta una serie di “experiences” di viaggio studiate in funzione del tempo disponibile: 3 ore, mezza giornata, 1 giorno, 2 giorni. L’iniziativa è già attiva in 6 Aree di Servizio: Giove Ovest – Orte (A1 Milano-Napoli), Canne della Battaglia Ovest -Barletta (A14 Bologna-Taranto), Piave Est-Conegliano (A27 Venezia-Belluno), Teano Est – Caianello (A1 Milano-Napoli), Montepulciano Est – Valdichiana (A1 Milano-Napoli), Arda Ovest- Fiorenzuola (A1 Milano-Napoli). A queste se ne aggiungeranno altre 7, per un totale di 13 Aree di Servizio che entro l’estate forniranno gratuitamente questo servizio su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa è realizzata in collaborazione con il Touring Club Italiano, Slow Food Editore, la Struttura di Vigilanza sulle concessionarie autostradali del Dipartimento per le Infrastrutture, gli Affari Generali e il Personale del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, e con le Regioni (hanno già aderito Toscana, Emilia Romagna, Lombardia, Puglia, Marche e Molise) che rappresentano il punto di riferimento del progetto sul territorio.

Grandi e Bollani insieme a Fiesole, per il gran finale di Vivere Jazz

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Una fusione fra il jazz dell’eclettico e talentuoso pianista Stefano Bollani e la voce calda e rock di Irene Grandi.

SUL PALCO. Le due amatissime star toscane saranno insieme sul palco del Teatro Romano per l’ultimo appuntamento di Vivere Jazz all’Estate Fiesolana, venerdì 19 luglio alle 21.30. Dopo aver suonato insieme nei primi anni ’90 a Firenze nel gruppo La Forma, in questi venti anni hanno sempre trovato il modo di collaborare, ospitarsi, invitarsi nei loro vari progetti, come in Abbassa la tua radio, progetto di Stefano sulla canzone degli anni ’30 e ’40 con vari musicisti jazz e cantanti pop, o in E’ solo un sogno, singolo di Irene.

IL REPERTORIO. Avventuratisi in sala d’incisione dove hanno preparato un disco con un pugno di canzoni per giocare, divertirsi e narrare storie, finalmente hanno deciso di condividere nuovamente il palco ed esibirsi in duo. La scelta del repertorio è nata dall’immaginazione di un viaggio che racconta questa grande amicizia: i suoni del Brasile, l’Europa, il passato, il presente, spaziando da standard ad autori contemporanei.

BIGLIETTI. Biglietti: I sett. € 38 – II sett. € 32 – III sett. € 25 non numerato. Info e prevendite: biglietteria del Teatro Romano, via Portigiani 3, Fiesole, tel. 055.5961293 (ore 10-18.30) – Circuito regionale Box office www.boxol.it  – www.ticketone.it. Sito: www.estatefiesolana.it.

Biciclette, transenne e copertoni: via alla pulizia dell’Arno

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Una transenna, un copertone, una bicicletta. E’ cominciata così l’operazione di pulizia dell’Arno. Ecco quello che è stato trovato.

Trovato con monili in oro e contanti: erano stati rubati da una casa

La polizia arresta un macedone per furto in abitazione.

IN VIA TORCICODA. Questa notte un equipaggio della Squadra Volante ha arrestato per furto in abitazione un macedone di 27 anni, in Italia senza fissa dimora, con precedenti a carico per rapina, ricettazione, rissa, possesso di chiavi alterate e grimaldelli, oltre a reati in materia di stupefacenti. Intorno alle 23.30 di ieri gli agenti hanno visto un uomo passeggiare lungo via Torcicoda, con atteggiamento anomalo. Alla vista della volante, infatti, questi ha rallentato il passo e, quando gli agenti si sono avvicinati, ha iniziato a fuggire, correndo fino a via Palazzo dei Diavoli.

L’INSEGUIMENTO. Qui, inseguito dagli operatori, l’uomo è salito a bordo di un’auto condotta da un altro uomo, quello che poi sarebbe stato arrestato. I due, giunti in via Berlinghieri, visti diversi equipaggi alle loro spalle, sono scesi dall’auto, correndo in direzioni opposte. Nell’inseguimento, la polizia ha bloccato solo il conducente del veicolo che, sottoposto a controllo, è stato trovato in possesso di diversi monili in oro e di una somma di denaro contante di 350 euro, risultata – a seguito dei primi accertamenti – il provento di un furto in abitazione consumato, poco prima, all’interno di uno stabile di via Torcicoda. Nel veicolo abbandonato in via Berlinghieri, inoltre, la Volante ha trovato altre banconote per un valore pari a 510 euro, anche quelle verosimilmente provento di furto.

