martedì, 29 Aprile 2025
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Sgomberato un insediamento abusivo in via Sacco e Vanzetti

È stato sgomberato questa mattina un insediamento abusivo in via Sacco e Vanzetti, nella zona di via Pratese.

LA “COMUNITA'”. In un terreno di proprietà privata – spiegano da Palazzo Vecchio – si erano stabilite una quarantina di persone, quasi tutte di nazionalità rumena, tra cui otto bambini. Questa piccola “comunità” viveva, in condizioni igieniche estremamente precarie, in 43 piccole baracche realizzate con materiali di risulta.

LO SGOMBERO. Stamani l’intervento della polizia municipale, insieme ai servizi sociali e alla Protezione civile. I servizi sociali – fanno sapere ancora da Palazzo Vecchio – hanno offerto a tutte le persone presenti una soluzione alternativa: in tredici hanno accettato (tra cui cinque bambini) e sono state accompagnate presso le strutture di accoglienza. Al termine dello sgombero gli alloggi di fortuna sono stati abbattuti e il terreno ripulito.

RISPOSTE. “Ringrazio la polizia municipale, il personale dei servizi sociali e della Protezione civile per il loro lavoro – commenta il vicesindaco Stefania Saccardi –. E grazie anche alle strutture di accoglienza della nostra città, sempre pronte a dare una risposta in caso di bisogno. Anche in questa occasione abbiamo realizzato un intervento su una occupazione abusiva tenendo insieme legalità e accoglienza”.

Ruba in un negozio, ma rimane incastrato nella porta girevole

Resta incastrato nella porta girevole dopo un furto: arrestato.

INCASTRATO. E’ successo ieri a Firenze, in via Circondaria. Qua, due malviventi avevano messo a segno un furto in un negozio: al momento della fuga, però, uno dei due è rimasto bloccato nella porta girevole.

IL COMPLICE. L’uomo è così stato arrestato dai carabinieri, mentre il complice è riuscito a fuggire con l’incasso.

Due minorenni scomparsi da ieri: tra le ipotesi anche una fuga d’amore

Sono scomparsi insieme, a 15 e 14 anni, in quella che potrebbe essere una fuga d’amore.

LA SCOMPARSA. E’ questa una delle ipotesi sulla scomparsa di due ragazzini di Follonica, di cui si sono perse le tracce da ieri mattina, quando come ogni giorno avrebbero dovuto andare a scuola. Ma a scuola non sono mai entrati, e da allora dei due non si sa più niente.

LA SCOPERTA. E’ stato all’uscita della scuola che i genitori dei due – un ragazzino di 15 anni e una ragazzina di 14 – si sono accorti che i rispettivi figli non avevano frequentato le lezioni.

FUGA D’AMORE? Così sono scattate le ricerche dei due. Tra le ipotesi, come detto, c’è anche quella dell’allontanamento volontario per una “fuga d’amore”. Ma altre ipotesi non sono escluse e le ricerche continuano.

Londa: sindaco e giunta in catene nel nome della scuola

Il sindaco e la giunta comunale in catene, nel nome della scuola.

LA PROTESTA. Succederà domani a Londa, ”per restituire ai ragazzi una scuola ‘normale’ dopo 8 anni vissuti in sistemazioni precarie”. Così, domattina alle 10 sarà il sindaco di Londa Aleandro Murras insieme alla sua giunta a mettere in scena questa protesta di fronte al cantiere della scuola (via Roma) per protestare contro il patto di stabilità. “La scuola di Londa – viene spiegato – completamente ristrutturata, dopo 8 anni di sofferenze, è finalmente pronta, mancano solo piccoli ritocchi, ma, purtroppo, non è detto che dal prossimo anno scolastico i ragazzi vi possano rientrare, a causa del patto di stabilità imposto ai comuni”.

LA SCUOLA. La vicenda dell’edificio scolastico di Londa (che ospitava anche gli ambulatori Asl) inizia nel 2004 quando – viene ricordato – anche a seguito del terremoto di San Giuliano di Puglia, viene dichiarato inagibile. Da quel giorno i ragazzi della scuola primaria e secondaria sono stati costretti a svolgere l’attività didattica in sistemazioni precarie, attualmente sono ospitati all’interno di prefabbricati. Non avendo il comune di Londa le disponibilità finanziarie per costruire un nuovo edificio, l’Amministrazione decide di partecipare a tutti i bandi regionali e nazionali per la ristrutturazione di edifici scolastici e di contrarre un mutuo. Dopo una serie di problemi e ritardi causati anche dalla scarsa capacità finanziaria di un piccolo comune come Londa , finalmente i lavori sono quasi giunti al termine.

PATTO DI STABILITA’. E ora – viene spiegato ancora – gli interventi per poter riaprire il plesso sono veramente pochi: una passerella di accesso, le scale interne e le scale di sicurezza, un vano ascensore e la sistemazione del tetto, tutto il resto è appaltato e i lavori stanno per essere conclusi. “Purtroppo però il ‘patto di stabilità’ non permette di portare tutto a termine facilmente, il comune di Londa non può, infatti, appaltare gli ultimi lavori, questo porterà ad un nuovo stop con il rischio di non poter riaprire la scuola a settembre con il nuovo anno scolastico”: tutto questo ha portato il sindaco e la giunta di Londa a prendere questa decisione ‘estrema’ di incatenarsi al recinto del cantiere della scuola.

