lunedì, 9 Giugno 2025
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Il 1° maggio? Sole e temperature sopra la media

Promette bene il 1° maggio dal punto di vista del meteo: il Lamma, per quel giorno, prevede in Toscana una “prevalenza di sole e temperature sopra la media”.

OGGI. Ecco le previsioni del meteo per questi giorni. Oggi, sulla nostra regione, secondo il Lamma il tempo sarà “parzialmente nuvoloso per nubi in prevalenza alte e stratificate con addensamenti più consistenti sulle zone settentrionali. Fino alle prime ore del mattino possibili residue deboli piogge sulle zone di nord-ovest (Lunigiana e Alta Garfagnana). In serata tendenza ad aumento della nuvolosità sulle zone costiere. Temperature: in ulteriore aumento fino a 28-29 gradi sulle zone interne”.

MARTEDI’. Martedì 30 aprile prevista “nuvolosità variabile con possibili precipitazioni durante la notte e in mattinata sulle zone centro-settentrionali, ma con tendenza a rapido miglioramento dal pomeriggio. Temperature: in ulteriore lieve aumento le minime, pressoché stazionarie o in lieve calo le massime”.

1° MAGGIO. Si arriva così al 1° maggio, quando in Toscana il Lamma prevede un cielo “da poco a parzialmente nuvoloso per nubi stratificate. Temperature: minime in lieve diminuzione, massime in nuovo aumento sulle zone interne fino a 28-29°C”. Insomma, temperature sopra la media del periodo.

Roberta Ragusa, cresce l’attesa. E il web continua a chiedere giustizia

Cresce l’attesa, insieme alla rabbia e alla speranza.

ATTESA. Attesa di capire se finalmente il caso di Roberta Ragusa, la donna scomparsa da ormai oltre quindici mesi, possa essere vicino a una svolta, da tempo invocata da parte di tutti coloro che stanno cercando di capire che fine abbia fatto.

RABBIA E SPERANZA. Ma crescono, allo stesso tempo, anche la rabbia e la speranza. E come molte volte accaduto anche in passato è il web – soprattutto attraverso i gruppi nati su Facebook nel nome di Roberta – a raccogliere e a urlare questa rabbia, rabbia per una verità ancora sconosciuta, per una vicenda avvolta ancora nel mistero. Ma anche speranza, speranza che presto arrivino momenti decisivi per le indagini in grado di far avvicinare la verità.

DOMANDE. Perché sono migliaia, tra chi conosceva Roberta Ragusa e chi sta seguendo il caso da tutta Italia, a chiedersi che fine abbia fatto la donna, cosa sia successo la notte di gennaio in cui si sono perse le sue tracce. Sono in tanti a chiedere la verità, a chiedere giustizia, a promettere di continuare a farsi sentire finché questo “mistero” non sarà svelato, finché le tante domande che molti si sono posti in tutti questi mesi non otterranno risposta.

INDAGINI. Così, dunque, si continua ad attendere. In molti guardano con fiducia a quello che succederà ora, sperando che possano esserci passi avanti decisivi nelle indagini. E, nell’attesa di novità e sviluppi, sul web in molti continuano a dire la propria, a farsi sentire, a promettere di non far cadere la vicenda nel silenzio. E in molti continuano a manifestare la propria rabbia, rabbia per la scomparsa di una madre rimasta per il momento senza un perché. L’attenzione sul caso di Roberta Ragusa, insomma, continua a essere molto alta. Così come, nonostante tutto, la speranza che presto potrà essere la volta buona per la tanto attesa svolta.

Corsi professionali per futuri giardinieri

Riavvicinarsi a un mestiere antico con le tecnologie moderne.

INIZIATIVA. Questo lo scopo della Società Toscana di Orticultura, che promuove, con la collaborazione della Fondazione Clima e Sostenibilità, col sostegno dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze e con il patrocinio del Comune di Firenze, due corsi professionali per accedere al mondo del giardinaggio.

CORSO. L’obiettivo è quello di formare giardinieri competenti e qualificati, che sappiano portare avanti la tradizione fiorentina legata al verde pubblico in città. Il primo dei due corsi comincia il 10 maggio e sarà suddiviso in lezioni teoriche, tenute a villa Bardini, e pratiche per un totale di duecento ore, svolte venerdì e sabato.

DOCENTI. I corsisti potranno avvalersi di un team di insegnanti altamente variegato e qualificato, come il professor Simone Orlandini e i dottori Ferri e Fini della Facoltà di Agraria, la paesaggista Silvia Bellasi, ed anche gestori di giardini pubblici e vivaisti, che daranno un’impronta più pratica e tecnica alle lezioni.