LE INDAGINI. I monili in oro e il denaro (350 euro) in possesso del macedone sono stati restituiti al proprietario dell’appartamento di via Torcicoda, che ha raccontato di essere stato svegliato nel sonno da rumori anomali provenienti dalla sua abitazione e di essersi quasi subito reso conto della presenza in casa di un intruso, immediatamente datosi alla fuga con la refurtiva. Sono in corso indagini per rintracciare l’uomo riuscito a fuggire.

Mondiali di ciclismo, lavori in centro: ecco tutti i divieti in arrivo

Mondiali di ciclismo, i lavori arrivano in centro.

LAVORI. Ultimi interventi, in città, nell’ambito dei rifacimenti delle strade in vista dei Mondiali di ciclismo. Da oggi, giovedì 18 luglio, iniziano alcuni interventi in centro propedeutici ai lavori veri e propri di asfaltatura (lotto B), in programma a partire da lunedì 22 (fino a domenica 4 agosto). 
Sono quindi previsti restringimenti di carreggiata da oggi e ulteriori provvedimenti da lunedì per effettuare le asfaltature in alcune strade del centro storico interessate dai percorsi di gara.

Ecco l’elenco degli interventi:

Via degli Strozzi: la strada sarà chiusa a tratti in orario 5-18 fino a domenica 4 agosto. Sono inoltre previsti ulteriori divieti di transito in orario 5-21 lunedì 22 e martedì 23 luglio, oltre che in via degli Strozzi anche in via della Vigna Nuova (tratto da via dei Rucellai a via Tornabuoni), nell’area di intersezione fra via Tornabuoni-via degli Strozzi-via della Spada, via degli Strozzi e via della Spada, via della Spada, via Tornabuoni (da via del Parione a Vigna Nuova), via dei Pescioni.

Via dell’Oriuolo: anche in questo caso sono previste chiusure a tratti fino al 4 agosto (orario 5-18). Inoltre martedì 23 e mercoledì 24 luglio scatteranno divieti di transito anche in via Folco Portinari e via dei Benci (da Corso Tintori a piazza Peruzzi).

Via Verdi: anche per via Verdi sono previste chiusure a tratti fino a domenica 4 agosto. A queste si aggiungono mercoledì 24 e giovedì 25 luglio divieto di transito in piazza Salvemini, via Verdi (da via dell’Agnolo a piazza Salvemini), via Pietrapiana, via Fiesolana, via dell’Ulivo, via San Pier Maggiore, via dei Benci (da piazza Peruzzi a piazza Santa Croce) e di Corso Tintori. In questi giorni nel tratto di via Verdi tra via Ghibellina e via dell’Agnolo il divieto sarà in vigore dalle 5 alle 21.

Via dei Benci: ancora chiusure per fasi fino a domenica 4 agosto. Inoltre, giovedì 25 e venerdì 26 luglio scatteranno divieti di transito anche in piazza Peruzzi (da via delle Brache a piazza Peruzzi e in Borgo Santa Croce (intero tratto).

VIALE DEI MILLE. Sempre da lunedì 22 luglio inizieranno i lavori di rifacimento della pavimentazione stradale, sempre nell’ambito dei Mondiali di ciclismo, nella zona di viale dei Mille (lotto D). Fino a venerdì 2 agosto sono previsti divieti di transito (orario 6.30-21) in via dei Sette Santi, via San Gervasio, via Medici, viale dei Mille e via Cairoli. Prevista inoltre l’inversione del senso in via Cairoli nel tratto da via Duprè a viale dei Mille.

Meteo: temporali oggi pomeriggio, venerdì piogge diffuse

Qualche temporale e pioggia all’orizzonte. Lo spiega il Lamma, secondo cui oggi, in Toscana, sono “possibili temporali nel pomeriggio. Domani più nuvoloso con precipitazioni più diffuse”.

OGGI. Oggi, spiega il Lamma, il tempo previsto sulla nostra regione è “generalmente sereno o poco nuvoloso con sviluppo di nuvolosità cumuliforme già da fine mattinata sulle zone appenniniche e interne con associati rovesci e temporali sparsi. Cessazione dei fenomeni in serata. Lungo la costa tra poco nuvoloso e parzialmente nuvoloso, con temporanei addensamenti anche più consistenti. Temperature: pressoché stazionarie o in lieve locale calo”.

