mercoledì, 30 Aprile 2025
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Lorenzo Guarnieri, confermata la condanna per lo scooterista che l’investì

E’ stata confermata la condanna a 2 anni e 8 mesi per l’uomo – un fiorentino di 48 anni – che nella notte tra il 1° e il 2 giugno 2010, alle Cascine, investì Lorenzo Guarnieri, allora 17enne, causandone la morte.

LA PENA. Il 48enne – è poi risultato – era alla guida del suo scooter sotto l’effetto di alcol e droga. Anche Lorenzo viaggiava in motorino quando fu investito. Oggi la corte d’appello ha confermato per il 48enne la condanna a due anni e otto mesi stabilita in primo grado.

L’ASSOCIAZIONE. Inoltre, è stato escluso qualsiasi concorso di colpa da parte di Lorenzo Guarnieri. Dal momento di quella tragica morte è iniziata la “battaglia” dei genitori di Lorenzo nel nome della sicurezza stradale, con la nascita di un’associazione che porta il nome del figlio (www.lorenzoguarnieri.com).

Operaio cade da sei metri all’Osmannoro

Operaio cade dall’altezza di sei metri.

LA CADUTA. E’ successo oggi all’Osmannoro: secondo quanto ricostruito, l’uomo – di circa cinquant’anni – stava eseguendo alcuni lavori di manutenzione sul tetto di una fabbrica quando è successo l’incidente.

IL VOLO. Il volo fatto dall’uomo è stato di circa sei metri: la caduta sarebbe stata attutita da alcuni sacchi sui quali sarebbe finito l’operaio.

FERITO. In seguito a quanto avvenuto, l’uomo è rimasto ferito ed è stato portato all’ospedale di Careggi.

Finocchiaro: ”Attacco di Renzi miserabile”. Ed è scontro

E’ scontro nel Pd, tra botte e risposte (ormai all’ordine del giorno) che vedono coinvolto il sindaco di Firenze Matteo Renzi.

FINOCCHIARO. Dopo le opinioni espresse dal sindaco di Firenze sulla corsa al Quirinale, era arrivata la replica della senatrice del Pd Anna Finocchiaro. “Trovo che l’attacco di cui mi ha gratificato Matteo Renzi sia davvero miserabile, per i toni e per i contenuti. E trovo inaccettabile e ignobile che venga da un esponente del mio stesso partito. Sono dell’opinione che chi si comporta in questo modo potrà anche vincere le elezioni, ma non ha le qualità umane indispensabili per essere un vero dirigente politico e un uomo di Stato”: questo il suo pensiero.

BONIFAZI. Cui non è mancata una contro-risposta, da parte del parlamentare del Pd Francesco Bonifazi. “’Arrogante’, ‘indecente’, ‘qualunquista’, ‘irresponsabile’, e ora pure ‘miserabile’: l’elenco delle offese rivolte a Matteo Renzi si allarga giorno dopo giorno. Segnalo ai dirigenti del mio partito che il dizionario degli insulti è ampio, ma non infinito: se vanno avanti così c’è il rischio che il glossario delle offese si esaurisca molto prima che si formi il nuovo Governo”, ha affermato l’onorevole.

RENZI. Solo ieri, lo stesso Renzi in prima persona aveva detto la sua su offese e insulti. “Ieri il segretario del mio partito, Bersani, ha detto che sono ‘arrogante, indecente, qualunquista’. Mi spiace molto che Pierluigi – cui va il mio rispetto sempre, a prescindere – scelga la strada dell’insulto. Non credo di meritarmelo, anche alla luce del comportamento di questi mesi. Per quanto mi riguarda vorrei evitare le polemiche. Io faccio il Sindaco e spero solo che si faccia presto: le aziende chiudono, le famiglie soffrono, la politica è lenta. Non faccio parte del gruppo dirigente e non tocca a me decidere: mi auguro che chi ha responsabilità non sprechi tempo. Se questo significa essere indecenti penso che siano in tanti in Italia a essere indecenti”: questo quanto aveva scritto Renzi su Facebook.