DESIGN. Se si vuole invece apprendere il mestiere del giardinaggio con un’ottica più contemporanea e “fashion”, legata allo sviluppo delle tecnologie e mode moderne, si può frequentare il secondo corso promosso dalla Società Toscana di Orticultura, quello di Garden Design, che prevede l’utilizzo di un software specifico per la progettazione dei giardini e degli spazi verdi pubblici.

ISCRIZIONE. I corsi sono a pagamento, per avere maggiori informazioni sul pagamento e sulle iscrizioni rimandiamo al sito www.societatoscanaorticultura.it o all’indirizzo email [email protected].

Dai marciapiedi al viadotto dell’Indiano: lavori e divieti della settimana

Ripristino delle barriere di sicurezza sul Viadotto dell’Indiano e risanamenti dei marciapiedi in via degli Alfani e via Fontana, ma anche interventi sulla pavimentazione stradale in viale Morgagni e via Agnolo Firenzuola. E ancora, lavori di sostituzione delle vecchie tubature della rete di distribuzione del gas in via Datini e la posa di cavi della telefonia in via Scipione Ammirato, via del Ghirlandaio, via Mannelli e via Reginaldo Giuliani: sono questi alcuni degli interventi in programma questa settimana in città, che comporteranno provvedimenti di mobilità.

RIQUALIFICAZIONI. Per quanto riguarda gli interventi di riqualificazione delle strade, si inizia con il ripristino delle barriere di sicurezza sul Viadotto dell’Indiano: lunedì 29 e martedì 30 aprile saranno istituiti restringimenti sulla carreggiata in direzione di Ponte a Greve (orario 9-16.30). Lunedì 29 aprile inizieranno anche i lavori di ripristino in via Agnolo Firenzuola, con restringimenti di carreggiata fino a venerdì 3 maggio. Sempre lunedì sarà effettuato un intervento di ripristino del marciapiede in via degli Alfani (con restringimenti di carreggiata all’altezza del numero civico 19). I marciapiedi saranno al centro dell’intervento in programma in via Fontana: nel tratto da via Maragliano al numero civico 25 scatterà un restringimento di carreggiata che rimarrà in vigore fino a domenica 5 maggio. Restringimenti di carreggiata anche in viale Morgagni per alcuni interventi di ripristino della pavimentazione stradale a seguito di lavori sui sottoservizi. Il tratto interessato è quello compreso fra i numeri civici 35r e 41 r. Termine previsto 17 maggio.

L’ELENCO. Ecco gli altri lavori:

Via Senese: per lavori relativi all’installazione di una palina informativa dell’Ataf da lunedì 29 aprile a venerdì 3 maggio nel tratto compreso fra via di Malavolta e il numero civico 169 scatteranno la chiusura del marciapiede e un restringimento di carreggiata lato numero civici dispari.
Via Leone X: da lunedì 29 aprile per effettuare il montaggio di un ponteggio sarà istituito un restringimento di carreggiata in corrispondenza dei numeri civici 2-4. Termine previsto venerdì 3 maggio.
Via della Petraia: inizieranno lunedì 29 aprile alcuni lavori alla rete di distribuzione dell’energia elettrica. Lo scavo verrà effettuato in corrispondenza dell’incrocio con via San Michele a Castello. Fino sabato 4 maggio scavo sarà istituito un senso unico alternato per i veicoli che escono dalla villa della Petraia.

Via Alamanni: per effettuare il rifacimento una caditoia all’altezza del numero civico 7 lunedì 29 aprile scatterà un restringimento di carreggiata che rimarrà in vigore fino a domenica 5 maggio.
Via Lapini-via Landucci-via Villari-via da Bisticci-via Sarpi: inizieranno lunedì 29 aprile i lavori per la posa di cavi della rete di telefonia. Previsti restringimenti di carreggiata fino a mercoledì 8 maggio.
Via del Ghirlandaio: nel tratto compreso fra i numeri civici 31 e 39 sono previsti lavori per la posa di cavi della rete di telefonia. Da lunedì 29 a mercoledì 8 maggio scatterà un restringimento di carreggiata.

Via Capo di Mondo-via Campanella-via Telesio: ancora lavori per la posa di cavi della telefonia con restringimenti di carreggiata da lunedì 29 aprile a mercoledì 8 maggio.
Via Chiarugi-Cavalcavia dell’Affrico-via Scipione Ammirato-via Mannelli-via Frati Bigi: sempre lavori per la posa di cavi della rete di telefonia da lunedì 29 aprile a mercoledì 8 maggio saranno istituiti restringimenti di carreggiata.
Via Romagnosi: per lavori relativi ad un nuovo allaccio alla rete di distribuzione del gas in corrispondenza del numero civico 29r da lunedì 29 aprile sarà istituito un restringimento di carreggiata. Termine previsto mercoledì 8 maggio.