Manager subisce un furto, ma offre lavoro al ladro

Manager subisce un furto, ma offre lavoro al ladro

FURTO. Un imprenditore ha colto sul fatto un ladro mentre cercava di rubare cavi elettrici di rame, l’oro rosso del nuovo millennio, all’interno di un complesso residenziale appena ultimato a Cerreto Guidi, nel Fiorentino. Dopo una colluttazione fra i due il manger è riuscito ad aver la meglio, sventando il furto.

MESSAGGIO. Notizia di normale routine, se non fosse che l’imprenditore, attraverso un messaggio pubblicato sul quotidiano Il Tirreno, ha offerto un lavoro sia al ladro, che intanto è stato arrestato, sia a sua moglie. “Il mio pensiero è andato ai suicidi di Civitanova Marche. Ho capito che è disperato”, queste le parole del manager.

Sun Chemical, presidio dei lavoratori in piazza Dalmazia

Sun Chemical, i lavoratori scendono in piazza.

IL PRESIDIO. Ci saranno anche l’assessore comunale allo Sviluppo economico Sara Biagiotti e il presidente del Quartiere 5 Federico Gianassi alla manifestazione dei lavoratori della Sun Chemical, indetta questo pomeriggio alle 16 in piazza Dalmazia contro la chiusura dello stabilimento di Firenze annunciato dalla multinazionale.

SOLIDARIETA’. Biagiotti e Gianassi, spiegano da Palazzo Vecchio, testimonieranno la loro vicinanza e solidarietà, in una iniziativa decisa come forma di denuncia e di sensibilizzazione verso i cittadini.

Argentario, trovato un ordigno bellico

Verrà fatto brillare il 17 aprile.

INTERVENTO. L’ordigno bellico trovato qualche giorno fa sulla strada comunale del Campone a Monte Argentario, verrà fatto esplodere nella cava di Marsiliana. Gli artificieri saranno impegnati nell’operazione di disinnesco dalle 9,30.

EVACUAZIONE. Tutta la zona attorno all’esplosione, per un raggio di cinquecento metri, sarà evacuata per precauzione. Chi non avesse un altro alloggio dove sostare per la durata delle operazioni, potrà fermasi al palazzetto dello sport, organizzato dalla protezione civile.

Porte aperte (per un giorno) all’Università

“Un giorno all’Università”, questa l’iniziativa presa dell’Ateneo fiorentino, che si terrà sabato 13 aprile.

ORIENTAMENTO. Una giornata di orientamento rivolta agli studenti delle scuole superiori, ma anche ai loro familiari e a chiunque voglia conoscere l’offerta didattica dell’Università fiorentina per l’anno accademico 2013-2014. Lezioni e seminari saranno svolti in mattinata e nel pomeriggio, per ampliare temi riguardanti la scelta dei vari corsi di studi. Per partecipare è necessario prenotarsi scrivendo a [email protected].

VISITE. Inoltre per l’occasione saranno visitabili gratuitamente le sezioni di “Geologia e Paleontologia” e di “Mineralogia e Litologia” del Museo di Storia Naturale ed anche la Biblioteca di Scienze. Le visite si svolgeranno dalle 11,30 alle 12,30.

Firenze, uomo muore in casa: il corpo scoperto solo tre mesi dopo

Sarebbe morto a gennaio, per cause naturali, ma il suo corpo è stato scoperto soltanto ora, tre mesi dopo.

LA SCOPERTA. E’ successo a Firenze, dove in un appartamento è stato ritrovato il cadavere di un uomo. Morto, come detto, ormai da tempo.

L’ALLARME. Sono stati i vicini, insospettiti dal cattivo odore, a lanciare l’allarme, permettendo così di fare la scoperta del corpo senza vita. Gli stessi vicini che fino a questo momento non si erano preoccupati per l’assenza prolungata dell’uomo: pensavano infatti che fosse nella sua seconda casa.

IL DECESSO. Poi il cattivo odore, la telefonata alla polizia e la tragica scoperta: secondo un primo accertamento, il decesso dell’uomo risalirebbe allo scorso gennaio.

Fiorentina, si fermano Savic e Jovetic

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Fiorentina: Joveti e Savic costretti a fermarsi. Entrambi non ci saranno sabato sera nell’anticipo di Bergamo con l’Atalanta, ma l’attaccante dovrebbe essere regolarmente in campo già la domenica successiva, nella gara interna contro il Torino. Savic, invece, dovrebbe tornare la settimana dopo a Genova con la Sampdoria. E’ questo il responso degli accertamenti medici svolti sui due calciatori, usciti entrambi nel primo tempo della partita di domenica contro il Milan.

JOVETIC. “Gli accertamenti diagnostici odierni eseguiti da Stevan Jovetic – spiegava ieri la Fiorentina sul suo sito – hanno escluso cause significative di lesione, seppur evidenziando una sollecitazione in zona limitrofa alla recente distrazione muscolare. La prognosi per la ripresa agonistica resta di 10-14 giorni”.

SAVIC. “Stefan Savic – continua la società viola – ha invece subìto una lesione di I grado della giunzione mio tendinea del semitendinoso, muscolo flessore della coscia, con una prognosi stimata nell’ordine delle 2 settimane”.

HEGAZY. Entrambi, conclude il club gigliato, hanno già iniziato le terapie del caso. Intanto buone notizie per Hegazy, che ieri è stato visitato dal professor Pier Paolo Mariani, in Roma: il difensore potrà riprendere gradualmente ad allenarsi con la squadra.

Calendari a confronto: Fiorentina, la corsa Champions continua