Duomo, Battistero e Campanile di Giotto, via al monitoraggio

Sono iniziati da questa mattina i lavori di monitoraggio delle superfici marmoree esterne del Duomo di Firenze, del Campanile di Giotto (foto courtesy Opera di Santa Maria del Fiore, foto Leonardo Rossi), della Cupola del Brunelleschi e del Battistero di San Giovanni, che dovrebbero terminare entro una settimana.

L’INTERVENTO. Da questa mattina – viene spiegato – saranno in piazza Duomo due autogru, una con un braccio di 56 metri e l’altra di 35, che permetteranno al personale dell’Opera di verificare in dettaglio, metro per metro, lo stato di conservazione delle facciate dei monumenti.

MANUTENZIONE. In una seconda fase, che inizierà lunedì 6 maggio per una durata di quattro giorni,  si procederà ai controlli delle zone più alte della Cupola del Brunelleschi e del Campanile di Giotto, quest’ultimo alto più di 84 metri, grazie ad una autogru con un braccio di 103 metri. Si tratta – viene spiegato ancora – di una manutenzione che viene effettuata ogni anno dall’Opera di Santa Maria del Fiore, alla fine dell’inverno, fin dalla sua fondazione come istituzione avvenuta nel 1296. La verifica dello stato delle superfici marmoree permette l’individuazione dei degradi dovuti principalmente alle intemperie e di programmare gli interventi di manutenzione e di restauro.

STORIA. Fin dalla edificazione dei monumenti di piazza Duomo era usanza che gli operai dell’Opera verificassero lo stato delle superfici marmoree calandosi dall’alto in cordata, come dei veri e propri alpinisti. Questi operai, che si possono vedere al lavoro nella “Bottega del restauro dell’Opera”, in via dello Statuto, a due passi da piazza Duomo, sono gli eredi diretti degli scalpellini rinascimentali che realizzavano le decorazioni scultoree e architettoniche della cattedrale e del campanile e che oggi si dedicano al mantenimento e alla conservazione di questo patrimonio.

Ruba nelle auto in sosta, arrestata una ventenne fiorentina

Ruba nelle auto in sosta, arrestata una ventenne fiorentina.

L’ARRESTO. Ieri sera una fiorentina di 20 anni è stata tratta in arresto dalla polizia perché responsabile del reato di furto aggravato, consumato all’interno di – almeno – due auto in sosta in via Gusciana. La polizia è intervenuta su segnalazione di una delle vittime che, nel corso della chiamata al 113, ha riferito all’operatore di avere anche visto una giovane sospetta allontanarsi con un borsone in spalla.

LE RICERCHE. Immediate le ricerche delle volanti che, dopo poco, hanno rintracciato la ragazza in viale Petrarca, e ritrovato il borsone e alcuni effetti personali di una delle vittime del furto, due coppie di ragazzi campani in visita a Firenze, ai quali la ventenne aveva portato via dal bagagliaio un borsone ed alcuni oggetti personali. La ragazza è stata poi trovata in possesso di un paio di occhiali da sole, sottratti dall’abitacolo di un altro veicolo in sosta in via Gusciana.

Nuova carcassa di delfino trovata sulle spiagge toscane

Siamo a quota ventinove.

VENTINOVE. Il numero dei delfini trovati spiaggiati sulle coste toscane dall’inizio di gennaio aumenta inesorabilmente. Ventinove carcasse. Una cifra che preoccupa, soprattutto perché sono ancora ignote le cause di questa generale morìa.

DELFINO. Anche questa volta si tratta di una stenella, lunga circa due metri e già in avanzato stato di decomposizione.

RITROVAMENTO. La carcassa è stata trovata ieri pomeriggio sulla spiaggia di Antignano, vicino a Livorno, da un pescatore amatoriale, che ha subito avvisato la Capitaneria di porto. I resti dell’animale sono stato rimossi.

Leggi anche: Carcassa di tartaruga trovata su una spiaggia livornese

Firenze, un corteo storico in ricordo del Brunelleschi

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Morì il 16 aprile 1446. E così Firenze celebra a modo suo l’anniversario della morte del grande architetto fiorentino.