Via Zobi: da lunedì 29 aprile nel tratto compreso fra il numero civico 4 a via Milanesi scatteranno restringimenti di carreggiata per la posa di cavi della telefonia. L’intervento si concluderà venerdì 10 maggio.
Via Milanesi: ancora lavori per la posa di cavi della telefonia. Previsto un restringimento di carreggiata all’altezza del numero civico 47d da lunedì 29 aprile a venerdì 10 maggio.
Via Rosellini-via Enrico il Navigatore-via Piaggia: inizieranno lunedì 29 aprile i lavori di posa di cavi della rete di telefonia e di ripristino della segnaletica. Fino a venerdì 10 maggio saranno in vigore restringimenti di carreggiata.

Via Reginaldo Giuliani: sempre per lavori di posa di cavi della rete di telefonia da lunedì 29 aprile a venerdì 10 maggio è prevista l’istituzione di un restringimento di carreggiata nel tratto compreso fra i numeri civici 35r e 41r.
Viale XI Agosto: inizieranno lunedì 29 aprile le operazioni per l’installazione di un impianto semaforico di avviso in caso di allagamento del sottopasso. Sarà istituito un restringimento di carreggiata nella direttrice di marcia verso via Sestese all’altezza dello svincolo per strada Ipercoop. Stesso provvedimento anche per lo svincolo di entrata strada Ipercoop in viale XI Agosto direttrice via Sestese. Termine previsto sabato 25 maggio.
Via dei Falcucci: inizieranno lunedì 29 aprile i lavori per un nuovo allaccio alla rete idrica. Previsto un restringimento di carreggiata nel tratto dal numero civico 30 a via dell’Arcolaio. Termine previsto venerdì 3 maggio.

Via Giardino Serristori: per la riparazione di un cancello la strada sarà chiusa lunedì 29 aprile (orario 8-19) nel tratto via dell’Olmo-via San Niccolò.
Via del Corso: il tratto via Sant’Elisabetta-via dei Calzaiuoli sarà chiusa lunedì 29 aprile dalle 5 alle 15 per effettuare la sostituzione di un vetro.
Piazza di Bellosguardo: da lunedì 29 aprile prenderanno il via i lavori di ripristino di un muro. Nel tratto dal numero civico 1 a via Piana scatteranno un restringimento di carreggiata e un senso unico alternato regolato da movieri (orario 8-17). I provvedimenti rimarranno in vigore fino a fine giugno.

Via Sant’Antonino: inizieranno lunedì 29 aprile i lavori per un nuovo allaccio alla rete di distribuzione del gas all’altezza del numero civico 6/AR. Fino a mercoledì 8 maggio sarà istituito un divieto di transito con accesso consentito ai titolari di passo carrabile e ai garage.
Via Santa Margherita a Montici: ancora un allaccio alla rete di distribuzione del gas. Da lunedì 29 aprile scatteranno un restringimento di carreggiata e un senso unico alternato all’altezza del numero civico 23.
Via Arte della Lana: nella notte fra lunedì 29 e martedì 30 aprile sarà chiusa (dalle 20 alle 14) per alcuni lavori con piattaforma aerea.

Via Pian dei Giullari: per effettuare lo smontaggio di una gru edile martedì 30 aprile è previsto un divieto di transito in corrispondenza dell’intersezione con via Torre del Gallo (accesso consentito frontisti e mezzi di soccorso nel rimanente tratto compreso tra via Torre del Gallo e via Viviani). Il provvedimento sarà in vigore in orario 9-17.
Lungarno Vespucci: martedì 30 aprile è in programma un intervento di pulizia dei detriti in corrispondenza della Pescaia Santa Rosa. Dalle 8 alle 17 sarà chiuso il marciapiede lato Arno: scatteranno inoltre la chiusura della pista ciclabile e un restringimento carreggiata.
Via Castelli: per effettuare un getto di calcestruzzo all’altezza del numero civico 2 martedì 30 aprile saranno istituiti un restringimento di carreggiata e un senso unico alternato con movieri (orario 9-16.30).

Via Pisana: martedì 30 aprile è in programma un trasloco. All’altezza del numero civico 121 dalle 8 alle 13 sarà in vigore un restringimento di carreggiata.
Via Vittorio Emanuele II: ancora un trasloco previsto martedì 30 aprile. Dalle 7 alle 18 scatteranno un restringimento di carreggiata e un senso unico alternato all’altezza del numero civico 117.
Via Bechi: per lavori edili da martedì 30 aprile saranno istituiti un restringimento di carreggiata e un senso unico alternato da via Gozzi alla ferrovia. I provvedimenti rimarranno in vigore fino ad inizio novembre.