VENERDI’. Domani, venerdì 19 luglio, il cielo sarà “generalmente nuvoloso con nubi più consistenti nottetempo e in mattinata sulla fascia costiera e zone centro-meridionali, sulle zone interne da fine mattinata. Precipitazioni su gran parte del territorio regionale, a prevalente carattere di rovescio o temporale, più probabili nelle ore notturne e in mattinata su Arcipelago, zone costiere e centro-meridionali, da fine mattinata sulle zone appenniniche e interne. I fenomeni potranno risultare localmente intensi con possibili grandinate e colpi di vento associati. Miglioramento in serata con fenomeni in esaurimento che tenderanno ad attardarsi sulle zone più orientali della regione. Temperature: minime in lieve aumento, massime in calo al di sotto di 30 gradi”.

Kazakistan, Renzi: ”Spero che alla fine non paghino solo le forze dell’ordine”

Il sindaco di Firenze Matteo Renzi torna a parlare con una nuova e-news. E come sempre lo fa a tutto campo, dalle vicennde fiorentine a quelle nazionali.

KAZAKISTAN. Riguardo a queste ultime, si concentra soprattutto sulla vicenda dell’espulsione di moglie e figlia del dissidente del Kazakistan. “Da qualche ora le redazioni dei giornali sono invase da agenzie di stampa di parlamentari del PDL e di qualche statista del PD che continuano a spiegare come la mozione di sfiducia contro Angelino Alfano, presentata da CinqueStelle e Sel in Senato sia una mossa del perfido Renzi per ‘pugnalare il Governo Letta’ – scriveva ieri sera Renzi – Sono dichiarazioni fotocopia che potrebbero far ridere se non fossero legate a una vicenda triste. I fatti sono questi: la Repubblica italiana ha consentito che la moglie di un dissidente del Kazakistan, insieme alla figlioletta di sei anni, fosse rimpatriata con un blitz compiuto da forze speciali nella massima segretezza. La Repubblica italiana ha riconosciuto soltanto dopo qualche settimana di aver compiuto un clamoroso errore, tanto da rimangiarsi l’ordine di espulsione. Se non ci fossero state indagini giornalistiche questa vicenda sarebbe finita nel dimenticatoio mentre è diritto di tutti i cittadini e dovere delle istituzioni sapere come sono andate le cose, chi è responsabile, chi deve pagare. In Aula è andato il Ministro dell’Interno e ci andrà il Presidente del Consiglio. A loro spetta la responsabilità di illustrare i fatti. Già qualche settimana fa Letta ha chiesto a un ministro di farsi da parte. Sarà lui, che è il primo ministro, a decidere cosa sia più opportuno fare e se le spiegazioni offerte siano convincenti. Su questa partita aspettiamo di cosa dirà Enrico Letta nella sede suprema, che è quella del Parlamento. Personalmente penso che in questi casi dire la verità sia l’arma più potente per un politico. Raccontare come sono andate le cose, assumersi le responsabilità, parlare con il linguaggio della chiarezza è un investimento di credibilità per l’oggi e per il domani. Sono certo che il nostro Presidente del Consiglio non mancherà di parlare chiaramente, qualunque strada decida di percorrere. Posso solo sperare che alla fine di questa vicenda non paghino solo le forze dell’ordine. Le forze dell’ordine in questo Paese sono composte da persone perbene. Eppure quando ci sono queste vicende pagano spesso solo i pesci piccoli. Spero che non accada stavolta ciò che è accaduto a Genova, al G8. Guidavo il giornale scout “Camminiamo Insieme” e ricordo le testimonianze allucinanti di ciò che accadde in quelle ore. A distanza di anni devo prendere atto che funzionari che semplicemente firmarono verbali sono stati condannati alla interdizione dai pubblici uffici e si sono dovuto trovare altri lavori, mentre i loro capi no. I ministri e i parlamentari che impartivano disposizioni dalle caserme invece hanno continuato a far politica e per anni ci hanno spiegato in tv come andava il mondo. Io sto con le forze dell’ordine. Perché scaricare su servitori dello stato tutte le responsabilità senza che venga mai fuori un responsabile politico è indegno per la politica. E per l’Italia. Aggiungo che penso a quella bambina e mi vengono i brividi. Ho una ipersensibilità sulla vicenda dei dissidenti. Nella mia città abbiamo preso una vecchia prigione, le Murate, e ne abbiamo fatto una casa in cui vivono per alcuni mesi blogger e attivisti che vengono espulsi o controllati nei rispettivi Paesi, grazie alla collaborazione con la Robert Kennedy Foundation. è un progetto unico in Italia, di cui sono orgoglioso come sindaco e come cittadino. Mi perdonerete, dunque, se su questi temi sono particolarmente suscettibile. Il diritto alla libertà è il presupposto di ogni battaglia politica. Non c’è destra, non c’è sinistra: c’è la libertà. Che è il valore più grande. Quando questo diritto viene messo in discussione in un Paese civile io avverto il bisogno etico di farmi qualche domanda e di darmi qualche risposta. E invece assisto a una indecorosa strumentalizzazione, anche contro di me”.

