- Pubblicità -
Il Calenzano Volley tira fuori le unghie e conquista tre punti importantissimi contro l’Acqua Bolgheri Cecina, rimandando all’ultima giornata il verdetto retrocessione; le rossoblù restano in zona rossa, a un punto dal Blu Volley Quarrata, ma alla luce dei risultati della 25° giornata, avranno altre tre squadre con cui condividere i brividi dell’ultimo turno: Quarrata a quota 30 (+1), MT Motori Bologna a quota 31 (+2) e lo stesso Cecina a quota 32 (+3); quest’ultime si affronteranno proprio nell’ultima di campionato sul parquet dell’Ester Frontera di Cecina.
La serata di Marciano e compagne non partiva sotto i migliori auspici, le ospiti, avvantaggiate da alcuni errori di tensione delle padrone di casa, avanzavano 8 a 4 al primo time-out istituzionale; il minuto di stop serviva alle rossoblù per guardarsi in faccia e stringersi e tornare ad essere squadra; al rientro in campo, il gattino impaurito dei primi dodici punti si accomodava a sedere, lasciando spazio al leone calenzanese; Calamai e Marciano si caricavano il sestetto sulle spalle, abbattendo la difesa avversaria a colpi di machete; alla seconda interruzione istituzionale erano ancora due le lunghezze a favore del Cecina, ci pensavano Pazzaglia in fast e Baroncelli a muro a riportare il set in equilibrio; la pressione del tifo aumentava e Pacube sparava lungo il suo attacco: controsorpasso; il Calenzano, sull’onda dell’entusiasmo, avanzava ancora, l’ace di Marciano e la fast di Pazzaglia, portavano due chances per il set point (24-22); le ospiti accorciavano con Ciurli, ma Baroncelli, faccia d’angelo e braccio assassino, la metteva dove nessuno poteva arrivare, chiudendo 25 a 23.
Partenza sprint delle padrone di casa nel secondo game; pronti via Calamai e Marciano fermavano il tabellone sul 4 a 1, coach Giacobbo chiamava tempo cercando di rimettere in carreggiata il suo sestetto, senza successo, la gara riprendeva ed era Calenzano, sull’errore ospite, a toccare per primo quota 8 lasciando le avversarie a 4; tutto sembrava andare per il meglio per le ragazze di Frangioni, Calamai indossava il mantello rosso e faceva volare la sua squadra a più 7 (13-6); la sicurezza del vantaggio, determinava un calo di attenzione tra le rossoblù che commettevano qualche errore di troppo in ricezione, il Cecina ci credeva e tornava a meno 2 (14-12); capitan Marciano e compagne non perdevano la testa, continuando per la loro strada; Baroncelli piazzava sulla riga un pallone incandescente, le ospiti protestavano invano, andando in confusione, ne approfittava Tofani al servizio per mettere a segno un ace e spedire l’Acqua Bolgheri di nuovo a meno 3 (20-17); la grinta del Calenzano ricacciava nella propria tana le cecinesi, tramortite dagli attacchi di Calamai e Baroncelli (24-17); Tofani, ancora in battuta, metteva a segno il secondo servizio vincente (25-17).
Le ragazze di Giacobbo avvertivano la pressione della classifica e davano tutto ad inizio terzo set; Ciurli e Storni spezzavano la difesa di casa, ma Baroncelli e Marciano rispondevano di par loro, al primo time-out istituzionale Cecina però restava avanti 8 a 6; al rientro blackout nella parte di campo rossoblù, le ospiti spingevano forte e salivano a più 5 (6-11); Frangioni, preoccupato, strigliava il sestetto, Calamai recepiva, si batteva il petto, riportando a galla il Calenzano, coadiuvata da Panerai che a muro e servizio, ricuciva 13 a 14; l’Acqua Bolgheri questa volta non mollava e dopo il secondo stop tecnico allungava di nuovo (15-20); lo spettro del quarto game aleggiava sul PalaMascagni, ci pensava Baroncelli a spazzare via i fantasmi, fermando prima Storni a muro e colpendo poi mani e fuori (18-20); coach Giacobbo provava a innervosire Pazzaglia al servizio, senza fortuna; la ricezione ospite traballava e Marciano, ennesima prova da incorniciare la sua, volava alto in pipe firmando il 19 a 20; il tifo s’infiammava, il Calenzano capiva che era venuto il momento di dare tutto e ancora Baroncelli in attacco e un muro diPanerai, rimettevano il parziale in equilibrio (22-22); Cecina, stordito dal recupero micidiale delle padrone di casa, perdeva in lucidità, quella che non mancava a Tofani che vedeva brillare ancora Calamai e le serviva gli ultimi tre palloni, la fiorentina ringraziava, lanciando altrettanti macigni nel campo avversario (25-23); game over al PalaMascagni, il Calenzano è una fenice infuocata, facciamole spiccare il volo.
Calenzano Volley – Acqua Bolgheri Cecina 3-0 (25-23; 25-17; 25-23)
Calenzano Volley: Calamai 13, Marciano 14, Baroncelli 13, Tofani 5, Bianchi ne, Garbesi ne, Panerai G. 8, Bucaioni ne, Pazzaglia 7, Tonelli ne, Panerai E. L. All. Frangioni – Gori
- Pubblicità -