Via di San Miniato: giovedì 2 maggio saranno effettuati i lavori di ripristino di un pluviale. Dalle 7 alle 17 scatterà un senso unico alternato.
Via Santa Monaca: giovedì 2 maggio è in programma il sollevamento di materiali: dalle 4 alle 7 sarà chiuso il tratto da via dell’Ardiglione a piazza del Carmine.
Via Chiantigiana: per lavori edili con piattaforma aerea giovedì 2 maggio, dalle 9 alle 18, sono previsti un restringimento di carreggiata e un senso unico alternato all’altezza del numero civico 144.

Via Arte della Lana: per lavori con scala aerea il tratto via Orsanmichele-via dei Lamberti sarà chiuso dalle 20 di giovedì 2 alle 4 di venerdì 3 maggio.
Via Tornabuoni: dalle 22 di giovedì 2 alle 6 di venerdì 3 scatterà la chiusura da lungarno Corsini a piazza Santa Trinita per alcuni lavori edili con autogrù.
Via Datini: inizieranno giovedì 2 maggio i lavori di sostituzione delle vecchie tubazioni della distribuzione del gas. Il tratto via Traversari-via Erbosa sarà quindi interessato da restringimenti di carreggiata (con revoca della corsia preferenziale. Prevista anche l’istituzione di un senso unico di marcia con direzione via Erbosa. Termine previsto metà giugno.

Via Ernesto Rossi: da giovedì 2 maggio la strada sarà chiusa da via Incontri a via Casamorata (eccetto incrocio) per consentire la riparazione di un muro di cinta pericolante. Prevista inoltre l’inversione di senso in via Casamorata tra via Burci e via Ernesto Rossi. L’intervento si concluderà a fine giugno.
Via Guido Monaco: per effettuare la manutenzione di un impianto pubblicitario in corrispondenza dei numeri civici 17-23 sabato 4 maggio, dalle 7 alle 19, saranno istituiti un restringimento di carreggiata e un divieto di transito pedonale.

INIZIATIVE. Per quanto riguarda i provvedimenti per eventi e manifestazioni varie, oltre ai divieti previsti per la Notte Bianca (ztl straordinaria dalle 19.30 di martedì 30 alle 7.30 di mercoledì 1° maggio e la pedonalizzazione del centro), mercoledì 1° maggio scatteranno divieti di sosta e transito in viale Lincoln per una fiera (dalle 7 alle 20) e in piazza dell’Isolotto per iniziative relative alla festa dei lavoratori (dalle 17 alle 23). Giovedì 2 maggio è in programma la gara podistica “30esima sudatina di maggio” con divieti di transito al passaggio degli atleti in zona Isolotto-Cascine (dalle 20).

Empoli, gli architetti: ”Ridare un anima al centro storico”

Ridare un’anima al centro storico realizzando nuovi spazi aggregativi per la socialità; restituire alla cittadinanza l’ospedale vecchio prevedendo al suo interno laboratori culturali e spazi ludici; sostenere con un sistema di incentivi chi riqualifica gli edifici anche dal punto di vista energetico.

LE IDEE DEGLI ARCHITETTI. Sono solo alcune delle proposte contenute nelle osservazioni al Regolamento Urbanistico del Comune di Empoli, presentate dai professionisti empolesi dell’Ordine degli architetti della provincia di Firenze. Il termine per la presentazione è scaduto il 2 aprile, ora si attende che l’amministrazione comunale recepisca le osservazioni. Per il momento, la sensazione degli architetti è che “complici i tempi stretti con cui è stato composto il nuovo Ruc, si poteva fare di più per riqualificare nel complesso la città”. Da qui un pacchetto di idee rivolte all’amministrazione comunale.

UN CENTRO PIU’ VIVO. Il centro storico è il punto di partenza delle osservazioni degli architetti empolesi. “Il centro – spiegano i progettisti – è stato ‘caricato’ di molte nuove funzioni commerciali, ma il Ruc non risolve l’impoverimento di funzioni aggregative ed essenziali per la vita quotidiana dei cittadini che da tempo lo caratterizza. Per questo auspichiamo che venga inserita nel Regolamento la previsione di nuovi spazi per la socialità e nuovi servizi e funzioni di qualità, che riempirebbero di vita pubblica un quartiere destinato a diventare altrimenti un ‘dormitorio'”.