GOVERNO. “Da cittadino – continua il sindaco di Firenze – sono umiliato rispetto all’atteggiamento che larga parte della classe dirigente del PDL e del PD ha avuto, cercando di usare questa vicenda per attaccare me. Dicono che tutta questa vicenda nasca dalla mia ansia di far cadere il Governo. Ma la realtà dei fatti è che io non ho alcun interesse a far saltare il Governo Letta. E il bello è che lo sanno tutti! C’è una ragione ideale, per me: faccio il tifo per il mio Paese, non spero nel disastro. Sempre. Ma se non credete agli ideali, credete alla convenienza, perché c’è una ragione persino utilitaristica, per cui non ho alcun interesse a far cadere il Governo, specie adesso. Lasciate stare quello che vi dicono nell’ipocrisia dei comunicati stampa: nei palazzi romani non c’è proprio nessuno che voglia tornare alle elezioni, nemmeno tra i parlamentari delle minoranze. Insomma se cade Letta, non si vota. E se anche si formasse un nuovo Governo non sarei io candidabile avendo più volte detto che se andrò a Palazzo Chigi un giorno, ci andrò forte del consenso popolare non di manovre di Palazzo. Dunque, di che cosa stiamo parlando? Nulla. Devono continuare a giocare sulle armi di distrazione di massa. Anziché entrare nel merito della questione, tutta la partita è incentrata sul complottismo: è colpa di Renzi! Neanche fossi il maggiordomo di un romanzo giallo. Lo dicono tutti, ma perché? Lo dicono quelli del PDL, perché sanno che in caso di elezioni, una candidatura forte li manderebbe a casa, per cinque anni. E loro – miracolati dal capolavoro di Pierluigi Bersani – preferiscono stare al Governo delle larghe intese anziché all’opposizione. Diciamo la verità, quelli del PDL fanno il loro gioco. Nessuno può dire niente. Poi, certo, stupisce vedere Giovanardi che mi insulta con le stesse parole di alcuni miei compagni di partito. Ma è un problema loro, non mio. Lo dicono alcuni dirigenti del PD, il cui obiettivo è giocare la sfida congressuale. E questo è un po’ meno serio. Se molti dirigenti del PD non vogliono che mi candidi, va bene. Se vogliono tenersi il partito, va bene. Se preferiscono perdere le elezioni pur di mantenere una poltrona, va bene. Ma ci facciano la cortesia di non strumentalizzare una vicenda di cui come italiano mi vergogno. Una bambina di sei anni è stata prelevata da quaranta agenti, messa su un aereo e adesso vive con la mamma agli arresti domiciliari in un Paese non libero: questa non è l’Italia che vogliamo costruire. Se scelgono questa vicenda per regolare i conti tra le correnti del PD, mi vergogno per il PD. La mia ambizione non è cambiare la maggioranza, ma cambiare il Paese. Se Letta lo fa, bene. Se non riesce a farlo, mi dispiace, per lui, per me, per l’Italia. Ma non si cerchino alibi. L’Italia cambierà quando finalmente abitueremo le nuove generazioni ad assumersi le proprie responsabilità”.

GOMEZ E FIRENZE. Quanto a Firenze, Renzi elenca quanto fatto nell’ultimo periodo (dalla riapertura del Forte Belvedere all’accordo con Ferrovie), trovando spazio anche per lo sbarco nel capoluogo toscano di Supermario Gomez. “Lasciatemi chiudere, però, con una notizia fiorentina – scrive il sindaco – Al Franchi di Firenze erano quasi trentamila i tifosi viola che hanno accolto un grande campione, quale Mario Gomez, che vestirà la maglia della Fiorentina la prossima stagione. Sono felice dell’entusiasmo di questa città. Sono felice che il progetto della famiglia Della Valle funzioni e sono molto intrigato dal tipo di gioco che mister Montella riuscirà a mettere in campo anche quest’anno. Tutto sembra andare verso la logica di una squadra che faccia divertire. Ma da Sindaco sono felice anche perché Gomez ha scelto la Fiorentina anche per Firenze. Questa è una città che può sognare in grande. E che deve farlo. Non solo nel calcio”.