INTERVENTI. L’inizio della cerimonia inizierà alle 15, nella Sala dei Gigli al Palagio di Parte Guelfa, con gli interventi di Eugenio Giani, presidente del Consiglio Comunale, Cristina Acidini, Soprintendente per il Patrimonio Storico artistico e Massimo Ricci, presidente dell’associazione Filippo di Ser Brunellesco.

CORTEO. Proseguirà poi alle 16, quando dal Palagio, partirà il Corteo della Repubblica Fiorentina, assieme alle Autorità e i partecipanti, e attraverserà il centro storico fino a raggiungere la Cattedrale di Santa Maria del Fiore.

PREGHIERA. Qui, alle 16.35, verrà levata una ‘Preghiera per il Maestro’ celebrata dal rappresentante del Capitolo Fiorentino, sotto il Tondo del Buggiano. Uno squillo delle chiarine concluderà la fine di questa tappa.

CRIPTA. E, alle 16.50, si procederà alla discesa nella cripta di Santa Reparata, che conserva la tomba del Brunelleschi. Il presidente Giani, riprendendo un’antica usanza del Quattrocento, vi depositerà sopra due corone di mirto e di alloro. Finita la solenne cerimonia il corteo storico rientrerà al Palagio di Parte Guelfa.

BRUNELLESCHI. “Nell’opera di Filippo Brunelleschi – sottolinea il presidente Giani- c’è l’esperienza più emblematica del Rinascimento. La magnifica Cupola realizzata dal Maestro e l’esperienza architettonica e artistica di cui è stato interprete si colloca nel momento pulsante del periodo conosciuto come Rinascimento e che a Firenze ebbe la sua stagione più florida. Ricordare Brunelleschi, significa proiettare la sua opera nell’oggi e nel futuro come stimolo alla città e al suo ruolo nell’architettura, nell’arte e nella cultura in genere”.

Naufragio della Concordia, il Giglio chiede ottanta milioni

Un risarcimento danni di almeno 80 milioni di euro.

IL RISARCIMENTO. E’ quanto chiesto dal Comune dell’isola del Giglio come risarcimento dopo il naufragio della Costa Concordia davanti alle sue coste, avvenuto nel gennaio del 2012.

IMMAGINE. Il risarcimento – è stato spiegato dal legale del Comune – è stato chiesto in seguito ai danni che l’isola avrebbe avuto in seguito al naufragio della nave, per il turismo e per la sua immagine, ormai associata proprio a quanto avvenuto il 13 gennaio 2012.

Preso il ”Diabolik” che rubava nelle scuole

Aveva preso di mira gli istituti scolastici di Marina di Carrara.

DIABOLIK. Il ladro, un ventottenne, aveva portato a segno ben quattordici colpi, firmandone uno con un singolare biglietto, le scuse di “Diabolik”.

TELECAMERE. Il giovane ritenuto l’autore dei furti è stato immortalato dalle telecamere di sicurezza con un passamontagna nero uguale a quello dell’eroe dei fumetti e guanti gialli.

ARRESTO. Oggetti, questi ultimi, che sono stati ritrovati durante un’operazione di perquisizione, che ha poi portato all’arresto del presunto ladro da parte della polizia di Carrara.

A ”tu per tu” con le fogne storiche: viaggio nelle viscere di Firenze

La bellezza risiede anche nei posti più impensabili.

FOGNE. Ed è per questo che si svolgerà domani, 16 aprile, un’inusuale passeggiata nelle viscere “acquose” di Firenze. Saranno infatti visitabili le fogne storiche della città sotto piazza Beccaria, con la presenza di un illustre “Cicerone”, il Presidente di Publiacqua Erasmo D’Angelis.

BELLEZZA. L’iniziativa rientra nel programma della settimana delle bellezza, dal 13 al 21 aprile, organizzata da Legambiente per controbilanciare all’annullamento, operato dal Ministero per i Beni e Attività Culturali, della tradizionale settimana della cultura, che apriva gratuitamente al pubblico, per sette giorni, i musei statali.

RITROVO. Chi volesse partecipare alla visita sotterranea di Firenze, dovrà essere presente in piazza Beccavia, vicino alla Porta alla Croce, alle 11. Agli avventurosi visitatori verrà dato un “kit da esploratore”, composto da tuta, elmetto e stivali.