LUDOTECA ALL’OSPEDALE VECCHIO. Operazione simile viene proposta per la struttura dell’ospedale vecchio: “L’area ad oggi è in gran parte dismessa e sappiamo – affermano gli architetti – che l’abbandono spesso fa rima con ‘degrado’. Il suo recupero, come sottolineato anche dal Comune, deve essere una priorità”. Far tornare a vivere l’ex ospedale con spazi ludici, come ad esempio laboratori culturali rivolti a tutte le fasce d’età, in linea con la destinazione pubblica dell’immobile, è il primo passo da muovere in tale senso secondo i progettisti empolesi.

ORTI SOCIALE LUNGO L’ARNO. Occhi puntati anche sull’Arno e le sue sponde. “In questo caso – spiegano gli architetti – proponiamo di valorizzare le aree in prossimità delle zone golenari anche attraverso la creazione di orti sociali, da sperimentare soprattutto nella zona di Marcignana e da affidare alla gestione diretta dei cittadini, così da garantire un maggior controllo e presidio del territorio”.Altro obiettivo del Ruc, inoltre, dovrebbe essere quello di ‘alleggerire’ le aree fortemente sovraccariche di funzioni come quella del nuovo ospedale, di Porta Pisana e del quartiere di San Rocco. “Proponiamo al Comune – spiegano gli architetti – di prevedere nel Ruc lo strumento della perequazione, che potrebbe redistribuire sul territorio comunale il diritto edificatorio così da riqualificare attraverso nuove costruzioni aree degradate e ‘liberare’ invece quelle troppo congestionate, dove negli anni si è costruito fin troppo, con la creazione di aree verdi e giardini attrezzati”. Quanto alle nuove edificazioni, gli architetti invitano il Comune ad “investire di più nell’edilizia residenziale pubblica, ad oggi praticamente assente nel Ruc, per rispondere al sempre maggiore disagio abitativo della popolazione dell’Empolese”.

ICENTIVI ENERGETICI. Infine, i progettisti lanciano la proposta di un sistema di incentivi fiscali rivolti ai privati che decidano di riqualificare gli edifici anche da un punto di vista energetico. “Il Ruc – spiegano gli architetti empolesi – al momento non prevede il principio della sostituzione edilizia”. Significa che in caso di demolizione e ricostruzione di un edificio si è obbligati a utilizzare i materiali originari. “Crediamo – concludono – che il nuovo Regolamento dovrebbe essere invece l’occasione per incentivare le buone pratiche della sostenibilità edilizia, tanto nelle nuove costruzioni quanto nelle ristrutturazioni, ricorrendo ad esempio a un pacchetto di sgravi fiscali che il Comune potrebbe applicare ai privati pronti a migliorare l’efficienza energetica dei loro edifici”.

Empoli, gli architetti: ”Ridare un’anima al centro storico”

 

Ridare un’anima al centro storico realizzando nuovi spazi aggregativi per la socialità; restituire alla cittadinanza l’ospedale vecchio prevedendo al suo interno laboratori culturali e spazi ludici; sostenere con un sistema di incentivi chi riqualifica gli edifici anche dal punto di vista energetico.

LE IDEE DEGLI ARCHITETTI. Sono solo alcune delle proposte contenute nelle osservazioni al Regolamento Urbanistico del Comune di Empoli, presentate dai professionisti empolesi dell’Ordine degli architetti della provincia di Firenze. Il termine per la presentazione è scaduto il 2 aprile, ora si attende che l’amministrazione comunale recepisca le osservazioni. Per il momento, la sensazione degli architetti è che “complici i tempi stretti con cui è stato composto il nuovo Ruc, si poteva fare di più per riqualificare nel complesso la città”. Da qui un pacchetto di idee rivolte all’amministrazione comunale.

UN CENTRO PIU’ VIVO. Il centro storico è il punto di partenza delle osservazioni degli architetti empolesi. “Il centro – spiegano i progettisti – è stato ‘caricato’ di molte nuove funzioni commerciali, ma il Ruc non risolve l’impoverimento di funzioni aggregative ed essenziali per la vita quotidiana dei cittadini che da tempo lo caratterizza. Per questo auspichiamo che venga inserita nel Regolamento la previsione di nuovi spazi per la socialità e nuovi servizi e funzioni di qualità, che riempirebbero di vita pubblica un quartiere destinato a diventare altrimenti un ‘dormitorio'”.

LUDOTECA ALL’OSPEDALE VECCHIO. Operazione simile viene proposta per la struttura dell’ospedale vecchio: “L’area ad oggi è in gran parte dismessa e sappiamo – affermano gli architetti – che l’abbandono spesso fa rima con ‘degrado’. Il suo recupero, come sottolineato anche dal Comune, deve essere una priorità”. Far tornare a vivere l’ex ospedale con spazi ludici, come ad esempio laboratori culturali rivolti a tutte le fasce d’età, in linea con la destinazione pubblica dell’immobile, è il primo passo da muovere in tale senso secondo i progettisti empolesi.

ORTI SOCIALE LUNGO L’ARNO. Occhi puntati anche sull’Arno e le sue sponde. “In questo caso – spiegano gli architetti – proponiamo di valorizzare le aree in prossimità delle zone golenari anche attraverso la creazione di orti sociali, da sperimentare soprattutto nella zona di Marcignana e da affidare alla gestione diretta dei cittadini, così da garantire un maggior controllo e presidio del territorio”.Altro obiettivo del Ruc, inoltre, dovrebbe essere quello di ‘alleggerire’ le aree fortemente sovraccariche di funzioni come quella del nuovo ospedale, di Porta Pisana e del quartiere di San Rocco. “Proponiamo al Comune – spiegano gli architetti – di prevedere nel Ruc lo strumento della perequazione, che potrebbe redistribuire sul territorio comunale il diritto edificatorio così da riqualificare attraverso nuove costruzioni aree degradate e ‘liberare’ invece quelle troppo congestionate, dove negli anni si è costruito fin troppo, con la creazione di aree verdi e giardini attrezzati”. Quanto alle nuove edificazioni, gli architetti invitano il Comune ad “investire di più nell’edilizia residenziale pubblica, ad oggi praticamente assente nel Ruc, per rispondere al sempre maggiore disagio abitativo della popolazione dell’Empolese”.

INCENTIVI ENERGETICI. Infine, i progettisti lanciano la proposta di un sistema di incentivi fiscali rivolti ai privati che decidano di riqualificare gli edifici anche da un punto di vista energetico. “Il Ruc – spiegano gli architetti empolesi – al momento non prevede il principio della sostituzione edilizia”. Significa che in caso di demolizione e ricostruzione di un edificio si è obbligati a utilizzare i materiali originari. “Crediamo – concludono – che il nuovo Regolamento dovrebbe essere invece l’occasione per incentivare le buone pratiche della sostenibilità edilizia, tanto nelle nuove costruzioni quanto nelle ristrutturazioni, ricorrendo ad esempio a un pacchetto di sgravi fiscali che il Comune potrebbe applicare ai privati pronti a migliorare l’efficienza energetica dei loro edifici”.

Buccoliero fa un altro passo verso Rio de Janeiro

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Doppio successo nazionale per l’atleta diversamente abile della Comunali Firenze Pier Alberto Buccoliero, a Mantova, nella seconda prova indicativa per la canoa velocità italiana in vista della prova di Coppa del Mondo in programma a Racice, in Repubblica Ceca, dal 14 al 20 maggio. Nella Categoria TA Senior Buccoliero trionfa con il tempo di 50” sulla distanza dei 200 metri e con il tempo di 02’13” sui 500 metri davanti a Paolo Bressi e Emanuele Cattani, entrambi della Pol. Milanese Sport Disabili. Per Buccoliero, allenato da Massimo Chiti con la collaborazione di Marco Guazzini nell’ambito di un programma dell’Unità Spinale di Firenze, si tratta di una conferma della propria leadership, dopo aver vinto quest’anno i campionati italiani di paracanoa slalom, e dopo che lo scorso anno al debutto aveva vinto tre titoli italiani su tre ai Tricolori di velocità.
Buccoliero così si avvicina sempre di più a quello che è il suo obiettivo dichiarato, la partecipazione a Rio de Janeiro 2016, il primo appuntamento per la paracanoa ai giochi paralimpici.

La primadonna saluta il pubblico di San Marcellino con una vittoria

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Si gioca con il campo in perfette condizioni ma sotto una pioggia insistente. Parte bene il Firenze quando al 7’ Orlandi imbeccata da Parrini prova il destro di potenza con la palla che fa la barba al palo alla sinistra di Colcera. All’11’ punizione dai trenta metri da posizione centrale per il Mozzecane. Peretti con un calcio molto preciso mette la palla sotto la traversa e porta in vantaggio le ospiti. Al 28’ arriva il pareggio quando Varriale fa partire dalla sinistra un tiro cross sul quale Colcera interviene smanacciando, la palla finisce tra i piedi di Parrini che di prima intenzione mette in rete di sinistro. Al 32’ viola ancora pericolose grazie ad una bella discesa sulla destra di Guagni che arrivata sul fondo mette al centro e l’accorrente Venturini nel tentativo di liberare sfiora l’incrocio e l’autogoal.  Al 35’ è Cinotti ad avere sui piedi la palla del vantaggio quando, dopo aver ricevuto palla al limite dell’area, con un’azione personale sulla sinistra riesce ad arrivare al tiro colpendo la parte esterna del palo alla destra del portiere ospite. Al 39’ Corsiani serve in profondità Guagni che ancora  dalla fascia destra fa partire un bell’assist al centro per Varriale che sola davanti alla porta si fa mancare la cattiveria giusta per metterla in rete.  Allo scadere azione fotocopia della precedente ed ancora una volta la numero undici viola non vede lo specchio.
Nella ripresa al 52’ l’arbitro concede un calcio di punizione a favore del Mozzecane dal limite per un fallo commesso da Binazzi su Caliari. Sulla palla si ripresenta Peretti che stavolta calcia a mezza altezza, la barriera si apre e devia la palla spiazzando Valgimigli e favorendo il nuovo vantaggio delle ospiti.
Il Firenze si riversa in avanti ma non riesce a sfondare. Al 58’ su azione manovrata la palla arriva  in area sulla destra a Parrini che di prima intenzione rimette al centro ma Pecchini interviene in maniera scomposta toccando con le braccia. L’arbitro decreta il rigore che Guagni trasforma con sicurezza calciando di potenza sulla destra del portiere. A questo punto la squadra guidata da Fattori ci crede e chiude nella propria metà campo il Mozzecane che prova a pungere in contropiede ma senza successo. Al’81 azione impostata da Magni per Orlandi che serve con un taglio in verticale sul versante sinistro dell’area Guagni, la numero dieci viola anticipa l’uscita di Colcera e la trafigge con un preciso sinistro. Ultimo sussulto all’ 84’ con Ferrati che dal limite dell’area calcia all’angolino basso sulla sinistra ma il portiere devia in corner.
 
PRIMADONNA FIRENZE- FORTITUDO MOZZECANE 3-2
Reti: 11’ Perretti, 28’ Parrini, 52’ Peretti, 59’ Guagni, 81’ Guagni.
PRIMADONNA FIRENZE: Valgimigli, Corsiani, Fusini(90’Peruzzi), Binazzi, Linari, Ferrati, Parrini, Orlandi, Cinotti(54’ Nocchi), Guagni, Varriale(64’ Magni).
A disp. Esperti, Cosi, Magni, Teci, Peruzzi, Nocchi, Razzolini.
All. Sauro Fattori
FORTITUDO MOZZECANE: Colcera, Pecchini, Mecenero, Santin, Venturini, Salaorni, Rizzi(86’ Boni), Marcazzan, Morandi(74’ Scattolini), Peretti, Caliari(83’Bindella).
A disp.Bianchi, Boni, Bindella, Scattolini.
All. Walter Bucci.
Arbitro Sig. Eduart Pashuku della sezione di Albano Laziale, assistenti D’Amore e  Mauriello di Prato.

I Guelfi battono i Giaguari Torino

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Gara molto spettacolare tra Guelfi Firenze e Giaguari Torino dove gli attacchi hanno fatto il bello e il cattivo tempo. Emozioni forti come gli attacchi in campo. Difese da rivedere. Grosse contestazioni dei Giaguari a fine partita verso la crew arbitrale. A fine primo quarto il linebacker fiorentino e della Nazionale Benoni si infortuna. Per lui clavicola fratturata e stagione praticamente finita.
 
Guelfi Firenze – Giaguari Torino 29-28 
parziali per quarto: 0-0; 7-14; 6-7; 16-7
marcatori
GIA: Torrente I. pass from Morelli (34yds) pat Guidetti kick good 0-7 9’53
GUE: Bini pass from Arcangeli (3yds) pat Petrucci S. kick good 7-7 4’12
GIA: Caruso rush (7yds) pat Guidetti kick good 7-14 1’13
GUE: Barotti rush (13yds) pat kick no good 13-14 5’19
GIA: Caruso rush (1yd) pat Guidetti kick good 13-21 1’09
GUE: Mannatrizio pass from Arcangeli (12yds) pat Arcangeli rush good 21-21 7’23
GIA: Caruso rush (33yds) pat Guidetti kick good 21-28 4’40
GUE: Bardini pass from Arcangeli (5yds) pat De Vitis pass from Arcangeli good 29-28 0’21

Il cuore del Calenzano volley batte ancora

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Il Calenzano Volley tira fuori le unghie e conquista tre punti importantissimi contro l’Acqua Bolgheri Cecina, rimandando all’ultima giornata il verdetto retrocessione; le rossoblù restano in zona rossa, a un punto dal Blu Volley Quarrata, ma alla luce dei risultati della 25° giornata, avranno altre tre squadre con cui condividere i brividi dell’ultimo turno: Quarrata a quota 30 (+1), MT Motori Bologna a quota 31 (+2) e lo stesso Cecina a quota 32 (+3); quest’ultime si affronteranno proprio nell’ultima di campionato sul parquet dell’Ester Frontera di Cecina. 
La serata di Marciano e compagne non partiva sotto i migliori auspici, le ospiti, avvantaggiate da alcuni errori di tensione delle padrone di casa, avanzavano 8 a 4 al primo time-out istituzionale; il minuto di stop serviva alle rossoblù per guardarsi in faccia e stringersi e tornare ad essere squadra; al rientro in campo, il gattino impaurito dei primi dodici punti si accomodava a sedere, lasciando spazio al leone calenzanese; Calamai e Marciano si caricavano il sestetto sulle spalle, abbattendo la difesa avversaria a colpi di machete; alla seconda interruzione istituzionale erano ancora due le lunghezze a favore del Cecina, ci pensavano Pazzaglia in fast e Baroncelli a muro a riportare il set in equilibrio; la pressione del tifo aumentava e Pacube sparava lungo il suo attacco: controsorpasso; il Calenzano, sull’onda dell’entusiasmo, avanzava ancora, l’ace di Marciano e la fast di Pazzaglia, portavano due chances per il set point (24-22); le ospiti accorciavano con Ciurli, ma Baroncelli, faccia d’angelo e braccio assassino, la metteva dove nessuno poteva arrivare, chiudendo 25 a 23.
Partenza sprint delle padrone di casa nel secondo game; pronti via Calamai e Marciano fermavano il tabellone sul 4 a 1, coach Giacobbo chiamava tempo cercando di rimettere in carreggiata il suo sestetto, senza successo, la gara riprendeva ed era Calenzano, sull’errore ospite, a toccare per primo quota 8 lasciando le avversarie a 4; tutto sembrava andare per il meglio per le ragazze di Frangioni, Calamai indossava il mantello rosso e faceva volare la sua squadra a più 7 (13-6); la sicurezza del vantaggio, determinava un calo di attenzione tra le rossoblù che commettevano qualche errore di troppo in ricezione, il Cecina ci credeva e tornava a meno 2 (14-12); capitan Marciano e compagne non perdevano la testa, continuando per la loro strada; Baroncelli piazzava sulla riga un pallone incandescente, le ospiti protestavano invano, andando in confusione, ne approfittava Tofani al servizio per mettere a segno un ace e spedire l’Acqua Bolgheri di nuovo a meno 3 (20-17); la grinta del Calenzano ricacciava nella propria tana le cecinesi, tramortite dagli attacchi di Calamai e Baroncelli (24-17); Tofani, ancora in battuta, metteva a segno il secondo servizio vincente (25-17).
Le ragazze di Giacobbo avvertivano la pressione della classifica e davano tutto ad inizio terzo set; Ciurli e Storni spezzavano la difesa di casa, ma Baroncelli e Marciano rispondevano di par loro, al primo time-out istituzionale Cecina però restava avanti 8 a 6; al rientro blackout nella parte di campo rossoblù, le ospiti spingevano forte e salivano a più 5 (6-11); Frangioni, preoccupato, strigliava il sestetto, Calamai recepiva, si batteva il petto, riportando a galla il Calenzano, coadiuvata da Panerai che a muro e servizio, ricuciva 13 a 14; l’Acqua Bolgheri questa volta non mollava e dopo il secondo stop tecnico allungava di nuovo (15-20); lo spettro del quarto game aleggiava sul PalaMascagni, ci pensava Baroncelli a spazzare via i fantasmi, fermando prima Storni a muro e colpendo poi mani e fuori (18-20); coach Giacobbo provava a innervosire Pazzaglia al servizio, senza fortuna; la ricezione ospite traballava e Marciano, ennesima prova da incorniciare la sua, volava alto in pipe firmando il 19 a 20; il tifo s’infiammava, il Calenzano capiva che era venuto il momento di dare tutto e ancora Baroncelli in attacco e un muro diPanerai, rimettevano il parziale in equilibrio (22-22); Cecina, stordito dal recupero micidiale delle padrone di casa, perdeva in lucidità, quella che non mancava a Tofani che vedeva brillare ancora Calamai e le serviva gli ultimi tre palloni, la fiorentina ringraziava, lanciando altrettanti macigni nel campo avversario (25-23); game over al PalaMascagni, il Calenzano è una fenice infuocata, facciamole spiccare il volo.
Calenzano Volley – Acqua Bolgheri Cecina 3-0 (25-23; 25-17; 25-23)
Calenzano Volley: Calamai 13, Marciano 14, Baroncelli 13, Tofani 5, Bianchi ne, Garbesi ne, Panerai G. 8, Bucaioni ne, Pazzaglia 7, Tonelli ne, Panerai E. L. All. Frangioni – Gori